La nostra razione serale di fibre
Non sembra, ma da qualche settimana ci stiamo avviando (progressivamente, in modo che sia anche serenamente) verso un'alimentazione più consona a rispondere agli inequivocabili messaggi del nostro organismo. La botta finale ce l'ha data il Prof. Sergio Chiesa. Quell'uomo è un gran comunicatore ed è anche il nutrizionista più gourmet che abbia mai incontrato.
Secondo voi, dove ha avuto luogo il suo più recente corso sui metodi naturali per regolare il colesterolo? In uno dei migliori agriturismi della Vallée ;-) Ovvio che viene più facile seguire i consigli di una persona che invita -anzi esorta- a mangiare bene, di quelli di chi ti vorrebbe propinare "insipide brodaglie di cereali". Tra virgolette perché l'espressione è sua ;-)
Al momento, la cosa più difficile non è ridurre drasticamente zucchero e latticini ma riorganizzare le nostre abitudini in modo da avere sempre in casa la (davvero grande) quantità di verdure necessaria quotidianamente e le tre indispensabili porzioni settimanali di pesce.
E qui concludo questa premessa prima che scappiate tutti ;-)
E vi racconto la zuppa che mi sono inventata con quello che al momento passavano frigo e dispensa e una mezz'ora di tempo.
Per 4 porzioni da 2 mestoli l'una :
- un bel porro
- tre manciate di "spaghetti" di zucca
- una patata media
- tre manciate di lenticchie rosa
- sale alle erbe
- olio evo
Ci hanno regalato un pezzo di zucca la cui polpa sembrava quella della spaghetti squash, si divideva tutta a fili. Ho tagliato a julienne sia il porro che la patata, quest'ultima con l'apposita trafila. Non dubito che le verdure vadano altrettanto bene tagliate a dadini ma con i fili di zucca ci vedevo bene la julienne. E le lenticchie rosa, che alla fin fine sono poi color zucca.
Ho messo tutto in pentola coprendo d'acqua bollente e in 25 minuti era pronto. Merito anche del taglio a julienne.
Un filo di olio evo crudo, un po' di prezzemolo per me e ... decisamente non mi pento.
Anche perché Remy l'ha mangiata di gusto.
Kat
Secondo voi, dove ha avuto luogo il suo più recente corso sui metodi naturali per regolare il colesterolo? In uno dei migliori agriturismi della Vallée ;-) Ovvio che viene più facile seguire i consigli di una persona che invita -anzi esorta- a mangiare bene, di quelli di chi ti vorrebbe propinare "insipide brodaglie di cereali". Tra virgolette perché l'espressione è sua ;-)
Al momento, la cosa più difficile non è ridurre drasticamente zucchero e latticini ma riorganizzare le nostre abitudini in modo da avere sempre in casa la (davvero grande) quantità di verdure necessaria quotidianamente e le tre indispensabili porzioni settimanali di pesce.
E qui concludo questa premessa prima che scappiate tutti ;-)
E vi racconto la zuppa che mi sono inventata con quello che al momento passavano frigo e dispensa e una mezz'ora di tempo.
Per 4 porzioni da 2 mestoli l'una :
- un bel porro
- tre manciate di "spaghetti" di zucca
- una patata media
- tre manciate di lenticchie rosa
- sale alle erbe
- olio evo
Ci hanno regalato un pezzo di zucca la cui polpa sembrava quella della spaghetti squash, si divideva tutta a fili. Ho tagliato a julienne sia il porro che la patata, quest'ultima con l'apposita trafila. Non dubito che le verdure vadano altrettanto bene tagliate a dadini ma con i fili di zucca ci vedevo bene la julienne. E le lenticchie rosa, che alla fin fine sono poi color zucca.
Ho messo tutto in pentola coprendo d'acqua bollente e in 25 minuti era pronto. Merito anche del taglio a julienne.
Un filo di olio evo crudo, un po' di prezzemolo per me e ... decisamente non mi pento.
Anche perché Remy l'ha mangiata di gusto.
Kat
Etichette: minestre e zuppe, primi
3Commenti:
che bontà!!! per una volta leggo un consiglio sull'alimentazione da tenere e vedo una ricetta che mi attira tantissimo :D! evvivaaaa!!! :D un bacio
Io adoro le minestre e questa mi senbra davvero una bontà!
Mi piacciono le minestre per la cena, nelle serate fredde; mi sento più "a casa" dopo una giornata pesante...
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