Appunti di viaggio n 5 bis - Sfiorando le Isole Lofoten
Dopo la gita del mattino al ghiacciaio Svaartisen, ripartendo da Bodo con a bordo molte famiglie norvegesi in vacanza, i loro bimbi, biciclette e canoe, il Postale svolta ad Ovest, direzione le Isole Lofoten.
Mitiche Lofoten! Un giorno non troppo lontano speriamo di approdare nuovamente in quell'arcipelago e scoprire il perché del loro tanto decantato fascino.
Quanto visto dal ponte del Postale e durante le due soste non ci ha consentito di farci un idea.
A sud l'Hurtigruten tocca Henningsvaer
e, a Nord, Svolvaer
Svolvaer soprattutto ci ha delusi. Non che ci aspettassimo chissà che. In qualche modo le guide mettono le mani avanti definendola come "Centro di servizi". Da intendersi, immaginiamo, come posto dove si attracca, atterra o decolla, prende un auto e va più in là. Sarà anche il più antico insediamento umano del circolo polare artico ma oggigiorno è una moderna (e quasi squallidina) cittadina divorata dai locali pubblici.
Di autentico e fascinoso sono rimasti i graticci per essicarre il baccalà e un piccolo quartiere antico.
Ripensandoci settimane dopo, viene il dubbio che, dopo la gita del mattino, quel giorno avessimo già esaurito la capacità di meravigliarci. O che le coste sfiorate dal Postale non siano le più scenografiche dell'arcipelago. Sicuramente bella, se il cielo è terso, la vista durante la traversata di avvicinamento. Il Lofotveggen, il "muro" delle Lofoten riempie l'orizzonte per ore.
Non torneremo in Norvegia solo per andare alla scoperta delle Lofoten ma, se dovessimo riuscire a tornarci, sceglieremo senz'altro uno dei Tour che prevedono una sosta di 3 giorni lì, già sapendo che a Svolvaer faremo a meno di fermarci.
Kat e Remy
Mitiche Lofoten! Un giorno non troppo lontano speriamo di approdare nuovamente in quell'arcipelago e scoprire il perché del loro tanto decantato fascino.
Quanto visto dal ponte del Postale e durante le due soste non ci ha consentito di farci un idea.
A sud l'Hurtigruten tocca Henningsvaer
e, a Nord, Svolvaer
Svolvaer soprattutto ci ha delusi. Non che ci aspettassimo chissà che. In qualche modo le guide mettono le mani avanti definendola come "Centro di servizi". Da intendersi, immaginiamo, come posto dove si attracca, atterra o decolla, prende un auto e va più in là. Sarà anche il più antico insediamento umano del circolo polare artico ma oggigiorno è una moderna (e quasi squallidina) cittadina divorata dai locali pubblici.
Di autentico e fascinoso sono rimasti i graticci per essicarre il baccalà e un piccolo quartiere antico.
Ripensandoci settimane dopo, viene il dubbio che, dopo la gita del mattino, quel giorno avessimo già esaurito la capacità di meravigliarci. O che le coste sfiorate dal Postale non siano le più scenografiche dell'arcipelago. Sicuramente bella, se il cielo è terso, la vista durante la traversata di avvicinamento. Il Lofotveggen, il "muro" delle Lofoten riempie l'orizzonte per ore.
Non torneremo in Norvegia solo per andare alla scoperta delle Lofoten ma, se dovessimo riuscire a tornarci, sceglieremo senz'altro uno dei Tour che prevedono una sosta di 3 giorni lì, già sapendo che a Svolvaer faremo a meno di fermarci.
Kat e Remy
Etichette: "vedo gente faccio cose", norvegia, vacanze
13Commenti:
Probabilmento andando ai confini del mondo ci si aspetta più poesia e meno modernità ... Che acque cristalline!
E io che da quella bella foto con tutte le case rosse mi aspettavo che raccontaste di avere trovato un borgo fatato...
Si, rivedendo le foto ci è sembrato tutto più bello di come l'avevamo percepito quella sera.
Il borgo fatato sicuramente esiste, magari in diverse copie ma è più probabile che si trovi tra le Lofoten del sud. Ah, le guide dicono che la scelta del rosso per dipingere le case dipende soprattutto dal prezzo. Là, se ti va bene, la facciata s'ha da riverniciare un anno si e uno no e la vernice rossa pare sia la meno cara ;-) Poi magari è diventato anche consuetudine.
Kat
Mettiamola così: meno male che il colore più economico non era il grigio!
ciao scriba!
Adoro questi paesaggi nordici..hanno una poesia ed una capacità di liberare l'anima come pochi altri.
Grazie per la condivisione.
che bello! Io sono arrivata solo fino a Bergen, ma mi è sempre rimasto il desiderio di proseguire e vedere il resto dei fiori...che meraviglia!
Ecco una altro incantevole luogo da visitare dopo le mie amate Isole Fiji: me lo segno sull'agenda dei viaggi da sognare.
Mi spiace che il postale non vi abbia permesso una permanenza più lunga alle Lofoten.
Siamo stati in Norvegia 3 anni fa, noi però abbiamo noleggiato un'auto e partendo da Oslo abbiamo puntato Capo Nord.
Come a voi la Norvegia ci ha lasciato tante emozioni fantastiche ed irripetibili....anche solo guardando le vostre foto ho ancora il magone per la nostalgia...
Vi posso assicurare però che anche solo tre giorni di sole alle Lofoten valgono l'intero viaggio in Norvegia.
Voi purtroppo avete visto solo l'unica "cittadina" meno caratteristica delle isole e non avete potuto cogliere la magia dei colori, dei profumi, del perfetto equilibrio tra mare e montagna, dei paesini di pescatori, delle spiaggie quasi caraibiche (se non fosse per la temperatura)...la Norvegia è tutta bellissima, ma le Lofoten hanno quel di più che le rende uniche.
Abbiamo proseguito anche sulle Vesterallen che, pur essendo molto belle e più selvaggie, non le hanno eguagliate.
Scusatemi se mi sono dilungata troppo, ma solo a pensare alla Norvegia ed alle Lofoten in particolare sento un tuffo al cuore...altro che mal d'Africa!!
Ciao a tutte! Un benvenuto speciale a chi si affaccia per la prima volta a commentare. Monia, da noi va benissimo anche "dilungarsi". Grazie per i consigli preziosi. Andiamo insieme la prossima volta ? Già, altro che "mal d'Africa"!
Kat
A dire il vero ci abbiamo anche il mal d'Africa :-)
Remy
Grazie per l'ospitalità...in effetti leggo spesso il vostro bel blog ma non ho mai avuto occasione di scrivervi.
Ora con la Norvegia non potevo trattenermi...
A risentirci a presto
buona serata
Le atmosfere nordiche sono particolarmente affascinanti per me.
Leggere i vostri racconti è stato un po' come essere lì.
L'ultima foto è molto romantica...
Ciao, vi abbiamo lasciato un premio, quando volete passate...
Saluti
Le Lofoten son piaciute tanto anche a noi anche se abbiamo trovato pioggia e nebbia. L'unica cosa caratteristica di Svolvær che io ricordi é l'ostello. Piú bella e caratteristica Reine.
Speriamo un giorno di poter tornare anche noi li, magari in estate sperando in un po' di bel tempo ;-)
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