Coprivaso di iuta
La tela usata ha da essere bella dura. Deve stare sù da sola quindi iuta o canapone mi sembrano le uniche possibilità. A meno di recuperare certe garze rigide o i tessuti non tessuti dei fioriai.
Si bagna prima, in modo da non avere sorprese quando si dovrà lavare il coprivaso.
Con una semplice cucitura, se ne fa un cilindro di diametro appena superiore a quello del vaso.
Perché cada meglio conviene fare un orlo o un piegone alto in fondo, mentre la parte superiore mi sembra più bella sfrangiata.
Si infila il vaso dentro. Si lega con raffia o un cordoncino in tinta o contrastante, meglio se lungo abbastanza per fare più giri incrociati.
Tutto qua !
Kat
Si bagna prima, in modo da non avere sorprese quando si dovrà lavare il coprivaso.
Con una semplice cucitura, se ne fa un cilindro di diametro appena superiore a quello del vaso.
Perché cada meglio conviene fare un orlo o un piegone alto in fondo, mentre la parte superiore mi sembra più bella sfrangiata.
Si infila il vaso dentro. Si lega con raffia o un cordoncino in tinta o contrastante, meglio se lungo abbastanza per fare più giri incrociati.
Tutto qua !
Kat
Etichette: manualità
2Commenti:
Sei proprio in pieno trip creativo! bello questo coprivaso! Baci io sono sempre alle prese con le mie conserve.
Hai detto niente ... tanto mi piace cucinare tanto entro in panico sul fattore tessuti e cuciture :-P ... ma se mi impegno posso riusciure!
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