I dubbi dell'uno e quelli dell'altra
Nulla di esistenziale, per carità ;-)
Solo un amena discussione tra golosi mentre finivamo gli ultimi bocconi (mezza dose, eh, mica siamo così ingordi) di questo... Clafoutis di Pesche e Zenzero fresco, una ricetta pescata nel numero estivo della bellissima rivista francese Saveurs.
Facciamo così, prima vi raccontiamo la ricetta, poi, se avete voglia di leggere fino in fondo, diremo dei dubbi.
Ingredienti 6/8 persone :
- 4 belle pesche
- 4 uova
- 20 cl di latte intero
- 15 cl di panna liquida
- 120 g di farina
- 100 d di zucchero
- un cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
- vanillina o estratto naturale di vaniglia
- burro per la teglia
Procedimento:
Accendere il forno su 180°.
Mescolare farina, zucchero e vanillina in una terrina, aggiungervi le uova sbattute quindi versare latte e panna e sbattere finché la pastella non sia liscia. Aggiungere le zenzero e mescolare bene quindi versare nella pirofila imburrata. Distribuire le pesche tagliate a fette spesse un centimetro e infornare per 30-45 minuti (secondo lo spessore del dolce). E' cotto quando è rappreso anche in centro. Se fosse ancora pallido, passare due minuti sotto il grill dopo aver cosparso di zucchero. Servire tiepido o molto fresco.
Dubbi :
Lui ha espresso il dubbio che non ci fosse armonia tra gli ingredienti, che pesca e zenzero fossero in contrasto con la consistenza "da flan" tipica dell'impasto di un Clafoutis.
Lei, che dolcifica pochissimo, pensa che servano una ventina di grammi di zucchero in più mentre diminuirebbe la dose di farina a soli 100 grammi .
Entrambi sono dell'idea che viene senz'altro meglio con pesche noci. Le pesche bianche disponibili si sono rivelate troppo delicate. Mancava la punta di acidità che fa della ciliegia il frutto ideale per un clafoutis. Eppoi... un abbinamento più banale, la classica mandorla amara per intenderci, è senz'altro più armonioso.
Insomma, bando alle ciance e largo al tormentoso dubbio finale : la ricetta è sfiziosa ma... lo è anche il risultato ?
Kat e Remy
Solo un amena discussione tra golosi mentre finivamo gli ultimi bocconi (mezza dose, eh, mica siamo così ingordi) di questo... Clafoutis di Pesche e Zenzero fresco, una ricetta pescata nel numero estivo della bellissima rivista francese Saveurs.
Facciamo così, prima vi raccontiamo la ricetta, poi, se avete voglia di leggere fino in fondo, diremo dei dubbi.
Ingredienti 6/8 persone :
- 4 belle pesche
- 4 uova
- 20 cl di latte intero
- 15 cl di panna liquida
- 120 g di farina
- 100 d di zucchero
- un cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
- vanillina o estratto naturale di vaniglia
- burro per la teglia
Procedimento:
Accendere il forno su 180°.
Mescolare farina, zucchero e vanillina in una terrina, aggiungervi le uova sbattute quindi versare latte e panna e sbattere finché la pastella non sia liscia. Aggiungere le zenzero e mescolare bene quindi versare nella pirofila imburrata. Distribuire le pesche tagliate a fette spesse un centimetro e infornare per 30-45 minuti (secondo lo spessore del dolce). E' cotto quando è rappreso anche in centro. Se fosse ancora pallido, passare due minuti sotto il grill dopo aver cosparso di zucchero. Servire tiepido o molto fresco.
Dubbi :
Lui ha espresso il dubbio che non ci fosse armonia tra gli ingredienti, che pesca e zenzero fossero in contrasto con la consistenza "da flan" tipica dell'impasto di un Clafoutis.
Lei, che dolcifica pochissimo, pensa che servano una ventina di grammi di zucchero in più mentre diminuirebbe la dose di farina a soli 100 grammi .
Entrambi sono dell'idea che viene senz'altro meglio con pesche noci. Le pesche bianche disponibili si sono rivelate troppo delicate. Mancava la punta di acidità che fa della ciliegia il frutto ideale per un clafoutis. Eppoi... un abbinamento più banale, la classica mandorla amara per intenderci, è senz'altro più armonioso.
Insomma, bando alle ciance e largo al tormentoso dubbio finale : la ricetta è sfiziosa ma... lo è anche il risultato ?
Kat e Remy
Etichette: dolci e dessert
12Commenti:
Forse lo zenzero fresco ammazza un po' il sapore delicato delle pesche, magari si potrebbe usare quello in polvere il cui gusto è sicuramente meno intenso. Comunque la ricetta rimane intrigante
Un bacione
fra
Complimenti! Bellissimo blog, spesso vi vengo a trovare per le ricette e per i vostri "racconti".
Vi aspetto sul mio, Momma
Non so perché, ma appena ho visto la foto e letto gli ingredienti, ho pensato al rabarbaro...Chissà, magari sostituendolo allo zenzero riesce a dare quella punta di acidità tipica delle ciliegie...concordo sulla pesca noce e comunque, dubbi a parte, sembra buono!!
ciao sandra
Visto che avete lanciato l'invito per un caffè freddo davanti al frigo, sono venuta a trovarvi. Il dolce lo sperimenterò, ma credo che dovranno passare alcuni giorni prima che riesca a mettermi davanti a un forno. L'altro giorno per il compleanno della "primogenita" (32) abbiamo preparato stuzzichini belli freschi, ma il piatto forte erano le melanzane alla parmigiana. Un vero tormento! Oggi, tonno e pomodori, perciò il giudizio sulla vostra bellissima torta lo rimando a settembre. Un abbraccio.
ciao cari scriba, sapete che non ho mai sfornato un clafoutis? ma credo che lo zenzero non ci sarà, indovinate un po' a chi non piace?
bello tornare a navigare!
saluti golosi, cat
A me la ricetta sembra sfiziosa, ma con pesche gialle, quelle bianche sono troppo farinose. concordo con Kat sulla farina,inoltre, probabilmente se si gratina con dello zucchero di canna non serve aumentare lo zuccherodella ricetta.
Baci
L'occhio critico è essenziale, mica si può replicare senza lasciarsi influenzare dai gusti persolali ... però avete alimentato la curiosità della prova.
ps. non so cosa ci azzecca, ma mi è venuta voglia di replicare il vostro (super)pane dolce alle mele :-P
Ciao a tutti, grazie per commenti e suggerimenti.
Marinella, la cosa buffa è che ho fatto proprio come dici tu, zucchero e doratura, epperò lo zucchero mancava lo stesso.
Gli esperimenti proseguono...
Twostella, sarà l'arrivo delle prime piccole mele Gala ancora verdine e croccanti ma nei giorni scorsi più di un amico ha riparlato di quel pane dolce ;-)
S'ha da rifare...
Katy
Lo proverei molto volentieri! Sfizioso lo è, senza dubbio, e anche invitante, a giudicare dall'aspetto... magari più in là... il forno, per ora, qui è da evitare!
"Un amena discussione". Sicuri che si scriva così? L'apostrofo vi fa proprio orrore, eh?
Mi piace molto lo zenzero e da quando l'ho scoperto come ingrediente della cucina sia cinese, sia giapponese, ne apprezzo molto il profumo ed il gusto stuzzicantemente piccante.
Sono negata in cucina quindi non mi permetto di dare alcun parere.
Ma vi auguro che i vostri dubbi siano solo quelli relativi alla cucina e che per il resto siano solo certezze.
Positive, ovviamente.
Un abbraccio e tanti bacini a Nioula (è un po' che non la si vede qui, sta bene, vero?)
Ciao,
secondo me, avete ragione entrambi: le pesche si potrebbero sciroppare leggermente in acqua bollente e zucchero prima di incorporarle al composto.
Un abbraccio
Flavio
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