Giornata Mondiale della Lentezza
Come celebrare questa ricorrenza se non con un pane dalla lievitazione leeeeeeeeentissima che è figlio di un altro pane di scribacchina memoria.
Il poolish:
300 gr. di farina di forza (Manitoba)
300 gr. di acqua
2 gr. di lievito di birra fresco
Messo tutto nell'impastatrice e fatto girare pochi minuti. Lasciato lievitare 14/16 ore a 18°.
Il giorno dopo:
330 gr. di semola rimacinata di grano duro
100 gr. di acqua
2 gr. di lievito di birra fresco
un cucchiaio d'olio evo
1/2 cucchiaino di malto d'orzo
sale a piacere (poco è meglio)
Abbiamo messo il sale nella farina e mescolato ben bene, poi aggiunto la farina un cucchiaio alla volta al poolish mentre l'impastatrice girava.
Poi l'acqua nella quale avevamo precedentemente sciolto il lievito e il malto e, alla fine, l'olio.
Fatto lievitare per altre 4 ore a 18° e rilavorato per alcuni minuti ripiegandolo su sè stesso più volte.
Fatto riposare una mezz'oretta, gli abbiamo dato la forma e lasciato nuovamente lievitare altre 3 ore.
Infornato a 240° con ciotola d'acqua e spruzzata sulle pareti. Dopo 10 minuti abbiamo abbassato a 210° per 40 minuti.
Quando si abbassa la temperatura sarebbe meglio togliere l'acqua per far diventare più croccante la crosta.
Sfornato e lasciato raffreddare leeeentamente coperto con un telo.
Così, 26 ore dopo aver cominciato a pesare la farina del poolish, abbiamo potuto assaggiare il nostro pane, annusando intensamente la grande varietà di aromi che sprigionava e lo abbiamo mangiato masticando lentamente ;-)
Katy e Remy
Ah dimenticavamo, se volete saperne di più sulla Giornata Mondiale della Lentezza andate a vedere qui. Senza fretta...
Etichette: pane, ricorrenze
6Commenti:
Sarà l'ora, ma mi sembra di sentirne il profumo. Mi fa ricordare il profumo di pane che si spargeva nella camer della nonna, aveva il fornaio sotto le finestre, e io che ne mangiavo dei pezzi ancora caldi, che bontà. Ciao Mara
Che barba, qui la manitoba non sanno neanche cos'è..!
bel pane!
Più che un pane, una QUARESIMA!
Ma come al solito io non faccio testo!
La "rompiscatole" è tornata!!!!!!!!!!!
Affascinante la descrizione.Ho assaporato tutto al solo pensiero del profumo che poteva sprigionare
Mara il pane caldo fa male ma... e chi resiste?
nini dopo ricerche infruttuose compriamo le farine sul web (Tibiona.it)
Ciao Grazzy quando abbiamo deciso di fare questo pane abbiamo pensato ai tuoi possibli commenti con un sorriso.
Essi Vinciscarpa un pane con così poco lievito di birra e una così lunga lievitazione sprigiona profumi e sapori particolarmente ricchi e articolati.
Mi spiace tanto, deve essere buonissimo...ma non fa proprio per me un pane così leeeeento...;-*
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