29 ottobre 2007

Elogio della lentezza


In totale contraddizione con il sottinteso invito a rallentare, mica ce la faccio ad aspettare il 17 febbraio - giornata mondiale della lentezza - per raccontarvi che ho scoperto l'acqua calda, pardon, il buon vecchio bagnomaria ;-)
Ho semplicemente rifatto il crem caramel "della nonna", una nonna presa in prestito, Elena Spagnol, grande precorritrice in fatto di libri di cucina, senza accelerarne la cottura con la pentola a pressione.

Le mie dosi per 6-8 cocottine (magari di pyrex - conduce il calore meglio della ceramica):
- 100/120 g di zucchero per la crema (secondo gusti personali)
- 60/80 g di zucchero per il caramello (secondo le dimensioni quindi il numero delle cocottine)
- 2 uova intere + due tuorli
- mezzo litro di latte
- mezza stecca di vaniglia aperta in due o cannella o un pezzo di buccia di limone non trattato

Il procedimento:
Accendete il forno su 150°.
Mettete il latte su fuoco basso con zucchero e aroma prescelto e lasciate sobollire almeno 5 minuti.
Intanto preparate il caramello (non troppo scuro) e versatelo equamente nelle cocottine.
Sbattete tutti insieme i 4 tuorli e le due chiare quindi versatevi, sempre sbattendo, il latte lasciato intiepidire un po' (se avete fretta ponete la pentola in acqua fredda). Versate, a mestolate, nelle cocottine. Disponetele in una teglia da forno con un dito d'acqua (magari già calda , che siamo lenti ma non scemi) e infornate per 40-45 minuti.
Quindi lasciate raffreddare completamente prima di gustare. Magari sul davanzale, come Nonna Papera.

Perché tutto 'sto traffico, quando in pentola a pressione bastano 10 minuti e il sapore è lo stesso? Perché si ottiene una consistenza ineguagliabile e goduriosissima, così cremosa che il dessert sembra fatto con la panna. Provare per credere! Ma scommetto che voi, l'acqua calda l'avevate scoperta da mo'! :-)
Kat

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13Commenti:

Blogger Lory ha detto:

Buuuuuuuuuuuuongiorno!!! :-))
Elena Spagnol,me la ricordo con un parruccone(suo nè) biondo alto così,sulla copertina di vecchissimi libri di cucina che mia madre giovane sposa e mamma comprava pochi(???)anni fa ;-)))
Non ho mai cotto il crem nella pentola a pressione ma solo a bagnomaria e ti dò ragione la morbidezza è unica!
Bravissimi(sempre in coppia eh :-)) )

29/10/07, 08:38  
Blogger Massimiliano Fattorini ha detto:

devo troppo provare a prepararlo e mi raccomando non cadete anche voi nel giro della pentola a pressione come quell'ottimo blog che fa quando è sponsorizzato dalla lago stina non fa altro che pubblicare ricette utilizzando la pentola a pressione :-)

v

29/10/07, 09:09  
Anonymous Anonimo ha detto:

La pentola a pressione è uno dei capisaldi della cucina a casa Cat, e quindi W la pentola a pressione, ma ci sono cose che noi in pentola a pressione non riusciamo proprio a fare (e quindi diciamo che ci piace continuare a farle in modo tradizionale): i ragù, i risotti......anche perchè la cucina non è solo fatta di grammi e di minuti.....

29/10/07, 09:34  
Blogger Scribacchini ha detto:

Anche in casa Karemy la pentola a pressione è un caposaldo.Di che marca ? Non ve lo dirò mai! ;-) Ne approfitto per dire che non ho nulla da ridire se qualcuno trova giusto pubblicizzarne una sul suo blog = casa sua. Io la uso da 35 anni. Di un 'altra marca. E personalmente non intendo pubblicizzarne alcuna. In compenso mi va di parlare di un metodo di cottura che per alcuni piatti trovo perfetto. Kat

29/10/07, 10:11  
Blogger Unknown ha detto:

buona buona buona buona buona buona buona buona buona buona!!!
:D smack!

29/10/07, 10:59  
Blogger stelladisale ha detto:

mai avuto la pentola a pressione e neppure ho intenzione di comprarla ma immagino sia comoda per alcune cose, comunque io di norma non ho fretta...
bella ricetta, un'altra cosa che non ho mai fatto mò me la segno :-)

29/10/07, 11:46  
Blogger Unknown ha detto:

in tema di lentezza, da noi è arrivata la prima nebbia...che ovatta e rallenta tutto. Splendida.
Per Stelladisale, ti consiglio di provare la pentola a pressione, non per questioni di tempo ma di gusti.
Su alcune preparazioni è fenomenale.
Anch'io ero titubante, ma ora....

29/10/07, 15:42  
Blogger Scribacchini ha detto:

Berso, emmenomale che è arrivata la nebbia così il Culatello viene buono :-)
Omamma, adesso che ci penso, questo è anche il periodo degli Strolghini, gollum!
Remy

29/10/07, 20:05  
Blogger ziamaina ha detto:

Ma il 17 febbraio non è anche la festa dei gatti?
Sarebbe stupendo trascorrere la giornata contornata da splendidi felidi, magari concedendomi uno strappo alla "dieta" e assaporando questa meravigliosa dolcezza (e di dolcezza, si sa, ne abbiamo bisogno tutti, ma proprio tutti, tutti ... sigh ).
Meooow ...

30/10/07, 14:15  
Anonymous Anonimo ha detto:

Ciao! Avevo visto nel libretto di istruzioni della "pentola" ma non avevo mai osato, adesso che vedo però..Buon Halloween e baci mamma3

30/10/07, 19:13  
Blogger Amelia ha detto:

che ricordi!!!
quando il lattebrulè nella sua bella forma di alluminio finiva a bagno nella pentola, per riposare in forno, e l'impazienza di aspettare che si raffreddasse per scoprire se era andato tutto bene, ovvero se era perfettamente liscio all'interno o con qualche buchino... e nell'ultimo caso la nonna ricomaciava da capo perchè cosi' non si poteva offrire (ma ve lo giuro era buono uguale!!!)quasi quasi domenica chiedo alla mamma se me lo fa slurpppppppp

22/11/07, 11:28  
Anonymous Anonimo ha detto:

Ciao, ho fatto la vostra crem caramel, ottima. Purtroppo pero' ho infornato le cocottine belle piene, ma quando le ho tolte dal forno erano bassine, cosa ho sbagliato?
Grazie per il consiglio e un bacio a tutti,
Pegaso

28/11/07, 10:14  
Blogger Scribacchini ha detto:

Ciao Pegaso.Per quanto ci pensi e ci ripensi non riesco a capire quello che può essere capitato. A meno che... per caso avevi sbattuto molto uovo e latte?
A volte fanno molta schiuma dandoti l'impressione di riempire molto le cocottine e, nel caso di una cottura lenta come questa, la schiuma fa in tempo a sgonfiarsi prima di rapprendersi. Con una cottura più rapida si ottengono creme piene di piccole bolle d'aria o di spaccature e, di conseguenza, decisamente meno cremose. Non mi viene in mente nessun'altra possibile spiegazione.
Kat

28/11/07, 12:44  

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