Sella di coniglio alle prugne - Patt non leggere
Tendenzialmente evito di comprare pollo e coniglio già porzionati. Un po' perché leggo l'etichetta del prezzo e molto perché è un impronta di famiglia alla quale in fondo tengo parecchio. Il pollo è un pollo, il coniglio un coniglio, magari a pezzi ma avvolto tutto insieme nella carta e non corredato da 6 - 8 vaschette di polistirolo che andranno a moltiplicare all'infinito il volume dei rifiuti.
Ovvio che se ho proprio fretta e soprattutto quando so che i giorni successivi non avrò tempo ne di cucinare le parti restanti, fegato compreso, ne di congelarle, finisco - seppur a malincuore- con l'acquistare due cosce confezionate.
Era una volta da coniglio intero. Il paté di fegato (ricetta della nonna) lo racconterò in altra occasione. Le cosce al cartoccio già le conoscete. Il macellaio, bravo ragazzo, aveva lasciato la sella intera. L'ho liberata dal grasso, lavata e asciugata con cura quindi farcita con prugne secche snocciolate e una bella fetta di pancetta lasciata intera. Dopo averla legata ben stretta a mo' di arrosto l'ho fatta dorare su tutti i lati in tre cucchiai d'olio evo quindi l' ho bagnata con un bicchierino di Porto che ho fatto evaporare.
Ho aggiunto in pentola una foglia d'alloro, un cucchaio di senape (che oltre ad insaporire lega il sugo meglio della farina) e una tazza di brodo di coniglio tenuto da parte dopo aver fatto il tonno di coniglio con i rimanenti pezzi. Chi ama le pietanze salate, aggiungerà sale a piacere. A me basta e avanza quello della pancetta, della senape e del brodo.
In pentola a pressione cuoce in 20 minuti.
Unica difficoltà, al momento di servire. Mica facile da tranciare, sta sella!
Berso, interpellato, conferma quanto temevo... prima di farcirla dovevo... disossarla.
Bastava leggere il fantastico post di Lory che però non era stato ancora postato ;-)
Riassumendo gli ingredienti, per quattro piccole porzioni servono :
- una bella sella di coniglio
- 10-12 prugne secche snocciolate
- una fetta di pancetta
- una foglia d'alloro
- (un cucchiaio di senape)
- un bicchierino di Porto (o Marsala, ma risulterà un pochino meno delicato)
- una tazza di brodo (magari di coniglio)
Riassumendo le diverse destinazioni del coniglio :
- paté di fegato, 4 porzioncine
- tonno di coniglio 4 porzioni
- cosce al cartoccio, 2 belle porzioni
- sella farcita, 4 porzioncine
Ovvio che a mangiar coniglio ad ogni pié sospinto ci si stufa ma a salvarci dalla monotonia c'è sempre San Frizer.
Kat
Ovvio che se ho proprio fretta e soprattutto quando so che i giorni successivi non avrò tempo ne di cucinare le parti restanti, fegato compreso, ne di congelarle, finisco - seppur a malincuore- con l'acquistare due cosce confezionate.
Era una volta da coniglio intero. Il paté di fegato (ricetta della nonna) lo racconterò in altra occasione. Le cosce al cartoccio già le conoscete. Il macellaio, bravo ragazzo, aveva lasciato la sella intera. L'ho liberata dal grasso, lavata e asciugata con cura quindi farcita con prugne secche snocciolate e una bella fetta di pancetta lasciata intera. Dopo averla legata ben stretta a mo' di arrosto l'ho fatta dorare su tutti i lati in tre cucchiai d'olio evo quindi l' ho bagnata con un bicchierino di Porto che ho fatto evaporare.
Ho aggiunto in pentola una foglia d'alloro, un cucchaio di senape (che oltre ad insaporire lega il sugo meglio della farina) e una tazza di brodo di coniglio tenuto da parte dopo aver fatto il tonno di coniglio con i rimanenti pezzi. Chi ama le pietanze salate, aggiungerà sale a piacere. A me basta e avanza quello della pancetta, della senape e del brodo.
In pentola a pressione cuoce in 20 minuti.
Unica difficoltà, al momento di servire. Mica facile da tranciare, sta sella!
Berso, interpellato, conferma quanto temevo... prima di farcirla dovevo... disossarla.
Bastava leggere il fantastico post di Lory che però non era stato ancora postato ;-)
Riassumendo gli ingredienti, per quattro piccole porzioni servono :
- una bella sella di coniglio
- 10-12 prugne secche snocciolate
- una fetta di pancetta
- una foglia d'alloro
- (un cucchiaio di senape)
- un bicchierino di Porto (o Marsala, ma risulterà un pochino meno delicato)
- una tazza di brodo (magari di coniglio)
Riassumendo le diverse destinazioni del coniglio :
- paté di fegato, 4 porzioncine
- tonno di coniglio 4 porzioni
- cosce al cartoccio, 2 belle porzioni
- sella farcita, 4 porzioncine
Ovvio che a mangiar coniglio ad ogni pié sospinto ci si stufa ma a salvarci dalla monotonia c'è sempre San Frizer.
Kat
Etichette: le astuzie, secondi
7Commenti:
Meraviglioso!
Grazie per tutti questi suggerimenti e ricettina annessa!
Ciaooo,
Aiuolik
Adesso capisco perché ultimamente la Patt non da cenni di vita...si sta facendo una flebo con tutto 'sto coniglio che circola da queste parti...
buonooo l'idea delle prugne mi ispira! anni fa mi è capitato di mangiare il pollo al forno con i datteri...non l'avrei mai detto ma è davvero fantastico. Quello stacco agrodolce.... come il miele sullo spiedo cotto con la birra!!! uffffffff che fame! basta vado a casa! ciao Giugiu
Ha un aspetto molto appetitoso, anch'io concordo con te circa l'acquisto di animali da cortile ionteri mi fa un poco impressione vedere solo cosce, solo ali, solo fegati e via dicendo, in certe occasioni diventa però necessario servirsene
Anch'io mi chiedo che fine ha fatto la Patt...è ancora stravolta dalla fatica di avere fatto l'indice?
La povera Patt è alle presa con un emergenza famigliare e qualche fastidiosa rogna annessa sommate alle pesanti scadenze del suo lavoro. Il fatto che non le garbi di vedere un coniglio in un piatto è solo un piccolissimo punto esclamativo.
Spero di rivederla presto, al momento non oso neppure telefonarle.
Kat
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