Musi di gatto e Zuppa pitocca
Moure de cat, muso di gatto, così i provenzali chiamano gli ultimi piccolissimi carciofi. I loro non hanno però le spine. Sono minuscole mammole più viola che verdi.
Sarò masochista ma preferisco i nostri, spinosissimi e saporitissimi. Ora che si comprano al chilo è arrivato per noi il momento di preparare la deliziosa zuppa di Gloria/Buste a sorpresa.
Per chi come me va volentieri in cerca degli ultimi asparagi, anche se bruttarelli, degli ultimi carciofi, anche se strappati malamente dalla pianta, e non vede l'ora di nobilitarli mescolandoli con una manciata di primizie, la sua Garmugia è stata una fantastica scoperta. Sì, ancora una zuppa, ma che zuppa! Pancetta, cipollotti, (carne trita, che noi abbiamo volutamente scordato), asparagi, carciofi, fave e piselli (questi ultimi da noi sostituiti con zucchine) si sposano in modo fantastico.
Il clima peraltro si presta, uh se si presta :-(
Per prima cosa avremmo però dovuto parlare del muso che aveva messo sù la gatta di casa per essere stata lasciata sola durante i tre giorni che abbiamo trascorso a Castel Raniero di Faenza al Festival Musica nelle aie a seguito degli amici musicisti. Siamo tornati stanchissimi ma felicissimi sia di aver finalmente incontrato Silvia/ Moglie da una vita sia per aver scoperto che esistono eventi che riescono ad essere simpaticamente ruspanti pur risultando organizzati in maniera ineccepibile. Tanto di cappello e arrivederci alla prima occasione! Intanto, pian piano, qui, si cercherà di raccontare e di obbligare gli amici musicisti a raccontare.
Così, tanto per far scorrere più in fretta il tempo prima di poterci tornare :-)
Kat
P.S. : ebbene sì, cicciotta sono, parecchio, anche le mani ;-)
Sarò masochista ma preferisco i nostri, spinosissimi e saporitissimi. Ora che si comprano al chilo è arrivato per noi il momento di preparare la deliziosa zuppa di Gloria/Buste a sorpresa.
Per chi come me va volentieri in cerca degli ultimi asparagi, anche se bruttarelli, degli ultimi carciofi, anche se strappati malamente dalla pianta, e non vede l'ora di nobilitarli mescolandoli con una manciata di primizie, la sua Garmugia è stata una fantastica scoperta. Sì, ancora una zuppa, ma che zuppa! Pancetta, cipollotti, (carne trita, che noi abbiamo volutamente scordato), asparagi, carciofi, fave e piselli (questi ultimi da noi sostituiti con zucchine) si sposano in modo fantastico.
Il clima peraltro si presta, uh se si presta :-(
Per prima cosa avremmo però dovuto parlare del muso che aveva messo sù la gatta di casa per essere stata lasciata sola durante i tre giorni che abbiamo trascorso a Castel Raniero di Faenza al Festival Musica nelle aie a seguito degli amici musicisti. Siamo tornati stanchissimi ma felicissimi sia di aver finalmente incontrato Silvia/ Moglie da una vita sia per aver scoperto che esistono eventi che riescono ad essere simpaticamente ruspanti pur risultando organizzati in maniera ineccepibile. Tanto di cappello e arrivederci alla prima occasione! Intanto, pian piano, qui, si cercherà di raccontare e di obbligare gli amici musicisti a raccontare.
Così, tanto per far scorrere più in fretta il tempo prima di poterci tornare :-)
Kat
P.S. : ebbene sì, cicciotta sono, parecchio, anche le mani ;-)
Etichette: "vedo gente faccio cose", minestre e zuppe, primi
14Commenti:
bella questa garmugia.
e si capisce che vi siete divertiti, a ballare nelle aie!
sono contenta per voi!
Bello sapervi insieme a ballare nelle Aie. Avevo chiesto a Silvia di abbracciarvi da parte mia, so che lo ha fatto :-)
Sperando di poter ballare un giorno anche io con voi.
Un bacio
A.
Ottima questa zuppa che non conoscevo. Mi piace e ne trarrò spunto per qualche mio passaggio in cucina!
Mi piace quando dici "simpaticamente ruspanti pur risultando organizzati in maniera ineccepibile"...da tutta l'idea dell'evento.
Complimenti :)))
Interessante. Però forse con una foto del musetto di Nioula il post sarebbe stato perfetto :-)
i avete portato alla ememoria una festa che si faceva al mio paese, quando ero bambina.A settembre c'era la "festa sull'aia", e si svolgeva in un cascinale grandissimo dove si ballava, si mangiavano cose del territorio tipotrippa, polenta e salamelle...che gioia si provava!
Quasi come quella alla vista di questa zuppa invitante!
bacione
ecco una volta che eravate in zona a un tiro di schioppo come si suol dire... io sono andata verso di voi ... più o meno in quel di Torino e sono finita in una bellissima fiera artigiana a Bosco Nero...
c'è chi scende c'è chi sale lungo lo stivale eheheh e non sapevo di questo festival grazie per la segnalazione e arrivederci al prossimo anno!!!
Amelia, bella questa cosa di Bosco nero! La prossima volta ci fai un fischio? Chissà che non si riesca a trovarsi lì ;-)
Saretta, scommettiamo che, visto con gli occhi da adulta, il cascinale sembrerebbe ben più piccolo? ;-) Doveva essere davvero una bellissima festa.
Ziamaina, quando smetterà di fare il muso magari la fotografiamo ;-)
Gambetto, il prossimo anno ti tocca venire a verificare di persona se la definizione è davvero calzante. Merita!
Alex, ricambio l'abbraccio e spero davvero che prima o poi, magari a maggio 2011, ci si trovì lì di persona.
LaGaia a te lo posso confessare, questa volta non ho ballato ma ho fatto comunque il giro completo = 5 km per ascoltare tutti i 25 gruppi e ne valeva la pena.
Grazie a tutti. Smack. Kat
Schivata la Varicella.... o meglio, passata la varicella (o quasi) sono tornata operativa (o quasi!! eheheheheheh)
Una settimana di febbre e bolle mi ha fatto venire la voglia (o quasi!!) di tornare nella cripta!
Adesso che ci sono tornerei volentieri a letto!
Ma almeno ho trovato questa zuppa... e domani la faccio sicurerrimamente!
Vi voglio bene ma NON vi mando nasi nasi.... sono ancora contagiosa!
miciapallina a pallini
ecco. io sto ancora raccoglliendo ossa e parole per scrivere dell'ondata di emozioni che mi sono arrivate.
grazie per le parole, grazie per i commenti e grazie per essere dei nostri. baciami gli uomini, abbracciami la donna e sicuro sicuro ci si deve vedere pressto...
ps la prossima volta non mi scappi, ti tocca ballar
Voglio venire io anche a ballare nelle aie e ....quei musi di gatto, la mia mamma li mette sott'olio speriamo che anche quest'anno mi attocchi un vasetto!
franc esca
Tranquilla Micina , io l'ho avuta da piccola e anche in forma bella tosta quindi sono fornita dei giusti anticorpi. Riguardati! te lo dico ogni volta e lo ripeterò finché ho fiato!!!!
Silvia vieni su tu o scendiamo noi ?
Francesca purtroppo non ho la pazienza di metterli sott'olio ma se tu hai la pazienza di insegnarmi a ballare... ;-)
Smack a tutte. Kat
...arrivo ora da un tour che attraverso la langa sconfinata, mi ha portato al salone del libro.Poi attraverso il traforo post-bellico del Col di Tenda, sono precipitata a valle per comparire dietro la Cote d'Azur, che citando il Merlino disneyano è solo "un guazzabuglio moderno!". Sono arrivata che mi si erano appiccicate addosso tome e chevre e dopo aver bonificato la bauliera approdo qui e ti vedo la garmugia dei lucchesi. Il mio commento è: o' mamma! :-)
Ciao Gloria !
Se ritieni che ci sia qualcosa da bonificare anche nella mia versione della tua zuppa, dovrebbe bastare la formula merliniana "Ockety pockety..." ;-)
Kat
naaa...approvo anche l'eliminazione delal carne trita...la mia era solo fissazione filologica!
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