08 ottobre 2007

Briciocco


Tempo di pane con le mele, vero Alex ? Soffice e inzuppato nel latte o gratinato e croccantino, lo si incontra spesso nei dessert casalinghi del Nord Europa. Leggendo per la prima volta questa ricetta nell'edizione autunnale del bimestrale francese Régal ho pensato ad una versione cioccolatosa di un tipico dessert scandinavo. Un dessert - della famiglia dei crumbles per quanto riguarda gli ingredienti ma non il procedimento - che già mi piace un sacco anche senza cioccolato. Col cioccolato, poi... !

Per 6 - 8 porzioni servono :
- un chilo abbondante di mele
- vaniglia naturale in polvere (o vanillina se tollerata)
- 100 g di cioccolato fondente
- 100 g di zucchero scuro
- 100 g di pan pesto, pardon, grattato
- 100 g di burro + altri 30
- 3 cucchiai di sciroppo d'acero

Le mele, sbucciate, mondate e tagliate a pezzi, vengono fatte saltare velocemente in padella con 30 g di burro e la vaniglia poi versate in una pirofila e livellate.
Mentre il forno si scalda, si grattugia il cioccolato e lo si mescola con zucchero e pan pesto.
Il burro viene fatto sciogliere in un pentolino con lo sciroppo d'acero quindi versato nella miscela di panezuccherocioccolato. Si distribuice l'intruglio ottenuto sulle mele, si livella e si inforna per 35 minuti a 180 gradi senza lasciar colorare.
E mentre cuoce... si leccano la spatola e la ciotola e si resiste alla tentazione di leccare anche la grattugia.
Va lasciato raffreddare, o almeno intiepidire, prima di gustarlo. In superficie fa una crosticina che è un delirio.
In compenso, secondo me, la proporzione di mele andrebbe aumentata. Cuocendo si siedono e non riescono più a competere con la copertura.
Se non avete sciroppo d'acero direi di fare senza. Sostituendolo con miele temo venga troppo dolce.
Kat

Etichette:

10Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto:

Non ho tempo per commentare, sono troppo impegnata ad asciugare la tastiera!
;-)

08/10/07, 06:56  
Blogger k ha detto:

buono! Ma, scusa, l'ignoranza, Kat. Che vuol dire pan pesto? Pane raffermo sbriciolato?
ciao!

08/10/07, 09:15  
Anonymous Anonimo ha detto:

Mi piacciono tutti dolci con le mele,anche io vorrei sapere cosa intendi per pane pesto. Ciao Lina

08/10/07, 12:11  
Anonymous Anonimo ha detto:

Ma perchè non si può leccare la grattugia? facendo pianino pianino....

08/10/07, 12:43  
Blogger Cuoche dell'altro mondo ha detto:

Ahh ecco la versione croccantella e briciolosa. Anch'io però dovrei prima sapere cosa è il pan pesto (pangrattato?) E io che da oggi volevo mettermi a dieta. Se continua così non ci riuscirò mai! Ciaooo, Alex

08/10/07, 13:24  
Blogger Scribacchini ha detto:

Perdonoooo! Effettivamente è un modo un po' antiquato di chiamare il pan grattato. Lo chiamava così la mia nonna e ogni tanto mi salta fuori. Ho corretto il post ;-)
Kat

ps: Che bello quando intervengono anche dei non bloggers! Ciao Lina

08/10/07, 13:36  
Anonymous Anonimo ha detto:

Anche la mia nonna lo chiamava pan pesto. E molti panettieri delle Langhe lo chiamano ancora così.

Cerea

Blondie

ps: Kat, se ti piacciono i non bloggers, basta dirlo... ce n'è qui una che freme ;-)

09/10/07, 00:08  
Anonymous Anonimo ha detto:

Ciao,
un saluto agli scribacchini e complimenti per questo dolce.

09/10/07, 00:31  
Blogger Mitì ha detto:

Che meraviglia di ricetta! :-)

10/10/07, 19:03  
Blogger Scribacchini ha detto:

Grazie a tutti. Mi fa sempre molto piacere quando cose così semplici vengono apprezzate. Kat

10/10/07, 20:45  

Posta un commento

<< Home