31 gennaio 2008

MEMEMESE - Kat di Giugno

Siamo stati un po' lunghi a rispondere all'invito di Marinella e Giovanna e Nini ma, prima una poi l'altro, arriviamo tutti quanti...


Ebbene sì, come K di K-Kitchen , sono nata a giugno. Chissà se questo ci rende simili?
Ho volutamente tentato una traduzione ex novo. A volte la scelta di un termine piuttosto che di un altro è rivelatrice... Siccome sono un po' ingorda, a volte ne ho scelti due o tre ;-)

Thinks far with vision - Chevvordì ? Che ha pensieri lungimiranti? Mah... non proprio, a parte la tendenza a fare abbondanti provviste di cibo ;-) Insomma, previdente un po', preveggente il meno possibile.
Visionaria poi è decisamente al di sopra delle mie risorse energetiche...

Easily influenced by kindness - Facilmente influenzabile dalla gentilezza. Solo se è davvero gentile anche lo sguardo.

Polite and soft-spoken - Educata, anche nella parlata - Sì, da adulta sono proprio così, ma se vado fuori dai gangheri torno subito adolescente. E con molto gusto!

Having ideas - Ha molte idee - Di tutti i regali del mese di giugno questo è forse quello che ritengo più prezioso. Sì, ho molte idee. Che raramente tengo per me.

Active mind - Mente attiva - Fin troppo, anche se la menopausa mi ha parecchio ingarbugliata.

Sensitive - Sensibile - Sì, molto. Anche la pelle.
Il dizionario, poi, propone anche Ombrosa, Permalosa, Suscettibile - E anche qui, porc..., ci siamo in pieno. Tutto il ventaglio.
Ci sarebbe anche Sensitiva. Sorvoliamo, vero?

Hesitating, tends to delay - Esitante, tende a rinviare - Dunque....mah... quasi quasi questa domanda la tengo per domani.

Choosy and always wants the best - Esigente, desidera sempre quello che c'è di meglio.
Diciamo che riconosco facilmente il meglio. Per mia fortuna non desidero il meglio che si può acquistare e questo mi lascia tempo da dedicare al meglio che ci si deve conquistare.
Bella questa, eh ? ;-)

Temperamental - Caratteriale - Ehm... potenzialmente si. Al lavoro ci gioco pure. Ma solo nelle grandi occasioni. Funziona da dio ;-)
Se invece lo vogliamo tradurre con Capricciosa... Tendenzialmente... anche! Ma mi freno. Al lavoro sarebbe dannoso, e a casa l'interlocutore (meno male;-) non ci casca.

Funny and humorous - Buffa e dotata di senso dell'umorismo - Credo, anzi spero di sì, ma... solo per lavoro o "rappresentanza", in privato sono tendenzialmente malinconica.

Loves to joke - Ama scherzare - Per nulla, purtroppo. E, al momento, sono anche immune al contagio, accidenti!

Good debating skills - Buone doti dialettiche - Mah... in teoria sì, ma spesso l'emotività mi frega. Per fortuna il capo si avvicina solo quando sono calmissima ;-)

Talkative - Chiacchierona - Senza dubbio ma... l'ho risolta facendone un mestiere, anzi potrei quasi dire una carriera, alla faccia delle maestre e prof di tutta la mia "carriera scolastica" :-)

Daydreamer - Sognatrice - A suo tempo senz'altro. Ho sognato la mia vita per un bel po' di anni (pare sia anche un vizio di famiglia ;-). Poi ho iniziato a viverla.

Friendly. Knows how to make friends. Amichevole - Sì, per natura profonda. Sa come fare amicizia - Si, e anche molto in fretta, e altrettanto rapidamente la disfo se delusa. Rapidamente, non facilmente.

Able to show character. Dimostra facilmente di avere carattere - Vero, grazie al cielo. E grazie al cielo, ho raramente dovuto dimostrarlo due volte di seguito con le stesse persone.

Easily hurt. Facile da ferire - Indiscutibilmente vero. Aiha, aiha, aihaaaaa!

Prone to getting colds. Soggetta a malattie da raffreddamento - I miei bronchi si sono riconosciuti subito. caugh caugh!

Loves to dress up. Ama vestire bene - Prima non avevo i mezzi, ora non ho più il fisico quindi vesto la casa. Di lino, canapa e cotone (ornato da qualche pelo di gatto ;-)

Easily bored. Si annoia facilmente - Mai.
Oppure, Si stufa facilmente - Ci siamo di più, ma con gli anni è sempre meno vero. Nondimeno continuo a "stufarmi" in modo piuttosto definitivo.

Fussy. Esigente - Senza dubbio, molto e non solo con me stessa, ma non pignola e neppure schizzinosa. Altra traduzione possibile: Che si agita, frulla l'aria - Vero, e invecchiando non miglioro.

Seldom shows emotions. Mostra raramente le sue emozioni - E magari ! E nemmeno ci provo più di tanto. Ci tengo al mio fegato, io!

Takes time to recover when hurt. Guarisce lentamente quando ferita - Facciamo pure mai, ma l'avversario raramente ne esce meglio di me. Fosse ben anche la mia mamma.

Executive. Chevvordì ? Che ha capacità dirigenziali ? Facciamo decisionali, va! Quelle per forza e per allenamento, dirigenziali spero non mi capiti mai di doverlo scoprire e soprattutto dimostrare.

Stubborn. Testarda - Ehm...diciamo...risoluta nei giorni buoni, testona ogni tanto. Testarda è la via di mezzo, no ? ;-)

Brand conscious. Profondamente cosciente - Facciamo acutamente, va, così si capisce che fa pure male.
Oppure, consapevole? - Sì, certo, che 'sto meme sta diventando un po' lunghetto da leggere... ;-)

Se con tutto ciò vi viene da pensare che ho diverse facce... Ebbene si. Almeno 4 e ...tutte vere.

Chi invito ad unirsi a questo meme? Come sempre tutti quelli che ne hanno voglia, ovviamente soprattutto gli Scribacchini latitanti ;-) Senza dimenticare gli amici privi di blog. Antonella, non ti tenta ?
Kat

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30 gennaio 2008

Orecchiette alla Patt non leggere


Le orecchiette, manco a dirlo, ci piacciono un sacco, anche quando abbiamo fretta, anche con i broccoli surgelati e un pezzetto di zucca che langue in frigo. Siccome sono venute proprio buone sono passate dallo status di pappa alla veloce a quello di post.

Per due porzioni di Orecchiette Broccoli e Zucca:
160 g di orecchiette
un tazzone (da colazione) di broccoli surgelati.
una tazza (da te) di cubetti di polpa di zucca.
uno scalogno
una bustina di zafferano
olio evo
pecorino grattugiato
olio santo (=piccante, grazie Giovanna)

Aspettando che l'acqua bolla, cubettiamo la zucca e affettiamo lo scalogno e li mettiamo a rosolare nel saltapasta con olio evo e lo zafferano. (I cubetti di zucca non devono superare il centimetro di lato).
Buttiamo i broccoli (gelati) in pentola, e quando l'acqua riprende il bollore, versiamo anche la pasta. Scoliamo molto al dente e facciamo saltare in padella assieme alla zucca per un paio di minuti. Il pecorino e il peperoncino li aggiungiamo nel piatto.
Veloce, veloce. Facile, facile. Umile, umile. Buono, buono.
Kat e Remy

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29 gennaio 2008

MEMEMESE - A SORPRESA...

Ecco il meme di Mrs. Bee, gradita ospite degli Scribacchini. Insiste a dire di parlare l’inglese di Totti e che la traduzione delle voci potrebbe essere approssimativa…



NOVEMBRE:

Ha molte idee: mah, non mi sono mai vista come una creativa..

Difficile da conoscere a fondo (se ho capito bene): questo lo dicono in molti. Secondo me, non è vero, nel senso che non sono molto complicata.

Pensa avanti: in effetti, cerco di non dimenticare che il passato è passato e non si può modificare. Mi dà sicurezza pensare al futuro, non sono una persona capace di vivere alla giornata.

Unica e brillante: wow! Grazie!

Idee straordinarie: non esageriamo…..

Mente acuta: ecco, questo complimento lo accetto volentieri.

Chiaroveggente: manco per niente, sono la classica “torda” che è sempre l’ultima ad accorgersi di quello che succede intorno a lei, prevedere le cose, figuriamoci…

Può diventare un bravo medico: potrei fare delle ottime diagnosi, generalmente vado a fondo nelle cose. Da un punto di vista pratico, sono in grado al massimo di mettere un cerotto e vado in panico quando qualcuno sta male sul serio

Personalità dinamica: dinamica come un bradipo stanco.

Riservata, inquisitiva, sa come seppellire un segreto: est! est! est! sono così perché faccio il mio lavoro o faccio il mio lavoro perché sono così?

Pensa sempre: eh, si, son sempre lì che penso, rimugino, almanacco rifletto, insomma un gran lavoro, non sempre produttivo….

Poco loquace ma amabile (o affabile): La prima è vera: preferisco usare dieci parole in meno che una di più. Mi annoia chi parla tanto o sproloquia di cose che non conosce. La seconda: con tutta la più buona volontà, no.

Coraggiosa e generosa: Coraggiosa, nel senso che non scappo dalle cose o dalle responsabilità e le affronto sempre. Ho paura di guidare, di nuotare dove non tocco, dell’altezza, di sciare, di pattinare. Generosa: non sempre e non con tutti.

Paziente: dai Cat, smettila di rotolarti per terra dalle risate, che ti fai male…

Cocciuta e dura di cuore: ehi, piano con le parole. Cocciuta si. Dura di cuore: in realtà sono una mammola. Ricoperta da un guscio di calcestruzzo, ma sempre una mammola…..

Se c’è una meta, c’è una strada per arrivarci, ovvero volere è potere: Non direi, però è una definizione che calza perfettamente sulla mia amica Wonder, di novembre anche lei. Io invece, quando voglio fare qualcosa, mi faccio un sacco di ostacoli mentali e poi cerco di abbatterli, pensando che non ce la farò mai. Poi riesco a fare quel che voglio, ma con il triplo della fatica.

Determinata. Non si arrende mai: mi piacerebbe, ma non è così, purtroppo. Se una cosa non mi riesce bene subito, invece di riprovarci, di solito mi incavolo, butto via tutto e non provo mai più. E quando vedo il piccolo Nick che fa la stessa cosa mi viene una rabbia……

E’ difficile che si arrabbi, se non è provocata: ragazzi, non ci siamo proprio. C’è una sola persona più incazzosa di me: Paolino Paperino.

Ama stare da sola: oh, yes. Sto bene con gli altri, preferibilmente in piccoli gruppi di persone che conosco. Le feste, le riunioni familiari, i luoghi affollati mi mettono a disagio. Mi piace conoscere persone nuove, ma una alla volta, prego. E comunque, da sola non mi annoio mai (sarà perchè ci sto così poco?).

Pensa diversamente dagli altri. Mente acuta: spesso mi sento dire che sono “roversa”.

Si motiva da sola. Non apprezza le lodi: Ni. Non faccio niente per cercare elogi, le lodi mi mettono fortemente in imbarazzo, perché mi hanno inculcato che fare le cose bene, benissimo, al meglio, è soltanto fare il proprio dovere. Però poi quando gli elogi arrivano, dalle persone che stimo, le apprezzo eccome.

High spirited: I don’t understand.

Ben fatta (o ben piantata?) e tosta: se è ben piantata, sì. Ben fatta, oddio, poteva andare peggio. Tosta: si.

Amore ed emozioni profonde. Romantica: vero.

Incerta nelle relazioni: assolutamente falso. Non sono farfallona, volubile, superficiale, non cambio gusti e preferenze, neanche con le persone. Se sei un amico, sei un amico per sempre. Se mi hai fatto qualcosa, sono come gli elefanti: non c’è modo di rimediare. Schluss.

Homely: il traduttore dà un sacco di significati: alla buona, casalinga, domestica, semplice, senza pretese. Tutti corretti.


Lavoratrice: potete dirlo, una vera ape operaia. Per quanto io sia, di mio, pigra, il mio senso del dovere è fortissimo e prevale sempre. Non sono capace di godermi l’ozio, se ho qualcosa da fare. E rompo le scatole a chi, invece, ci riuscirebbe (ehm…)

Grande ingegno (capacità, talento, competenza): grazie. Qualcuno.

Affidabile: meglio di un elettrodomestico garantito a vita. Sulle cose importanti, sono una garanzia, come sanno tutti quelli che mi vivono intorno, che infatti abusano abbondantemente di questa qualità. Sulle quisquilie e pinzillacchere non mi soffermo. Quiz: su cento lavatrici, in quante lascio uno o più fazzoletti di carta in qualche tasca, che andranno a polverizzarsi solo sulle camicie scure di Cat?

Sincera e capace di tenere segreti: Anche brutale, quando serve. Tornando alla capacità di essere un buon medico, se c’è da amputare si amputa e si spiega tutto fino in fondo.

Incapace di controllare le emozioni: vero in parte. Mi lascio andare solo con le persone a cui voglio bene. La rabbia, però, un canale per uscire lo trova sempre, con tutti.

Imprevedibile: ma va là! Nel bene e nel male, dall’Ape ognuno sa sempre cosa aspettarsi.

Mrs. Bee

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28 gennaio 2008

Cavoletti sprint!


Immaginate di arrivare a casa talmente tardi che la pausa pranzo è ormai agli sgoccioli. Uff! Nulla di preparato in anticipo. Sgrunt! In un cantuccio del frigo occhieggia una confezione di cavoletti di brussssell acquistata un tot di giorni fa. Non c'è tempo per i se e per i ma, mano alla padella!
Mondate e tagliate a metà i cavoletti, sciacquateli sotto l'acqua corrente e, mentre sgocciolano nel colapasta, scaldate un cucchiaio d'olio di oliva in una padella; tagliateci dentro, al volo, una minicipolla (in questo caso una tropea poco più grande di un grosso cavoletto) e unite i bruxelles sgocciolati.
Salate, pepate, mescolate bene per far rosolare un po', incoperchiate e fate andare a fuoco vivo mentre apparecchiate la tavola e vedete cosa passa san freezer come piatto forte (su questo soprassediamo sennò Remy mi sbianchetta definitivamente!).
Se occorre, aggiungete un po' d'acqua. In circa dieci minuti saranno cotti; lasciate abbronzare un pochino e ... a tavola! ;-)

Patt

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27 gennaio 2008

IL GIORNO DELLA MEMORIA


Qualche parola chiave:
Olocausto
Memoria
Auschwitz

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26 gennaio 2008

In compagnia della luna

Giovedì 24 gennaio, ore 7:20. Esco, come sempre in ritardo, e mi avvio. Ma oggi mi tocca fermarmi, ogni tanto, diciamo ogni 10 minuti, e fare click. Perché al lavoro non si va mai saltellando allegramente, ma quando si ha la fortuna di poter vedere qualcosa di bello ... è tutta un'altra cosa!





Oso lamentarmi? Si! Ieri la luna era grande, grandissima, splendida e io ... avevo scordato la vegetale a casa! ;-)

Patt

P.S.: nel lessico scribattaro, la "vegetale" è la maccina fotografica digitale ;-)

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25 gennaio 2008

MEMEMESE - Remy di Agosto


Loves to joke - Ama scherzare
Ma va?

Attractive - Attraente
Bella gionata oggi vero?
Suave and caring - Affabile e Premuroso
Ma si, ammettiamolo.
Brave and fearless -Coraggioso e intrepido
Neanche un po'
Firm and has leadership qualities - Dotato di fermezza e capacità di dirigere
Forse, un po'
Knows how to console others - Sa confortare gli altri
E si e mi fa pure sentire bene quando lo faccio, egoistone!
Too generous and egoistic -Troppo generoso ed egoista
Non ho ben capito ma temo di si.
Takes high pride in oneself - Ha un'alta opinione di sé
Magari :-( questa non mi assomiglia per niente.
Thirsty for praises -Assetato di elogi
Evvabè, nessuno è perfetto.
Extraordinary spirit - Alcolizzato? - Mi dicono che invece vuol dire: -Spirito eccezionale
Mi piaceva di più la prima traduzione anche se non mi corrisponde (per ora :-)
Easily angered -Si irrita facilmente
E allora?
Angry when provoked - Arrabbiato se provocato
Non provate a mettermi alla prova.
Easily jealous -Geloso
Anche questa non mi assomiglia per niente.
Observant - Attento, con spirito di osservazione
Vabbe' dai, questa si.
Careful and cautious -Attento e prudente
Attento di nuovo? Sarà per farmi notare che ultimamente sono un po' distratto?
Thinks quickly. Independent thoughts - Pensa rapidamente - Pensieri indipendenti
Qui ho l'impressione che abbiano usato Babelfish per tradurre dall'aramaico all'inglese.
Loves to lead and to be led - Ama condurre ed essere condotto
Essia. Sembra assurdo ma si in entrambi i casi.
Loves to dream - Ama sognare
Molto, troppo?
Talented in the arts, music and defense - Dotato di talento per le arti, anche marziali e affini (se ho capito bene) e la musica -
Amo le arti e la musica ma dotato... in quanto a quelle marziali... a parte il tiro con l'arco...
Sensitive but not petty - sensibile
Ecco, si, ma poi come faccio a sostenere il ruolo dell'orso brontolone?
- ma non ...
Boh, a tradurre petting ci arrivo, petty al momento mi sfugge :-)
Poor resistance against illnesses. - Ha poca resistenza di fronte alle malattie
Non l'ho capita :-)
Learns to relax. - Impara a rilassarsi
Dovrebbe imparare a rilassarsi.
Hasty and trusty. - Frettoloso e fidato (strana coppia, ndt)
Strana ma sono io.
Romantic. - Romantico
Ma si, forse troppo.
Loving and caring. - Amorevole e premuroso
Avete notato come le giornate si stanno allungando?
Loves to make friends. - Ama fare amicizia
Son qui per questo :-)

Remy

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24 gennaio 2008

Una robina noddicissima

Anche se, con l'allungarsi delle giornate, l'inverno sembra essere agli sgoccioli, il termometro ci ricorda che, almeno qui al nord, siamo solo a metà strada.
Ancora più a nord hanno, per le giornate più fredde, una zuppona scalda umore e budelle.
L'abbiamo imparata da un'amica, all'epoca immigrata in Germania. La sua versione con maiale e pancetta ricalcava una ricetta dell'est europeo. La trovate sul sito Cooker.net nel ricettario di Henryhowella.
Ecco come abbiamo interpretato il suo Zuppone Invernale con Cumino:

Per 4 porzioni:
- 2 scalogni o una piccola cipolla
- un piccolo ossobuco da brodo
- 300 g di spezzatino di manzo tagliato a dadini
- mezza verza bianca tagliata a listarelle
- 3 o 4 patate tagliate a dadoni
- peperoncino
- cumino nero = carvi = kummel
- sale alle erbe
- olio evo

La ricetta di Jaja richiede brodo di carne, noi per pigrizia abbiamo pensato che la carne il brodo se lo potesse fare da sola (con l'aiuto dell'ossobuco :-)
Per prima cosa fate rosolare la carne, con la pancetta se avete deciso di usarla (e ci sta proprio bene!). E' importante che il manzo sia tagliato a pezzi davvero piccoli. Non scordatevi che si tratta di una zuppa da mangiare con il cucchiaio. (Quelli nella foto sono troppo grandi :-)
Aggiungete la cipolla affettata e fate colorire un attimo, poi buttate in pentola anche la verza, le patate e una cucchiaiata di cumino che andrà a bilanciare il sapore dolciastro del cavolo.
Coprite a filo con acqua bollente, salate e lasciate sobbollire quanto basta (almeno un paio d'ore oppure un'oretta in pentola a pressione).
Noi aggiungiamo il peperoncino a crudo nel piatto e un filo d'olio evo.
Inutile dire che si accompagna molto bene al pane nero e alla birra.
Kat e Remy

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23 gennaio 2008

MEMEMESE - Patt di Luglio

Eccoci qui a fare il mememese! 'assie a Kat che lo ha tradotto, che io starei ancora litigando col vocabolario!


Ma dico: chi l'ha fatto ce l'aveva con i nati di luglio? ;-) Ben 37 definizioni! Secondo solo a novembre, ma ben al di sopra della media! (Si, ho fatto le statistiche, i calcoli, i bilanci. Si, deformazione professionale! ;-)
Ok, rimbocchiamoci le maniche, armiamoci di faccia tosta e .... via!

Fun to be with - Una simpatica compagnia - Cominciamo bene! Ennonloso, lo spero!
Secretive - Riservata - Si, sempre, assolutamente (basta guardare la foto!). Per le cose mie e soprattutto per le confidenze ricevute. Sarà per questo che tutti, con me, parlano, parlano, parlano? :-)
Difficult to fathom and to be understood - Difficile da capire a fondo perché molto profonda - Profonda? Larga, semmai!
Quiet unless excited or tensed - Tranquilla quando non è tesa o eccitata - Come disse monsieur de Lapalisse ;-)
Takes pride in oneself - Fiera - Eh ... beh ... ... ... si!
Has reputation - Rispettabile - Che significa?
Honest - Onesta - Si, senza esitazioni.
Easily consoled - Facile da confortare - Per fortuna non mi abbatto facilmente, ma se accade mi rialzo in fretta.
Concerned about people’s feelings - Tiene conto dei sentimenti altrui - Mi sembra il minimo, cerco di farlo.
Tactful - Piena di tatto - E mica sempre!
Friendly . Approachable - Amichevole. Facilmente avvicinabile - Direi di si. Almeno, questo è quel che sembrano pensare gatti, cani e umani incontrati qua là. :-)
Emotional temperamental and unpredictable - Ha improvvisi sbalzi d’umore - No, non direi.
Moody and easily hurt - Lunatica e vulnerabile - Ma non ci siamo proprio! Al massimo, amo la tintarella di luna! ;-)
Easily hurt but takes long to recover - Vulnerabile e lunga a guarire - Aridaje co 'sto vulnerabile! Ma se sono una roccia!
Witty and sparkly - Spiritosa e effervescente - Tutto il contrario! Non chiedetemi mai di raccontare una barzelletta, vi prego, ne va della vostra vita!
Not revengeful. Forgiving but never forgets - Non vendicativa. Perdona ma non dimentica mai - Vero, verissimo.
Dislikes nonsensical and unnecessary things - Detesta le cose insensate e inutili - Direi di si, ma poi ci sarebbe da disquisire su quali sono le cose insensate e inutili!
Guides others physically and mentally - Guida gli altri sia fisicamente che mentalmente - Ma figuriamoci! Cerco di stare in carreggiata io, ed è già un'impresa!
Sensitive and forms impressions carefully - Non si lascia influenzare dalla prima impressione ma scava con cura - Mmmmm....no, anzi: la prima impressione conta molto per me, anche se poi approfondire la conoscenza mi sembra la logica conseguenza, se le premesse sono buone!
Caring and loving - Premurosa e amorevole - Seeeeee .... chiedetelo un po' all'ortoNando!
Treats others equally - Tratta gli altri equamente - Ossignùr, non lo so!
Strong sense of sympathy - Forte senso di simpatia verso gli altri - Questa me la spiegate, pliz? Che mi sono simpatici gli altri? Dipende! Che sono simpatica agli altri? Dipende, credo, ma bisognerebbe chiederlo a loro!
Wary and sharp - Cauta e acuta - No, no, no! Cauta, magari, ho imparato ad esserlo un pochino-ino, acuta è impossibile, l'ho già detto, sono larga, anzi: tonda!
Judges people through observations - Valuta le persone attraverso l’osservazione - Epperò io non valuto le persone: le accetto o le rifiuto, semplicemente!
Hardworking - Gran lavoratrice - Ahi! In ufficio quasi sempre si, per tutto il resto la mia pigrizia fa concorrenza a quella dei miei gatti!
No difficulties in studying - Studia facilmente - Assolutamente non ci siamo: apprendo facilmente, ma quanto a studiare ... ci ho provato, secoli fa, prima della maturità, ma non essendo abituata non ho combinato granché!
Loves to be alone - Ama la solitudine - E la tranquillità.
Likes to be quiet - Ama la tranquillità - E la solitudine.
Homely person - Persona alla buona - 'spetta che mi tolgo i bigodini!
Always broods about the past and the old friends - Ripensa spesso al passato e ai vecchi amici - Non direi, vivo il presente soprattutto.
Waits for friends. Never looks for friends - Aspetta gli amici, non va in cerca di amici - Questa proprio non l'ho capita!
Not aggressive unless provoked - Non aggressiva salvo se provocata - Effettivamente, se occorre so tirar fuori gli artigli!
Prone to having stomach and dieting problems - Tende a soffrire di stomaco e problemi di dieta - Macchè! Il mio stomaco è paragonabile a una betoniera e con la dieta abbiamo stretto un patto di non belligeranza: io ignoro la sua esistenza e lei non scoccia! ;-)
Loves to be loved - Ama essere amata - Se è amore vero ... si!


Come è d'uso in casa CdC, non passo il meme a nessuno, chi ne ha piacere lo fa e io corro a leggere. Ma un desiderio si può esprimere, vero? Mi piacerebbe taaaaanto vedere il mememese interpretato da Kuma e Sua Maestà Neko! :-)

Patt

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22 gennaio 2008

Quasi Quiche


Ovvero: La Cuginetta Povera (leggi lait) di quella bomba calorica che è la Quiche Lorraine. Avete presente: pasta frolla al burro e ripieno di panna uova formaggio e pancetta?
Noi di solito la pancetta non la compriamo, ma di mezzo c'è stato il Natale e in frigo ce n'era un pezzetto che languiva sconsolato. Così abbiamo improvvisato una versione italica di quella che i vicini francesi chiamano Quiche senza pasta.

Per 6 tortine (3 porzioni)
50 gr. di pancetta tagliata a microdadini.
200 gr. di ricotta
1 uovo grande
tre cucchiai di pecorino grattugiato
una bella cucchiaiata di maizena

Mescolare il tutto senza aggiungere sale - formaggio e pancetta provvedono già abbondantemente.

Versare nelle formine e infornare a 180° per 30 minuti.
Gustare tiepido o freddo (seeeeeeee)
Kat

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21 gennaio 2008

Sono un metalmeccanico...

...o sto percorrendo il miglio verde?

Torino, Marghera e troppi altri.
Lo dice anche Lui
Remy

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20 gennaio 2008

L'altro lato della medaglia montagna





Alcune cime del massiccio del Monte Bianco viste dal piazzale del tunnel (lato Francia) in un giorno di sole e vento.
Remy

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19 gennaio 2008

Ma, secondo voi...


...il gatto e il merlo, stavano passeggiando fianco a fianco?

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18 gennaio 2008

Chi l'avrebbe mai detto

Ho fatto anche io (si proprio io, l'OGB) il risotto con le carote, però in una versione semplificata e quasi lait.

Mentre tagliavo due carote a dadini di 3-5 mm di lato (qualcuno mi è venuto più grosso :-) e un piccolo scalogno, la pentola di coccio si scaldava lentamente con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio che ho tolto un attimo prima di alzare il fuoco e versare nella pentola carote e scalogno. Ho lasciato cuocere un quarto d'ora prima di aggiungere il riso. Dopo qualche minuto ho aggiunto il brodo vegetale (acqua e granulato di brodo vegetale :-) come al solito, ma non ho mantecato in nessun modo (per pigrizia, mica per convinzione filosofica).
L'abbiamo trovato buono anche se... probabilmente ci sarebbe voluta una spezia, ma non siamo riusciti ad individuare quale: zenzero, curry, pepe, noce moscata?
Remy

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17 gennaio 2008

M'illumino di meno - In progress


Per il quarto anno consecutivo Caterpillar, il noto programma di Radio2, in onda tutti i giorni dalle 18 alle 19.30, lancia per il 15 febbraio 2008 “M'illumino di meno”, una grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico.
Dopo il successo delle passate edizioni, Cirri e Solibello, i conduttori di Caterpillar, chiederanno nuovamente ai loro ascoltatori di dimostrare come il risparmio sia una possibilità concreta e reale a cui attingere oggi stesso per superare i problemi energetici che assillano il nostro paese e gran parte delle nazioni del pianeta. L'invito rivolto a tutti è quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili il
15 febbraio 2008 dalle ore 18.
La campagna di sensibilizzazione è iniziata il 15 gennaio.
Comida de mama, che citiamo quasi pari pari, si è mossa un po' prima proponendoci di inventare e pubblicare entro il 10 febbraio una ricetta a lume di candela.
Se avete voglia, potrete scrivere la vostra adesione
nei commenti. Non è detto che debba essere necessariamente cucinata a lume di candela. Consumata a lume di candela sì, però!

Dunque dunque...mi risulta che la ricetta della cera d'api sia un segreto molto ben custodito, più facile da reperire è quella delle candele steariche ma, al momento, il grasso di porcello mi ispira poco... Ok, vedremo di inventarci qualcosa di romantico. Tanto, poco dopo la data di scadenza, c'è pure il 14 febbraio, no ? ;-)

Kat

ps: Ora di pranzo si è affacciata anche Petula con una gran bella idea che citiamo pari pari :

Per il 15 febbraio proponetemi ricette (anche foto) che siano "risparmiose sul serio" ovvero:
- niente proteine animali (fate un giro in rete e controllate quanta energia serve a produrre una bistecca o trasportare il salmone fino alle nostre tavole o a produrre un uovo o una forma di formaggio)
- niente uso di forno elettrico o forno a microonde
- prodotti locali e che abbiano viaggiato il meno possibile, magari comprati al mercato vicino a casa o al lavoro, miso e alghe le lasceremo in dispensa (molte alghe vengono fatte in Europa e se ne usano così poche che durano mesi, idem per il miso...ma per una volta sarò rigorosa ;))
Avete un mese di tempo ... se avete un blog inserite un commento, se non lo avete mandatemi ricette e foto: il 15 febbraio vi metto tutti online

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16 gennaio 2008

Arrosto della sonnambula smemorata ;-)


Ingredienti:

Preparazione:

Si inizia con l’acquistare un bel pezzo di lonza, come prescrive la ricetta originaria.
Poi, però, ci si dimentica della buona intenzione fin quando, alle 11 di sera, mentre si sta chattando allegramente, si accende una lampadina nella zucca e si fa un bel salto sulla sedia.
E vabbè, diamo mano alla pignatta e iniziamo. Burro, olio, aglio, rosolatura della carne, e fin qui va tutto bene. Anzi, no: manca il rosmarino, che è nell’orto, dietro casa. Buio, piove …. si fa senza!
Procediamo. Abbiamo rosolato, ora sfumiamo con il marsala, poi i porcini. Si, se ci fossimo ricordati di metterli in ammollo! Fa niente, passiamo direttamente agli champignons e facciamoli andare a fuoco vivo. Evitiamo di farli asciugare del tutto, uniamo il dado, mettiamo il coperchio e abbassiamo la fiamma. E qui il passaggio fondamentale: dimentichiamoci la pentola! Dovremo ricordarcela solo un attimo prima che sia necessario chiamare i pompieri! Ormai è tardi. Ficchiamo il tutto al fresco e andiamo a nanna: ci penseremo domani.
Dopo una bella ronfata e una sana (?) giornata di lavoro, riprendiamo il discorso. Tagliamo a fette la carne. Con una mestolata di acqua bollente sciogliamo il fondo di cottura (si dice deglassare, forse?) rimettiamoci dentro le fettine di arrosto a insaporire e, per mimetizzare i danni, cospargiamo il tutto con un bel trito di aglio (poco) e prezzemolo (se è fresco, invece che di freezer, èmmeglio).
Il primo che osa lamentarsi, provvederà alla spesa e al conseguente spignattamento per tutto il prossimo mese! ;-)

Patt

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15 gennaio 2008

Per il compleanno dell' Archiniere...

...gli animali del bosco da biscottare :-)

Auguri e baci,Cat!

P.S. Non abbiamo aperto la confezione perchè dovrà .... viaggiare ...

P.P.S. Perdonaci Bee, tanto lui i biscotti li farebbe lo stesso... E quanti !!! ;-)

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14 gennaio 2008

Cara Teré...

anche quest'anno ti tocca:
- compiere gli anni
- leggere un po' di auguri in giro per il web ;-)
- sgranocchiare (per fortuna virtualmente;-) di tutto di più

Ad accompagnare i nostri auguri alla Scribacchina Ad Honorem, una torretta di Cialde alla Cannella, farcite in questo caso con Panna montana aromatizzata all'Arancio (poco zucchero a velo e molta buccia d'arancia non trattata).
Ovviamente, se sei munita di cialdiera, a te verranno mooooooolto meglio.
Potremmo chiamarle kànestri, come nelle vallate walser, o canestrelli piemontesi o ferratelle o pizzelle o, come in Francia, gaufrettes, ma visto che per farle s'ha da usare una cialdiera ...

Per una ventina di cialde, mescolare con cura:
- 250 g di farina
- 170 g di zucchero (per Kat basterebbero 150)
- 5 g di cannella
- 15 g di lievito per torte
quindi incorporare:
- 2 uova
- 125 g di burro morbido
e lasciare tassativamente riposare una mezz'ora, meglio se un'ora.

Cuocere una noce d' impasto per volta (meno se si vogliono cialde piccole) posandola nel bel mezzo della cialdiera calda ma non rovente. La cialdiera va spennellata d'olio prima di ogni cialda. Staccare con una spatola e lasciar raffreddare.

Queste, che sono croccanti senza essere durette, sono state volutamente incurvate facendole raffreddare sul bordo di un piatto. Ovviamente si potrà preferire una presentazione a millefoglie o a sandwich lasciandole belle piatte.
La ricetta è tratta da La patisserie pour tous, di Ginette Mathiot, la cui prima edizione è del 1938.

Mille auguri Teresa, aka Admin, aka Gennarino

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13 gennaio 2008

Non è un Artificio


Per festeggiare il più esplosivo degli amici sceff, eravamo in cerca di un ristorante a prova di scintille. Ci è venuta in aiuto la fata Neve, amica di Alice :-)
Tanti auguri con i fiocchi.
Buon Compleanno Berso!!!

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12 gennaio 2008

Attilina


(Foto de Il Silenzioso)

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11 gennaio 2008

Insapere Sprint

Che sarebbe poi solo un'insalata di sarzet (valeriana), pere, scaglie di parmigiano e scaglie di mandorle, pronta in 10 minuti.
Ordunque... per la versione fighetta chiccosa da festa, le pere s'hanno da arrostire in forno. Se le pere sono di buona famiglia, la cosa richiede almeno 30 minuti. Così, ho provato a farle saltare in padella, già affettate, con un goccio d'olio evo e lo stesso timo limonato usato per arrostirle, lasciandole al dente.
Mi sa che abbandonerò del tutto la versione chiccosa perchè:
- in padella ci vanno 3 minuti d'orologio
- il sapore ci guadagna, e parecchio
Siccome sono pigra faccio prima dorare le scaglie di mandorle nella padella asciutta, quindi mentre si raffreddano altrove, uso la padella per cuocere le pere.

Per quanto riguarda l'insalata, difficile scegliere tra la rucola e la valeriana.
Il condimento resta quello della versione n. 1 ovvero una vinaigrette con l'aggiunta di miele d'acacia. Conviene osare: senape + miele sono un connubio davvero stuzzicante.
Più che un'insalata è praticamente un piatto unico.
Kat

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10 gennaio 2008

Spezzatino di Mip


Facile e buono, questo spezzatino ve lo racconta magistralmente Mip.
Io mi limito a precisare che ho usato carne di manzo, che non avevo pomodori secchi ma è venuto bene lo stesso e che lo ho aromatizzato non con peperoncino "normale" bensì con peperoncino affumicato d'origine ispanica ('assie Canny, 'assie Kat)
Che altro da dire? Ah, si: 'assie Mip! :-)
Patt

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09 gennaio 2008

Dalla Birmania al Darfur passando ...

... dalla porta accanto, ovvero ... quale sarà il momento giusto per parlare efficacemente di solidarietà?

Lo confesso quasi senza complessi, durante le feste, qualsiasi sollecitazione in quel senso mi provoca un incoercibile fastidio. Durante le feste FESTEGGIO e divento impermeabile a qualsivoglia senso di colpa. Se l'uomo si è inventato, nei millenni, questi salutari momenti di esagerazione che sono le feste, ci sarà pure una ragione! Per qualche giorno di fine dicembre, festeggio e basta. Non compro le pigotte dell'Unicef, non aggiungo banner a Cuochi di carta e se faccio acquisti equo-solidali è perchè, oltre ad essere per me una meta consueta durante tutto l'anno, quei negozi mi garantiscono di trovare regali originali a prezzi concorrenziali. Oppure perché le cartoline di Medici Senza Frontiere sono proprio belle e le palline di Natale della Lega Tumori davvero graziose e, soprattutto, mi vengono proposte all'inizio di dicembre, prima che mi si chiuda la valvola mitralica ;-)

Ma finite le feste, ricaricata d'amore dai doni e i baci ricevuti, felice di non essere ingrassata a dismisura e che il mio fegato abbia affrontato con successo innumerevoli incontri con agguerrite masse di cioccolatini e, soprattutto, assai sollevata di non aver dovuto spendere tutta la tredicesima per pagare le spese di condominio, sono pronta a guardarmi nuovamente intorno. Anche perché devo pure iniziare a riflettere a chi destinare il mio 5 per mille. So che molte associazioni attendono con ansia che la quota di tasse devoluta a loro favore venga versata. E il tempo passa. Così credo che verserò direttamente la mia quota tramite bollettino postale. Un po' a favore di umani e in po' a favore di quadrupedi pelosi. Dopo il consueto ingorgo di fine anno, le Poste stanno tornando ad essere frequentabili e mediamente efficienti.

Si, forse questo potrebbe essere il momento giusto per tornare ad essere serenamente e caparbiamente solidale. Pur sapendo che, in alcuni casi, solo poche gocce arriveranno a destinatione, sarà sempre meglio dello sconfinato deserto. Le feste sono finite. Posso tornare ad illudermi attivamente che un giorno faremo la festa alla fame, alla crudeltà, all'indifferenza e magari anche alla paura di chi altrove non può più vivere e vuole un po' dello spazio mio.
Kat

Italian Blogs for Darfur

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08 gennaio 2008

Pollo crocccante

Quando mia suocera viene a pranzo da noi finisco sempre con l'agitarmi un po', sicchè alla fine questi bocconcini di pollo si sono abbronzati un attimo troppo ;-)
Prima di "abbrustolirli" in padella con olio e burro, li avevo fatti marinare un'oretta in succo d'arancia, asciugati ben bene con carta cucina, inzuppati nel bianco d'uovo sbattuto e impanati con un trito grossolano composto per metà da pistacchi e metà da fiocchi d'avena. Se si usano pistacchi salati, è facile che bastino loro a condire, sennò suggerisco di salare il bianco d'uovo.
A mio avviso, sono migliori caldi ma, se tagliati più piccoli, diventano un gradevole finger food.
Kat

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07 gennaio 2008

BUON COMPLEANNO GG


Caro Piero
Questa la ricordi? Mi sa di sì ;-) Quella ricetta di stracotto conteneva una promessa, la sperimentazione di un pain d'épices poco dolce adatto a legare quel tipo di preparazione.
Alla fine l'ho trovato, infornato e testato. E siccome è uno sballo - anche per le tartine della colazione ma ancor più per tartine di foie gras (da evitare a colazione ;-) sono felice di farne un pensiero per il tuo compleanno.
Credo che all'origine di questa ricetta ci sia Pascale, grandissima apripista della blogosfera culinaria francese. Da una cucina all'altra, quel suo Pain d'épices ha fatto migliaia di chilometri e cambiato varie volte identità. La versione che ho usata è quella di Marion.
Qui ovviamente si chiamerà ... Pain d'épices del Grande Gatto

Ingredienti
- 250g di miele (meglio se non troppo aromatico, io avevo del miele di tiglio)
- 10 cl di panna liquida (quella da montare)
- 125g di farina bianca o semi integrale fine (T2)
- 60g di farina di mandorle
- 60g di farina di castagne (se vi sta antipatica, sostituite con altrettanta farina bianca)
- 1 bustina di lievito istantaneo per torte
- 2 uova
e un bel po' di spezie;
Indicativamente :
- 1 cucchiaino di 4 spezie
- 1 cucchiaino di cannella
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
- 1 cucchiano di noce moscata grattugiata
e , se si trovano dalle vostre parti ma è buono anche senza, un cucchiaino di fave tonka grattugiate

Far scaldare la panna in un pentolino e diluirvi il miele.
Setacciare insieme le farine, il lievito, il sale e le spezie quindi aggiungere la farina di mandorle.
Incorporare quindi le uova poi panna e miele.
Versare in una forma da plum cake foderata di carta forno imburrata. Per rendere la cosa più facile basta appallottolare la carta per ammorbidirla quindi spianarla di nuovo. E già che s'ha da spianare, tanto vale passarle sopra una bella manata di burro prima di infilarla nella teglia.
Marion segnala, e le credo per esperienza, che con le forme di silicone questo tipo di dolce non va d'accordo. In compenso, questo impasto non si affossa in centro, cosa purtroppo frequentissima con i pain d'épices.
Forno 160° per un'ora buona, coprendo se dovesse scurirsi troppo. Lasciar riposare 5 minuti nella teglia, sformare tirando su la carta e far raffreddare completamente prima di avvolgere in carta forno asciutta e lasciar maturare almeno fino all'indomani a temperartura ambiente.
Si conserva morbido una decina di giorni. Volendo farne delle belle fette regolari meglio farlo aspettare due o tre giorni.
Ciomp!!!
E smack!!!
Mille auguri, Gattone.

Kat e gli Scribacchini tutti

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06 gennaio 2008

quando il freddo è un artista


(Foto de Il Silenzioso)

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Buon compleanno Grazia

Gli amici che compiono gli anni in questi giorni sono tanti. Tu, non me ne vogliano gli altri, sei un amica speciale perché specialmente assente. Così, ogni anno rinnovo per te un rito pagano, offrendo un dolcetto al ricordo di te e di chi accanto a te riposa.



L'impasto di questi tre cuoricini alle nocciole (ne vengono una dozzina) è fatto con :

- un vasetto (dello yogurt) di nocciole tostate tritate (metà grosse, metà fini fini)
- un vasetto di farina
- un vasetto di miele liquido
- un vasetto di panna
- un uovo grande
- mezza bustina di lievito vaniglinato oppure cremor tartaro + bicarbonato
- un pizzico di sale

Forno 180° per 25 -30 minuti

Kat

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05 gennaio 2008

Per la Befana


Il Silenzioso ci mostra le calzette che Mamma Brosa, nei giorni scorsi, ha appeso qua e là ;-)

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04 gennaio 2008

Grazie Mip


Di queste bellissime ceramiche sarde artigianali, approdate sia nella cucina di Aosta che in quella di Belluno, vorremmo ci parlassi tu...
Kat e Patt e Remy

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03 gennaio 2008

Minestra di ceci e fagioli



Cosa c’è di più semplice di una minestra? Forse nulla, ma a volte basta un piccolo trucco per farla diventare una slurposissima delizia, e il trucco in questione l’ho carpito da quel maghetto di Christian Chef blog!

Ingredienti:

ceci (se secchi, opportunamente ammollati)
fagioli Lamon (come sopra)
patate a tocchetti
carote
sedano
cipolla
un paio di foglie di verza scura tagliate a striscioline
pomodoro fresco (o un cucchiaio di passata)
prezzemolo
aglio
olio d’oliva
rosmarino
sale
pepe

pasta oppure (io preferisco) crostini di pane

Preparazione:

Tutti gli ingredienti, tranne olio, aglio, prezzemolo e rosmarino, vanno messi in pentola con acqua fredda e fatti bollire fino a cottura. Se i legumi erano secchi, considerare che ci vorrà parecchio tempo, anche se sono stati ammollati secondo tutte le regole.
Regolate di sale. Se non vi disturba, mettete pure anche un dado, io l’ho fatto.
Togliete dalla pentola un bel po’ di legumi e di patate, quindi passate tutto con il frullatore ad immersione, o col passaverdura se preferite. Rimettete tutto al fuoco e aggiungete un bel trito di prezzemolo. Se avete optato per la pasta, unite anche quella e portatela a cottura.
E ora il trucco! Copincollo da Chef blog:
A questo punto finire la preparazione con “la sferzata”, si prende un tegame, si mette dell’olio extravergine, dell’aglio in camicia schiacciato e del rosmarino, si fa soffriggere per bene e appena l’aglio inizia a prendere colore si getta passando in un colino sulla pasta e fagioli, farà appunto una sferzata e la cucina si riempirà di odori sublimi.

Garantisco che con questa sferzata è tutta un’altra cosa! Grazie, Christian!
Patt

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02 gennaio 2008

Anno nuovo, nuovi amici!

Beh, in realtà alcuni sono già vecchie conoscenze ma, chissà perché, tra gli indirizzi dell'agenda vecchia non avevano ancora trovato posto. E dire che la nostra agenda virtuale è molto più aggiornata di quella cartacea...

Ora, finiti i bagordi e lasciata la tavola da sparecchiare, prima di rituffarci a capofitto nel tunnel del lavoro, abbiamo aggiunto qualche sedia tra quelle degli amici che ci accompagnano in questo pazzo mondo blog per ....

un sito che parla veneto: Alpagocansiglio
un blog che ci porta in vacanza: Idee week end e vacanze
Enza, che grande lo è già parecchio ;-)
e tutta la banda de La Gatteria, motociclette comprese.

E speriamo di trovare il tempo per scoprirne molti altri!


Qualche curiosità per gli utenti di blogger

E un messaggio per chi passa a trovarci e non sa che si può commentare senza iscriversi a blogger:
SI PUO' COMMENTARE SENZA ISCRIVERSI A BLOGGER ;-)
Basta cliccare su "anonimo", una volta aperta la pagina dei commenti. Per Blogger non cambia nulla, a noi invece fa molto piacere, soprattutto se vi firmate, magari come si usa in Francia - dove i commentatori non bloggers sono numerosi - indicando, per distinguervi, la zona d'origine, tipo Elena da Rhò o Giuseppe da Andalo.
A presto!

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01 gennaio 2008

Cenetta di San Silvestro


Menù per due orsi valdostani e due gatte bisbetiche

Entrées:
Mousse di trota affumicata
Insalata di lenticchie
Salmone affumicato
Kànestri salati

Plat de résistance:
Tortelloni di patate e carciofi con sugo di carciofi

Dessert:
Millefoglie di kànestri al cacao e gelato alla cannella con datteri

Vino:
Monchoisi, Institut Agricole Régional d'Aoste

Nel piatto delle Ragatte:
Merluzzo al vapore.

Seguono ricette, forse ;-) Oggi niente foto di cibo . Ma quanto siamo buoni ?!

FELICE , SERENO e GUSTOSO 2008 A TUTTI

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