Corona di Basmati con Bocconcini di Soia
Il tempo passa (mannaggia a lui se passa!) e si torna a trafficare anche in cucina. Tra pensiero per chi è andato avanti e una coccola al micio più vicino.
Un piatto unico inventato lì per lì per una festa da salvare all’ultimo minuto (il menù previsto era stato killerato dai soliti imprevisti, ma noi non ci fermiamo per così poco!)
Non prendete paura, è più lunga raccontarla che farla, e per nulla difficile!
Le dosi (indicative) sono un po’ abbondanti, calcolate per una decina di persone, per meno commensali basta ridimensionare il tutto.
Per la corona di riso:
Riso basmati 700 gr
Zenzero fresco 3-4 cm
Cipolla o scalogno 1
Zucchina 1-2
Erba cipollina 5-6 fili
Dado vegetale 3
Per guarnire:
Zucchine 2
Carote 2
Erba cipollina qb
Limone (succo) 1
Per accompagnare:
Bocconcini di soia disidratati 100 gr
Pomodorini freschi (o in salsa) 10/15 (o 1 barattolo)
Passata di pomodoro 1 bottiglia e ½
Zenzero fresco 2-3 cm
Cipolla o scalogno 1
Erba cipollina qb
Olio evo, sale, coriandolo
Si inizia dal riso.
Prima di tutto, con un contenitore graduato verificatene il volume (non il peso) e mettete a scaldare acqua per un volume doppio di quello del riso, più un quinto.
Tritate lo scalogno e lo zenzero, dadolate la zucchina e tagliuzzate l’erba cipollina. Fate appassire in un paio di cucchiai di olio, a fuoco vivace, quindi aggiungete il riso e tostatelo per farlo insaporire bene.
Unite il dado vegetale e versate l’acqua bollente, mescolate rapidamente, mettete il coperchio (deve chiudere bene!) e non aprite più la pentola per i successivi 15 minuti. Abbassate un po’ la fiamma, il calore deve mantenersi ma non essere eccessivo.
Trascorso il tempo, sbirciate sotto il coperchio: se l’acqua si sarà tutta assorbita siete a posto, in caso contrario richiudete e fate andare ancora qualche minuto, ma non dovrebbe essere necessario.
Mescolate delicatamente per staccare i chicchi e versate il tutto o in uno stampo da ciambella o, se non ne avete uno abbastanza grande, in una pentola con un bicchiere posto al centro. Per facilitarvi le operazioni per quando lo dovrete sformare, avrete foderato lo stampo con la pellicola.
Mettete a raffreddare per alcune ore.
Prendete adesso le zucchine e le carote per guarnire e riducetele in fili con l’apposito attrezzo (quale? questo qui), mettetele in una ciotola con l’erba cipollina e condite con sale, olio e succo di limone.
Mettete in frigo e lasciate macerare.
Passiamo all’intingolo.
Mettete i bocconcini di soia a mollo in acqua tiepida per una decina di minuti.
Nel frattempo fate un trito di scalogno e zenzero e fatelo rosolare in poco olio evo, unite i pomodorini spellati (o, più semplicemente, un barattolo di quelli in salsa), la passata di pomodoro, sale e coriandolo qb, acqua se necessario, e fate levare il bollore.
Scolate e strizzate i bocconcini di soia e uniteli all’intingolo, fate cuocere per una decina di minuti, spegnete il fuoco e unite l’erba cipollina tagliuzzata.
Ora si assembla.
Recuperate lo stampo con il riso, che nel frattempo sarà diventato ben freddo, e capovolgetelo sul piatto di portata.
Inserite nel buco al centro le verdurine macerate e disponetene un po’ tutt’attorno come decorazione.
Servite accompagnando con l’intingolo caldo.
A dirla tutta, le mie intenzioni erano di versare l’intingolo nel buco al centro, l’effetto visivo sarebbe stato migliore, ma qualcuno (i soliti guastafeste, tzè!) mi ha fatto notare che appena avessimo intaccato la corona di riso tutto il contenuto si sarebbe spatasciato fuori dal piatto, quindi ho ripiegato sulla soluzione che vi ho detto.
Varianti? Tutte quelle che volete! Questo è uno spunto, poi scatenate la fantasia!
(i nipotini pelosi)
Patt
Un piatto unico inventato lì per lì per una festa da salvare all’ultimo minuto (il menù previsto era stato killerato dai soliti imprevisti, ma noi non ci fermiamo per così poco!)
Non prendete paura, è più lunga raccontarla che farla, e per nulla difficile!
Le dosi (indicative) sono un po’ abbondanti, calcolate per una decina di persone, per meno commensali basta ridimensionare il tutto.
Per la corona di riso:
Riso basmati 700 gr
Zenzero fresco 3-4 cm
Cipolla o scalogno 1
Zucchina 1-2
Erba cipollina 5-6 fili
Dado vegetale 3
Per guarnire:
Zucchine 2
Carote 2
Erba cipollina qb
Limone (succo) 1
Per accompagnare:
Bocconcini di soia disidratati 100 gr
Pomodorini freschi (o in salsa) 10/15 (o 1 barattolo)
Passata di pomodoro 1 bottiglia e ½
Zenzero fresco 2-3 cm
Cipolla o scalogno 1
Erba cipollina qb
Olio evo, sale, coriandolo
Si inizia dal riso.
Prima di tutto, con un contenitore graduato verificatene il volume (non il peso) e mettete a scaldare acqua per un volume doppio di quello del riso, più un quinto.
Tritate lo scalogno e lo zenzero, dadolate la zucchina e tagliuzzate l’erba cipollina. Fate appassire in un paio di cucchiai di olio, a fuoco vivace, quindi aggiungete il riso e tostatelo per farlo insaporire bene.
Unite il dado vegetale e versate l’acqua bollente, mescolate rapidamente, mettete il coperchio (deve chiudere bene!) e non aprite più la pentola per i successivi 15 minuti. Abbassate un po’ la fiamma, il calore deve mantenersi ma non essere eccessivo.
Trascorso il tempo, sbirciate sotto il coperchio: se l’acqua si sarà tutta assorbita siete a posto, in caso contrario richiudete e fate andare ancora qualche minuto, ma non dovrebbe essere necessario.
Mescolate delicatamente per staccare i chicchi e versate il tutto o in uno stampo da ciambella o, se non ne avete uno abbastanza grande, in una pentola con un bicchiere posto al centro. Per facilitarvi le operazioni per quando lo dovrete sformare, avrete foderato lo stampo con la pellicola.
Mettete a raffreddare per alcune ore.
Prendete adesso le zucchine e le carote per guarnire e riducetele in fili con l’apposito attrezzo (quale? questo qui), mettetele in una ciotola con l’erba cipollina e condite con sale, olio e succo di limone.
Mettete in frigo e lasciate macerare.
Passiamo all’intingolo.
Mettete i bocconcini di soia a mollo in acqua tiepida per una decina di minuti.
Nel frattempo fate un trito di scalogno e zenzero e fatelo rosolare in poco olio evo, unite i pomodorini spellati (o, più semplicemente, un barattolo di quelli in salsa), la passata di pomodoro, sale e coriandolo qb, acqua se necessario, e fate levare il bollore.
Scolate e strizzate i bocconcini di soia e uniteli all’intingolo, fate cuocere per una decina di minuti, spegnete il fuoco e unite l’erba cipollina tagliuzzata.
Ora si assembla.
Recuperate lo stampo con il riso, che nel frattempo sarà diventato ben freddo, e capovolgetelo sul piatto di portata.
Inserite nel buco al centro le verdurine macerate e disponetene un po’ tutt’attorno come decorazione.
Servite accompagnando con l’intingolo caldo.
A dirla tutta, le mie intenzioni erano di versare l’intingolo nel buco al centro, l’effetto visivo sarebbe stato migliore, ma qualcuno (i soliti guastafeste, tzè!) mi ha fatto notare che appena avessimo intaccato la corona di riso tutto il contenuto si sarebbe spatasciato fuori dal piatto, quindi ho ripiegato sulla soluzione che vi ho detto.
Varianti? Tutte quelle che volete! Questo è uno spunto, poi scatenate la fantasia!
(i nipotini pelosi)
Patt
Etichette: facilissimo, piatti unici, preparazione anticipata, riso e c., senza uova, vegano
3Commenti:
ciao Pat!!!!!
quanto tempo!
La tua corona è strepitosa e si presta come dici a mille varianti. I gattini sono bellissimi!!!!
bacio
Grazie!!!
Bacio!
Patt
Ma bello ! Bella la ricetta e più bella ancora la ricetta a sorpresa ;-))))))) Smack. Kat
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