Crumble dolce in padella
Lo sapete come Remy ha avuto il coraggio di intitolare questa foto? Segatura! Che sia stufo di dover fotografare almeno un terzo di quanto gli metto nel piatto?
Già mentre gustavamo queste Pere martine con graniglia di Mandorle e Zenzero candito ha buttato lì :" Buona questa frutta cotta con la segatura"!
Io lo strozzo! Anche perché le ha, ovviamente, mangiate tutte, anche senza la pallina di gelato che dovrebbero accompagnare (e far sciogliere un pochino, a mo' di crema inglese, se servite calde).
Epperò non ha tutti i torti. Comunque la si chiami, comunque la si cuocia, rimane pur sempre frutta cotta e, in Italia, la frutta cotta è poco amata.
Nel caso vi capitasse di cambiare idea, spiego come si fa questa cosa banalissima e velocissima che può rendere chiccoso un dessert improvvisato con una vaschetta di gelato industriale.
Pere martine ( o altre pere dure) sbucciate e tagliate a tocchetti, fatte saltare in padella con un fiocco di burro (magari demi-sel) finché quasi tenere, quindi fatte lievemente caramellare cospargendole con poco zucchero di canna e alzando il fuoco e, per la "segatura", mandorle fatte leggermente tostare in un altro padellino asciutto + qualche bastoncino di zenzero candito (quello della Rapunzel ha una consistenza che ben si presta ad essere tritata senza spappolarsi).
Le dosi da coppia sono 6-8 pere martine ( secondo il calibro) , una dozzina di mandorle e due bastoncini di zenzero candito.
Come per altri crumbles in padella, l'importante è cospargere con le briciole al momento di servire in modo che queste rimangano croccanti.
Kat
Altre pere di stagione, però sul fronte salato :
- Wokajine di pollo e pere invernali
- Valeriana (o rucola) con Pere, Mandorle e Parmigiano
- Crazynsalata di Patate, Pere Martine e Rape rosse
Già mentre gustavamo queste Pere martine con graniglia di Mandorle e Zenzero candito ha buttato lì :" Buona questa frutta cotta con la segatura"!
Io lo strozzo! Anche perché le ha, ovviamente, mangiate tutte, anche senza la pallina di gelato che dovrebbero accompagnare (e far sciogliere un pochino, a mo' di crema inglese, se servite calde).
Epperò non ha tutti i torti. Comunque la si chiami, comunque la si cuocia, rimane pur sempre frutta cotta e, in Italia, la frutta cotta è poco amata.
Nel caso vi capitasse di cambiare idea, spiego come si fa questa cosa banalissima e velocissima che può rendere chiccoso un dessert improvvisato con una vaschetta di gelato industriale.
Pere martine ( o altre pere dure) sbucciate e tagliate a tocchetti, fatte saltare in padella con un fiocco di burro (magari demi-sel) finché quasi tenere, quindi fatte lievemente caramellare cospargendole con poco zucchero di canna e alzando il fuoco e, per la "segatura", mandorle fatte leggermente tostare in un altro padellino asciutto + qualche bastoncino di zenzero candito (quello della Rapunzel ha una consistenza che ben si presta ad essere tritata senza spappolarsi).
Le dosi da coppia sono 6-8 pere martine ( secondo il calibro) , una dozzina di mandorle e due bastoncini di zenzero candito.
Come per altri crumbles in padella, l'importante è cospargere con le briciole al momento di servire in modo che queste rimangano croccanti.
Kat
Altre pere di stagione, però sul fronte salato :
- Wokajine di pollo e pere invernali
- Valeriana (o rucola) con Pere, Mandorle e Parmigiano
- Crazynsalata di Patate, Pere Martine e Rape rosse
Etichette: dolci e dessert, rivisitando, veloce
11Commenti:
Penso che in Italia sia la locuzione 'frutta cotta' ad essere poco amata. In una ristorantino di mia conoscenza facevano delle pere cotte con una salsa di cioccolato e vino...niente di che come preparazione anche se ottime per qualità.
Andavano a ruba nel senso che terminavano anche a metà serata ed era d'obbligo prenotarle già dal primo momento.
Nel menù avevano un nome difficile che adesso non ricordo...ma certamente se si fossero chiamate solo frutta cotta con salsa di cioccolato a margine nessuno ci avrebbe 'sbavato' più di tanto :-P
Eppure solo frutta cotta erano...
Probabilmente è solo il rimando a cucine da nosocomio e a diete a rendere la locuzione così invisa...ma facendo un giro per blog e non solo...quante cucine da ospedale conteresti?! ahahaha
Mi piace molto la preparazione...ve la copio quanto prima ;-)
Buona giornata
Mi sa che hai ragione, Gambetto: nel mio immaginario, mele cotte si sposa solo con purè di patate, pollo lesso e ospedale, mentre travestite in crumble sono decisamente attraenti, così come le pere.
Kat, ricordami perchè Remy è soprannominato OGB...
Bee,OGB, da lui stesso coniato, sta per Organismo Geneticamente Bastardo
o Genuinamente come dico invece io volendo dare meno responsabilità ai genitori ;-)
Kat
Bo, apparterrò ad un altro paese, io al frutta cotta la adoro!!!Ed il barbatrucco in padella lo proverò di sicuro!
Eh bravo Remy, prima le insulti e poi te le magni tutte. Brava Kat, sono deliziose, te le copio di sicuro.
a me la frutta cotta è sempre piaciuta, ma da quando ho scoperto i crumble...bè è diventato amore :)
Ottime queste pere e molto intrigante l'uso dello zenzero candito
Un bacione
fra
Bene bene, visto che non siete scappati tutti, vado subito a mettere in congelatore un po' di pere martine. Ebbene sì, anche di quelle è arrivata indono un intera cassetta, condominiale questa volta ma di quelle grandi (eppoi il condominio conta 5 adulti e un bébé;-)Chissà, magari mi riesce di combinare qualcosa con cioccolato e vino... ;-)
Smack. Kat
Gli Artisti! questi eterni incompresi! costretti a condividere le loro opere con questi plebei.
Baciotti a prestissimo
:-))
Buongiorno Mario ! Il nome altisonante era forse Pere Belle-Hélène ? Se sì, è un classico dei desserts anni 20. Reinterpretato con l'aggiunta del vino potrebbe essere sfizioso.
Kat
Guarda non ci giurerei ma mi sembra che sia proprio quello e con una salsa di cioccolato al vino! Cmq erano ottime ma non ho mai detto a nessuno che ho mangiato frutta cotta al ristorante ahahaha
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