La pasta "sfoglio" di Lydia
L'ultima trovata di Lydia (troppo brava, così brava che viene plagiata spudoratamente e purtroppo - per ora - impunemente da chi non ha né talento né coscienza) è una pasta sfoglia all'olio extra vergine d'oliva. Lei mette le mani avanti sottolineando che non è qui... non è là... e a voi chissà se piacerà...
Piace, eccome se piace!
Sulla carta, pardon sullo schermo già mi piaceva molto. Letto e fatto (vantaggi della casalinghitudine ;-)
Il risultato è una fi... ehm, pardon, una favola. Lydia ha ragione, non è una vera sfoglia. Però non è neppure una pasta matta genovese e nemmeno una brisée all'olio.
Copincollo pari pari le dosi e il procedimenti base sperimentati e proposti da Lydia per quella che lei chiama la finta sfoglia all’olio e Remy la pasta "sfoglio":
200 gr di farina 00
40 gr di olio extra vergine d’oliva
1 cucchiaino raso di sale
acqua q.b.
Olio per sfogliare
In una terrina, mettere la farina a fontana e versarvi l'olio, impastare aggiungendo il sale e un po’ di acqua per ottenere un impasto morbido. Fate riposare coprendo l'impasto con uno strofinaccio leggermente umido per un’oretta circa. Riprendere l'impasto e stenderlo a rettangolo dello spessore di qualche millimetro, ungere con un pennello con olio e.v.o. Ripiegare il rettangolo in 3 come se stesse preparando la pasta sfoglia e fatelo riposare per circa una ventina di minuti in frigorifero. Ripetere l'operazione altre tre volte. A questo punto fate riposare il panetto per circa un’ora coperto da un panno umido.
E così ho fatto anch'io, lavorando per comodità su un foglio di carta forno che ho anche usato per avvolgere la pasta e riporla in frigo. Frigo dove l'impasto è poi rimasto in attesa per circa tre ore.
A questo punto però non ho usato la pasta "sfoglio" di Lydia per fare delle tartellette. Tanto per allargare la rosa degli esperimenti e dei possibili usi ho tentato un formato e un ripieno diversi (anche perché a mensa a pranzo l'uomo aveva mangiato malissimo e aveva bisogno di emozioni forti ;-) E allora Rotolo di Friarielli e Caciotta di Capra!
Roba rustica e piuttosto robusta. L'impasto di Lydia basta per 4 porzioni.
Avevo nel congelatore dei cubotti (Orogel) di friarielli (broccoletti neri campani, da non confondersi con i peperoncini verdi da friggere) però andranno bene anche biete o spinaci o, in stagione, boraggine. Ne h0 fatti saltare 6 cubotti in padella con olio, aglio e , al bisogno, un po' di brodo vegetale granulare, tenendoli però il più asciutti possibile. Li ho lasciati intiepidire quel poco che bastava per non rovinare la lama del mixer e li ho tritati con un bel pezzo di caciotta fresca di capra (Pinzolo) ma andrà bene anche altro formaggio di vostro gusto purché morbido ma saporito. Due terzi di verdura, un terzo di formaggio, aggiustando di sale se necessario.
Ho steso la pasta a rettangolo. Per proteggerla dall'umidità del ripieno l'ho cosparsa di formaggio grattugiato (avevo un fantastico pezzo di Chevrotta, una toma di capra valdostana pluripremiata e abbastanza stagionata da potersi grattugiare ma andrà bene anche il grana o il pecorino). Ho posato sopra il ripieno a salamotto e richiuso a busta.
E qui ho sbagliato. Meglio farne una specie di raviolone, così la pasta non rimane accavallata e cuoce in modo più uniforme. Ho fatto qualche taglio per lasciar uscire il vapore, spennellato con un po' di latte e infornato per 25 minuti a 180° dando un colpetto di grill alla fine perché il rotolo era rimasto pallidino. L'abbiamo gustato caldo con un insalata. E freddo l'indomani apprezzando maggiormente le qualità della pasta.
Piaciuto moltissimo !
Buon "sfoglio" a tutti e grazie Lydia!
Kat
P.S.: Secondo me - sempre che si ami davvero l'olio d'oliva - si può provare ad usare questa pasta "sfoglio" anche per alcune ricette dolci.
Io magari inizio con questa.
P.P.S. : Ho incrociato altri Friarielli qui da Lost in Kitchen che li ha trovati freschi.
Etichette: alternativi, torte salate
17Commenti:
Mi è quasi scesa una lacrimuccia per questa presentazione e per la stima e la fiducia dimostratemi.
Grazie di cuore, davvero
ciao Kat ....strepitosa questa preparazione con friarelli...da provare questa nuova pasta...buona giornata
O be, ecco fatto!
La copio anche io, sempre alla ricerca di ricette leggere per la guerra al colesterolo che, con alterne fasi, prosegue!
Copiati gli scones di ieri!
Copiata questa!
GG ringrazia sentitamente!
nasinasi
questa la devo provare a fare, molto più pratica della pasta sfoglia!
grazie a voi e a lydia per questa favolosa ricetta
baci
fra
E' geniale!!!Non solo questa pasta favola, anche il ripieno bello rusticone!Credo che la proverò tra poco!Bacione
meravigliosa! sia la pasta sfoglio che il ripieno rusticissimo e saporito.
è un pasto completo. sarà la cena di stasera.
m'appresto!!!
Beh, post utilissimo!!! ho conosciuto due nuovi blog... molto belli e buoni!... ho visto che per l'ennesima volta la voce più sexy della rai ha colpito ancora di plagio... (buuuuhhhhh!!!!) ...e poi scopro la pasta sfoglio all'olio! insomma...me ne vò col bottino!!!
Grazie Scriba!!!
baci e buona giornata!
Terry
Se nel ripieno usassi pecorino toscano non molto stagionato e qualche mandorla non spellata, dici che oserei troppo?
Saluti Silvia
Buona buona e con un ripieno proprio sfizioso!!
da provare..visto come ne sei rimasta soddisfatta!
baci baci
Confesso di guardare l'inguardabile (ed inascoltabile) programma ogni giorno: e non già perché portatore di qualsivoglia cultura, specie da quando c'è Vissani che ha contribuito in maniera pesante all'abbassamento dei toni e del buongusto; bensì perché mi tocca (quando lavoro) pranzare di corsa in tempi disumani, per cui, se mi metto a guardare un qualsivoglia telegiornale, finisce che mi si blocca la digestione :-(
Comunque ora che anch'io so di queste infami storie di plagio guarderò il suddetto programma con occhi diversi: magari chiusi :-D
Bella e golosa la ricetta: purtroppo sempre troppo complicata per me che non so cucinare...
Alla prima occasione la provo,poi ti saprò dire. Per il plagio delle ricette:ma non si vergognano? Ciao Lina
Ciao Kat ho dei friarielli in giardino che prego che crescano prima del gelo perpetuo! E continuo a dire una genialata, sono ancora piu` convinta di provare dopo la tua versione.
Buon fine settimana
Francesca
Carissima Katy,
grande idea una pasta sfoglia senza burro e non sembra poi così complicata, appena posso sperimento.....
Che ne diresti di un ripieno scarola o indivia riccia con acciughe e peperoncino?
Grazie e serena giornata
Bacioni
Clara
Ciao a tutti! Felice che la trovata di Lydia si estenda di cucina in cucina.
Con i ripieni, vale la pena sbizzarrirsi. Purché non siano troppo umidi, penso che vada bene tutto. Ho in mente una variante col tofu al posto del formaggio. E magari provo a cospargere la pasta di pangrattato, come si fa per lo strudel, prima di mettere il ripieno.
Grazie per gli apprezzamenti.
Kat
ecco! vi ho copiati! (ma citati!) http://tepperella.blogspot.com/2009/12/il-calzoncello-alle-erbette-con-la.html
però, come dico nel post, io non avevo mai fatto la sfoglia in casa, e quindi intanto burro...poi proverò anche con l'olio, ma vi ho scopiazzato il ripieno! scusate! e grazie!! :-))
l'avevo vista da lydia e già mi prudevano le mani.
la ritrovo qui e mi riprudono e se non fosse per l'ora e per l mio angolo cottura di 3 mq scarsi senza porta mi metterei all'opera.
scribacchini adorati oggi post per remy e il suo autunno.
avevo messo la programmazione automatica sperando di essere altrove ma l'inquilina del piano di mezzo mi ha mandato un messaggio: da lì non esce
Kat, grazie davvero!!!!
Sono contenta che questo esperimento sia piaciuto.
Ti abbraccio e grazie ancora
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