05 dicembre 2006

Questa notte …


… questa notte suoneranno i campanelli per dire ai bimbi di andare a nanna.
Quelli di ieri ricorderanno le noci, le castagne secche, i rari mandarini.
Quelli di oggi sogneranno videogames e robottini.
Ma la magia sarà sempre la stessa. L’ansia dell’attesa e poi scoprire che, nel piatto sulla finestra, il dono tanto desiderato ha preso il posto del fieno lasciato per l’asinello di San Nicolò.
Da sempre la magia si ripete in questa notte e, per me, è da qui che si inizia a respirare l’aria delle feste.
E per voi cosa rappresenta San Nicolò? Cat ha già detto che per lui inizia la stagione dei biscotti (aspettiamoci golose novità) ma a casa vostra? Su, raccontate, che sono curiosa! :-)
Patt

13Commenti:

Blogger Kina ha detto:

Dalle mie parti (Brescia) chi porta i doni ai bimbi è Santa Lucia, nella notte del 13 dicembre. E le modalità sono le stesse: i campanelli, l'asinello e il piattino d'erba o farina gialla lasciato fuori dalla finestra per lui.
Per me rappresenta un gesto dolce per chi amiamo di più, che si continua a fare anche da adulti...
Kina

05/12/06, 10:47  
Anonymous Anonimo ha detto:

Noi siamo ecumenici: le nonne e mia mamma festeggiavano soprattutto Santa Lucia (che poi è il mio nome quando non ronzo) e la Befana, ma in ALto Adige la fa da padrone San Nicolò (che è il nome del mostro grande) coi suoi krampus (diavolacci rossi e neri che vanno dai bambini cattivi), che portano dolci ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi, fra canzoni e canzoncine.
Io ho provato a infilare fra i dolci un po' di quel carbone di zucchero nero durissimo che adoravo quand'ero piccola, ma i mostri hanno sputato schifati!
E col calendario d'avvento come la mettiamo? Io ricordo quelli di cartoncino, bellissimi, con le finestrelle in ordine sparso, sostituiti negli ultimi anni da quelli del supermercato con le finestrelle 6x4 e il cioccolatino dentro. Noi ne abbiamo uno molto bello di legno, al quale vanno appesi i sacchettini. Quest'anno ho finto di dimenticarmene, ma il 30 novembre, alle sei di sera i boys mi hanno detto: MA DOMANI VIENE VEEERO IL CALENDARIO? e quindi il povero CAt è andato a fare razzia di dolciumi, e abbiamo passato la serata a fare pacchettini (24x2: quarantotto pacchetti incartati e appesi con il nastrino colorato.....)

05/12/06, 11:08  
Anonymous Anonimo ha detto:

Anche qui a Parma, i doni li porta Santa Lucia, il 13 Dicembre, e come San Nicolò, anche Lei arriva con l'asinello. E sulla finestra, latte, biscotti e fieno.
Per me il giorno di San. Nicolò,
è comunque un giorno di festa, festeggio l'anniversario di matrimonio (26). Ciao Mara

05/12/06, 11:09  
Blogger graziella ha detto:

Peccato qui siamo poco originali e aspettiamo la notte del 24 per i doni di Babbo Natale, ma quasi quasi ci provo a metter qualcosa fuori della finestra, magari.....

05/12/06, 14:49  
Anonymous Anonimo ha detto:

Neanche qui da me è mai passato San Nicolò. E nemmeno Santa Lucia.
Viene solo Gesù Bambino, la notte del 24...
In ogni caso...buona attesa! :D

05/12/06, 17:47  
Anonymous Anonimo ha detto:

Brava Patt a ricordare queste cose! San Nicolò, certo, non quel panzone avvinazzato di Santa Claus! Di quando lavoravo a Treviso, ricordo che lì è una festa ancora abbastanza sentita.

05/12/06, 21:24  
Anonymous Anonimo ha detto:

Letterina per San Nicolò.
Caro Sannicolò, io vorrei che tu facessi un regalo agli esseri umani e a tutti gli animali senza casa. Vorrei che ogni cuccia avesse un ospite e ogni randagio avesse una cuccia. E in particolare vorrei che trovassero casa due amici pelosi che stasera mi hanno chiesto aiuto: uno non ha mai conosciuto il calore di una casa, ma ora è vecchio e stanco, e l'altro è stato scaricato dai suoi "padroni" perché non è più bello. Pensa a loro, se puoi. Grazie.

05/12/06, 22:03  
Anonymous Anonimo ha detto:

Nella nostra città non si festeggia San Nicolò quindi i bimbi, ma anche gli adulti, devono aspettare il Natale per aprire i propri regali. A Bari, invece, domani festeggiano San Nicola e ci si scambia i regali come da te. E' veramente strano, se pensi che tra Trani ( la nostra città) e Bari ci sono solo 40 km, ma le tradizoni sono diverse.

05/12/06, 23:45  
Anonymous Anonimo ha detto:

E' curioso che la festa di San Nicolò passi da Bari all'area tedesco-nordica bypassando le città vicine e sbiancando la faccia del santo!
Anche Santa Lucia, però, non scherza: da Siracusa passa per il Veneto (a Verona e anche a Trento la fiera di Santa Lucia è un po' sinonimo di qualcosa di grandioso) e arriva fino alla Norvegia, dove viene festeggiata alla grande.
Quando mia mamma mi racconta dell'emozione nel trovare le noci e i mandarini (superlusso!) portati da Santa Lucia o dalla Befana mi viene la pelle d'oca!
Nella mia calza della Befana, che ricevevo da uno zio avarissimo (3x1: Santa Lucia+Natale+Befana) che aveva un negozio di quelli di una volta, dove si vendeva di tutto un po', non mancavano mai delle collanine fatte con cerchietti di zucchero colorato...bianco, giallo, rosa e azzurino...me le ricordo ancora.

06/12/06, 13:17  
Anonymous Anonimo ha detto:

ciao,
beh io sono nata in un posto dove nn c'era san nicolo ma djed mraz e veniva a capodanno. ma i regali che portava erano molto piu simili alla vostra befana (dolci e fruta e raramente giocatoli). i miei ricordi di quelle feste sono come sbiaditi, forse perche da noi le feste grandi nn cadevano a Natale , visto che eravamo in un paese comunista, boh. regali scambiati da grandi quasi nessuno, ma mi ricordo un capodanno dove abbiamo regalato anche cosine a mia zia, erano banalissime saponette profumate ma molto ben incartate.
OT- sulla foto ce una cosa di cui nn so il nome in italiano, mica me lo diresti?quella cosa lunga tra mandarino e noci. li adorava mia nonna e da noi si chiama rogac

06/12/06, 16:19  
Anonymous Anonimo ha detto:

Ciao Vesna. Benvenuta. Patt uscirà tardi dal lavoro quindi la anticipo io. Rogac corrisponde a carruba, il frutto del carrubo.

06/12/06, 17:25  
Anonymous Anonimo ha detto:

Che nostalgia per la vigilia di S. Nicolò....e quante aspettative per due arachidi e 3 mandarini....

safran

06/12/06, 22:16  
Anonymous Anonimo ha detto:

Grazie a tutti voi, che avete lasciato una traccia delle vostre tradizioni festereccie. Come cambiano, davvero, da un paese all'altro!
Spero che San Nicolò o i suoi colleghi esaudiscano tutti i vostri desideri! :-)

Per Vesna. Benvenuta! Confermo quello che ha detto Kat: la cosa cosa lunga tra mandarino e noci si chiama carruba, ma non è molto facile da trovare in vendita, almeno qui da me. Io la trovo in un banco al mercato settimanale, nei negozi non la vedo più da molti anni.
Sai una curiosità? Ogni anno, a Natale, regalo a mia zia una saponetta profumata ben incartata! :-)))

07/12/06, 07:06  

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