Insalata di cavoletti con mele alla griglia
Ancora un insalata che abbina frutta (o vegetali dolci come la zucca) e verdura, qui gli ultimi cavoletti di Bruxelles che, da crudi, sono più digeribili di quelli cotti. Chissà se anche da voi l'inverno mite gli ha consentito di vegetare fino a ora? Appena raccolti solo dolcissimi e croccanti. L'augurio è di potervene procurare di molto freschi.
Una volta lavati (con bicarbonato se provengono dall'orto) e sgrondati bene, vanno affettati fini fini. Tagliandoli a metà e appoggiando la parte piatta sul tagliere viene più facile. Se però si va di fretta, si potrà sempre gattugiare il tutto nel mixer. La consistenza sarà diversa ma il sapore identico.
Come tutti i cavoli vanno conditi in anticipo e magari anche massaggiati un po' rimestando a piene mani nell'insalatiera.
Terry Hope Romero nel suo Salad Samurai prepara la salsa con miso bianco diluito in acqua, aceto di mele, pochissimo sciroppo d'acero (io,agave), sale, un olio delicato + un cucchiaino di olio di sesamo tostato. A me piace molto ma nulla vieta di usare un condimento più vicino ai gusti italiani.
Lo stesso condimento serve per spennellare fette di mele croccanti prima di metterle sulla griglia il tempo di ammorbidirle un po'. Le mele che tendono a disfarsi, come le renette, e quelle ormai farinose, come le golden, sono da dimenticare. Le Pink Lady e le Granny Smith, ottime, risultano un po' lunghe quindi delicate da cuocere alla griglia senza bruciarle. Alla fine, le Jonagold mi sembrano le più adatte, non troppo dolci e facili da gestire. Le ho spennellate parecchio e lasciate piuttosto croccanti.
Secondo me però,non complichiamoci la vita per il solo piacere della vista: una volta grigliate, le mele vanno tagliate a spicchietti e mescolate ai cavoletti, tenendone solo un paio di fette per decorare.
La ricetta d'origine prevede altri due ingredienti che, quel giorno, a casa nostra latitavano: cipollotto a fettine sottili e una manciata di noci tostate (10 minuti in forno).
Piaciuta molto anche senza. E con le mele crude, olio e aceto balsamico di mele, un giorno di fretta.
Kat
Una volta lavati (con bicarbonato se provengono dall'orto) e sgrondati bene, vanno affettati fini fini. Tagliandoli a metà e appoggiando la parte piatta sul tagliere viene più facile. Se però si va di fretta, si potrà sempre gattugiare il tutto nel mixer. La consistenza sarà diversa ma il sapore identico.
Come tutti i cavoli vanno conditi in anticipo e magari anche massaggiati un po' rimestando a piene mani nell'insalatiera.
Terry Hope Romero nel suo Salad Samurai prepara la salsa con miso bianco diluito in acqua, aceto di mele, pochissimo sciroppo d'acero (io,agave), sale, un olio delicato + un cucchiaino di olio di sesamo tostato. A me piace molto ma nulla vieta di usare un condimento più vicino ai gusti italiani.
Lo stesso condimento serve per spennellare fette di mele croccanti prima di metterle sulla griglia il tempo di ammorbidirle un po'. Le mele che tendono a disfarsi, come le renette, e quelle ormai farinose, come le golden, sono da dimenticare. Le Pink Lady e le Granny Smith, ottime, risultano un po' lunghe quindi delicate da cuocere alla griglia senza bruciarle. Alla fine, le Jonagold mi sembrano le più adatte, non troppo dolci e facili da gestire. Le ho spennellate parecchio e lasciate piuttosto croccanti.
Secondo me però,non complichiamoci la vita per il solo piacere della vista: una volta grigliate, le mele vanno tagliate a spicchietti e mescolate ai cavoletti, tenendone solo un paio di fette per decorare.
La ricetta d'origine prevede altri due ingredienti che, quel giorno, a casa nostra latitavano: cipollotto a fettine sottili e una manciata di noci tostate (10 minuti in forno).
Piaciuta molto anche senza. E con le mele crude, olio e aceto balsamico di mele, un giorno di fretta.
Kat
Etichette: 100% vegetale, condimenti
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