30 ottobre 2010

A gentile richiesta...




 ...le scarole con le gonne sulla testa (per ripararsi dal freddo ;-)


Queste invece sono un regalo inaspettato a fine Ottobre. Buonissime!

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27 ottobre 2010

Di nuovo sedano e castagne


S'è capito che abbiamo il frigo pieno di sedano? Castagne pochine ma sedano proprio tanto, raccolto al volo appena prima del gelo.     Il commento dell'Archiniere al post precedente ci ha suggerito di riprovarci  e la stagione ci ha suggerito una zuppa.

Ingredienti da dosare secondo le disponibilità e le preferenze personali:
- sedano (noi la radice carnosa e dolcissima di due giganti da orto)
- castagne
- porri
- patate
- tofu affumicato o pancetta, affumicata  e bella pepata
- pepe se scegliete il tofu
- brodo vegetale granulare
- olio e.v.o.


Se usate castagne fresche converrà lessarle mentre si prepara tutto il resto. Noi le laviamo, le incidiamo e le mettiamo intere in pentola a pressione per una decina di minuti dal sibilo. Di più saranno troppo cotte, di meno non si riuscirà a togliere la pelle che sta sotto la buccia. Se però non sono freschissime ci vorrà qualche minuto in più.
Intanto si tagliano sedano, patate e l'eventuale pancetta a dadini regolari e il porro a fettine. Si rosolano qualche minuto con poco olio evo e si coprono d'acqua bollente. Se si è scelto il tofu verrà invece aggiunto a cottura ultimata. Se avete tempo e volete giocare anche  sul fronte delle consistenze (qualcosa di fondente ma anche qualche pezzo quasi al dente) fate cuocere porro e sedano una decina di minuti prima di aggiungere i dadini di patata.
Sbucciate le castagne senza preoccuparvi di spezzarle. Aggiungetele in pentola quando le altre verdure sono quasi cotte, unite il brodo granulare e portate a cottura. Una dadolata di tofu negli ultimi due minuti, giusto il tempo che si scaldi e ceda un po' del suo fumo,   un giro d'olio e.v.o. nel piatto, a noi è piaciuta così. In compenso, senza  pancetta o tofu a nostro parere questa Zuppa di castagne, sedano e fumo  rischia di essere davvero dolciastra.
Kat e Remy

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24 ottobre 2010

Abbiamo tirato fuori l'Imperia... ;-)

...e già che ci siamo vi raccontiamo il risultato.
Prendendo un po' di qua e un po' di là da Chefblog e sottraendo quello che mancava in frigo sono saltate fuori delle Tagliatelle con farina di castagna condite con sedano, patata, crema di Parmigiano e semi di papavero.


Le dosi sono per 2, facilmente moltiplicabili.
Per le tagliatelle abbiamo impastato un uovo XL con 50 g di semola rimacinata di grano duro + 50 g di farina 00 +  50 g di farina di castagne e un pizzicone di sale. Dopo un oretta di riposo in frigo abbiamo tirato una sfoglia un po' spessotta.  


Abbiamo quindi preparato il  condimento seguendo le indicazioni di Christian : "Tagliate a dadini piccoli il sedano e le patate (1 pugno a persona ) e fateli sbianchire, potete farlo anche nell’acqua della pasta prima di buttare la pasta, basta 1 minuto, scolateli e immergeteli in acqua fredda. Fate scaldare l’olio con l’aglio, asciugate le verdure con carta assorbente e spadellatele  fino a cottura." 
Siccome il nostro sedano era un po' ruspante l'abbiamo buttato in pentola un paio di minuti prima delle patate. E per arrivare a fine cottura abbiamo aggiunto un paio di volte in padella un goccio d'acqua bollente evitando però di girare per non disfare le verdure. 
Unica variante alla crema di Parmigiano di Chefblog (Parmigiano grattugiato, acqua calda, pepe)  abbiamo sostituito la salvia con semi di papavero e aggiunto un cucchiaio di olio  a crudo nella cremina per compensare la nostra pitoccheria nell'ungere la padella della dadolata di sedano e patate.
Piaciute!  

Volete proprio sapere cosa abbiamo combinato in questi mesi di silenzio? Di tutto un po' e quasi nulla a parte cercare di goderci la vita, oltre al silenzio, proprio lui. D'estate vivere in Valle d'Aosta è già di per se un notevole privilegio. Intanto  ci  è capitato  sempre più spesso di accompagnare gli amici musicisti nelle occasioni "di strada" e di cucinare per le cenette a tema che si svolgono nella loro sede. Forse, più cuciniamo e meno ne parliamo...
Settembre ci ha portati  come sempre  (e speriamo per sempre) in Grecia e ci siamo a dir poco innamorati di Karpathos. Ruvida, scoscesa e ventosa com'è non è un isola per tutti ma se vi piacciono i luoghi ancora autentici e avete voglia di mare mare mare e nulla più  è un incanto.  Magari non ad Agosto, ecco.
Al ritorno siamo stati presi in giro dall'Archiniere che "siccome ha ripreso a pubblicare persino lui...",  abbiamo  condiviso i dubbi di Enza, pensato molto, seppur in silenzio, ad amici blogger e non blogger  che ogni tanto sussuravano cose molto carine e qualche garbato rimprovero finché... eccoci qua. Magari solo di passaggio ma ci sono  sapori che, seppur delicati, vanno assolutamente condivisi!


Kat e Remy

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