31 maggio 2007

Pasta con le cime di zucchina


Le cime di zucchine (tenerumi in Sicilia) le abbiamo trovate al mercato di Menton (Costa azzurra)


La ricetta l'abbiamo rubata a Claudia sul forum di Gennarino
Slurp, slurp, slurp
Kat e Remy

P.S. ovviamente, le cime di zucchine si possono usare anche per la sicilianissima pasta con tinnirumi di Camilleriana memoria.

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30 maggio 2007

E con gli avanzi ....

... di ieri, ecco in arrivo una delle mie solite "paste veloci"!


Avete già un 50 grammi circa di bresaola di manzo e un bel mazzetto di rucola, procuratevi anche dei pomodorini maturi, uno spicchio d'aglio e dell'olio e siamo pronti a partire.
Mettete in un padellino l'aglio e l'olio (3-4 cucchiai circa) e appena sfrigola versatelo sui pomodorini che avrete preparato in una terrina, tagliati a spicchi e leggermente salati. Riducete, come al solito, a striscioline la bresaola e tagliuzzate la rucola, poi unite il tutto ai pomodori, Pepate a piacere e conditeci la pasta che nel frattempo avrete cotto al dente.
Buona calda, ma anche fredda!

Patt

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29 maggio 2007

Nord - Est, oggi

Limite della neve: 1.800 mt slm
Temperatura minima: 10°
Insomma, anche qui è come a Ovest!

Di conseguenza, ecco a voi il Pizzocco e i Piani Eterni in versione primaveril-invernale!



(Come al solito, cliccare per ingrandire, pliz! :-)

Patt

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Più che "fast": "speedy"!

Anzi, no! Eccheccaspita: basta con 'sto inglish ficcato dappertutto, che poi nemmeno lo capisco, io!
E allora:

Più che veloce: rrrrapidisssssssssima!


Che fare quando il caldo tormenta, la fretta opprime e l'appetito incalza? Ve lo dico subito.
Mentre tornate a casa, fermatevi un attimo al super e acchiappate una confezione di champignon già puliti e affettati. (Oh: ho detto "rapidissima"! Se avete tempo e voglia, prendete i funghi da pulire e affettare, ma poi non lamentatevi se ci vuole di più!)
Prendete una busta di rucola, anche questa, ovviamente, pronta all'uso. Questa fase potete saltarla se siete dotati di orto. Se volete vi noleggio l'ortoNando, prezzi modici. Mi correggo: gratis (Lo volete? Eddaiiii, ditelo che lo volete! ;-)
Passate anche al banco e fatevi affettare, per tre persone, un paio d'etti di bresaola di manzo.
Se avete finito i limoni, mettete anche quelli nel carrello.
Ora vi occorre una mozzarella di bufala, di quella buona, di quella appena arrivata daggiù, come dice la mia simpaticissima pusher di latticini campani ;-)
Filate dritti a casa, calciate via le scarpe, occupatevi delle sacrosante esigenze delle unità felidi coabitanti e finalmente pensate a voi.
Munitevi di tagliere e coltello e fate a stiscioline 2/3 della bresaola. Trasferitela in una terrina e fatela raggiungere dalla rucola e dai funghi. Condite con sale, pepe, olio e il succo di un limone.
Affettate la mozzarella e disponetela a raggiera nei piatti, conditela con sale, pepe e olio e al centro ponete l'insalatona, equamente distribuita. Accompagnare con pane fresco.
Ecco tutto. Ho impiegato più tempo a scriverla che a prepararla e mangiarla, giuro!


Ditelo: perché comprare due etti di bresaola e poi usarne solo una parte? Perchè con quella che avanza si fa questa:

Ma ve la racconto domani, se volete!

Patt

P.S.: l'ho fatta settimana scorsa, quando anche qui era caldo davvero. Oggi, invece, 11° e ventaccio gelido, mi sa che si va di zuppa! ;-)

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28 maggio 2007

Nord - Ovest, oggi


Limite neve attorno a 1500 metri sul livello del mare.


Temperatura massima ad Aosta (600 mt.) 12°

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Phil & Berry

Ci avrei scommesso, quei due sono andati subito d'accordo. Forse perché a Phil, quelle introvabili pralines roses stavano diventando antipatiche. Insomma, li ho lasciati soli un attimo e mi sono ben presto ritrovata a dover accudire i loro 12 piccoli muffins. Poco male, quella sera avevo un appetito da orco.

Per 12 muffins :
- 120 ml di latte
- 80 ml d'olio (per i dolci uso quello di riso che mi sembra il più neutro)
- 70 g di zucchero
- 2 uova
- 2 bei cucchiai di Philadelfia o affini (vedi alla voce discount, spendi meno e a volte il sapore è anche migliore ;-)
- (un cucchiaio di acqua di rose)
- 200 g di farina 00
- una bustina di lievito oppure il solito mix di bicarbonato e cremor tartaro ( mezzo cucchiaio di entrambi)
- una confezione di cranberries essiccate (Noberasco) = 75 gr

Il procedimento è quello classico dei muffins,ovvero si mescolano tutti gli ingredienti umidi prima di aggiungere, senza insistere troppo a mescolare, gli elementi secchi (zucchero, farina, lievito). Per finire, si uniscono le bacche. Io ero distratta e mi sono dimenticata di infarinarle sicché, in cottura, sono precipitate in fondo ai dolcetti.
Forno a 180° per una ventina di minuti, senza lasciare che si colori troppo.
Ciomp! E... grazie a Lilizen per la ricetta di partenza.
Kat

P.s.: proprio a questo ha dato vita la nebulosa dell'altro giorno ;-)

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27 maggio 2007

Lulù


:'(

Un grande abbraccio alla sua umana Lorella

Gli Scribacchini

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Piccole ma promettenti


Renetta


Stark

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26 maggio 2007

Nebulosa culinaria


No, non ci siamo convertiti all'astronomia! Questa strana immagine è venuta fuori unendo latte e olio per fare...
Be' a casa nostra, per fare cosa, secondo voi? La ricetta lunedì...
Kat e Remy

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25 maggio 2007

L'arrosto di Max

L'idea di Max ci è piaciuta molto e, per quanto non avessimo in casa tutti gli ingredienti necessari, abbiamo fatto una prima prova decisamente stimolante, farcendo semplicemente il persico con un po' di erbe aromatiche.

Ci riproviamo, eccome se ci riproviamo.
Kat e Remy

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24 maggio 2007

Minestrone in padella


Ebbene si, l'ha fatto! Ha risottato il minestrone; insomma, non proprio ma lo ha fatto in padella e... mi è pure piaciuto!

Ingredienti per 2 persone o 4 contorni.
In ordine di entrata in scena:
olio evo
2 scalogni oppure una cipolla media
3 gambi di sedano
alloro
2 belle carote :-(sbleah)
mezzo navone (come sopra. Per chi non lo sapesse è un rapanello bianco taglia xxl che ora si trova anche qui da quando siamo in tanti a fare il cuscus)
2 zucchine medie
sale alle erbe
basilico secco

Prima ha lavato e sbucciato tutte le verdure quindi ha fatto a fettone lo scalogno e, mentre questo rosolava piano nell'olio, ha tagliato il sedano a dadini e lo ha aggiunto in padella con due foglie di alloro. Sorvegliando con un occhio perche non prendessero colore (se no vanno aggiunti due o tre cucchiai d'acqua bollente) ha tagliato a cubetti anche le carote che sono finite in padella a loro volta con un po' di sale aromatico. A questo punto ha rallentato il ritmo perchè la dadolata di navone non va aggiunta finchè le prime tre verdure non sono arrivate a metà cottura. Ultime a finire in padella le zucchine che cuociono più in fretta. Quando queste ultime sono state al dente ha aggiustato di sale, spolverizzato con basilico secco, messo un filo d'olio e un coperchio e lasciato riposare due o tre minuti.

Cosa non farebbe per farmi mangiare le carote :-(
Remy

P.S. Si però, il brontolone, le ha mangiate anche il giorno dopo dicendo che da fredde sono è ancora meglio. Tse!
Kat

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23 maggio 2007

Rusticone morbidone per colazione


Ancora un esperimento partendo dalla ricetta della torta allo yogurt. Mi ero imposta di verificare se potesse bastare un uovo solo e di far fuori le buonissime renette che si stavano mummificando nella fruttiera. Si vede che era una serata fortunata perché il risultato, rustico ma morbido (a metà strada tra una torta e un budino denso) ci è piaciuto parecchio.

Per 6-8 porzioni:
2 mele renette vizze (meno acqua contengono più si è sicuri della riuscita del dolce)
1 carotona
1 vasetto di yogurt cremoso
1 vasetto di zucchero
1/3 vasetto d'olio
1 vasetto di nocciole tritate grossolanamente
8 bei cucchiai di farina
1 bustina di lievito oppure mezzo cucchiaio di bicarbonato e mezzo di cremor tartaro
1 pezzetto di zenzero fresco o altre spezie a piacere
1 pizzico di sale
1 uovo

Ho sbattuto l'uovo con lo zucchero, aggiunto yogurt, sale e olio, quindi farina e lievito setacciati insieme e infine le nocciole. In questa prima ciotola ho grattugiato le mele, avvolgendole man mano nell'impasto (il mio solito trucco per non lasciarle scurire), la carota e lo zenzero.
Ho versato il tutto in una tortiera abbastanza grande (28x24) da poter fare uno strato di impasto piuttosto sottile, diciamo 2 cm. Questo per sveltire la cottura e diminuire il rischio che, nel centro, rimanga crudo e gommoso a causa delle mele.
Ho infornato a 180° per 25 minuti, coprendo con carta forno quando ha iniziato a scurirsi troppo.
Appena freddo era già buono ma l'indomani mattina, dopo una notte solitaria avvolto in carta forno, era meglio ancora :-)
Kat

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22 maggio 2007

Ciao

/

Oggi Eriadan ha ricordato Cianci, e proprio citando la sua vignetta più struggente noi vogliamo dire ciao alla piccola Miele di Mip e a tutti gli aMici che hanno danzato con Chiarafalce.
E un abbraccio a tutti i loro umani.
Gli Scribacchini

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Un anno "in giardino"


Oggi è il compliblog di Cucino in giardino. Avevamo previsto una torta alle fragole per festeggiarlo ma, rispettosi della dieta di Cat...
Mille cari (e assolutamente sugar free) auguri! :-)

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21 maggio 2007

Pizza bianca alle noci


La domenica, in fabbrica, niente amata mensa aziendale ma pizza a domicilio (non sarà troppo lusso?).
Nell'elenco delle pizze a scelta avevo letto un: pizza bianca con le noci. Io ho preso una margherita ma l'idea l'ho copiata.
Quando abbiamo deciso di farla era troppo tardi per la solita pizza di Adriano e allora abbiamo improvvisato.
Per l'impasto:
un cucchiaio di semola di grano duro rimacinata
mezzo cucchiaio di pasta acida essiccata
300 g di farina tipo "0"
8 g di lievito
8 g di sale
la punta di un cucchiaino di malto d'orzo
acqua ...ehm, ad occhio (circa 150 ml)
Due ore di riposo in una ciotola coperta con un telo umido poi un veloce folding (insomma, rilavoratela velocemente).
Due ore in frigo in un contenitore ermetico.
Due ore fuori frigo senza toccarla.
Stenderla (senza rilavorarla altrimenti diventa troppo elastica), prima su una spianatoia e poi in una teglia antiaderente.
Guarnire con mozzarella tagliata a dadini un'ora prima e lasciata a sgocciolare lontano dalla portata dei gatti. Sale e olio evo e, per ultima, una manciata di noci spezzettate grossolanamente.
Infornare molto in alto nel forno caldissimo e, subito dopo aver chiuso la porta, accendere il grill per 5/7 minuti.
Kat e Remy

P.S. la foto sembrerebbe fatta apposta per far vedere bene l'impasto. La verità è che le noci si sono un po' bruciacchiate :-)

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20 maggio 2007

Equità?

Domenica.

- Loro:

ronf ...


... ronf ...


... ronfff ...


... ronf !!!

- Io:


Uuuffffffffff!!!

---===oooOooo===---

Ma però ....
... la pargola riprende finalmente a lavorare, quindi si festeggia!

(tranquilli, non l'ho fatta io: nessun pericolo! ;-)

Patt

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Ora di punta

(cliccare per ingrandire, pliz :-)

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19 maggio 2007

Misticanza


Dall' orto un assortimento di primizie: spinaci, regina dei ghiacci e minutina (quella sottile che sembra gramigna).
Kat e Remy

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18 maggio 2007

Per finire le scorte - Cake di farina di castagne

C'era una volta una ricetta tradizionale corsa che mi sembra perfetta per dare fondo alla farina di castagne che non potevamo certo terminare con due porzioni di maltagliati :-)

Ingredienti per 6 porzioni
- 100 grammi di farina bianca tipo "00"
- 150 grammi di farina di castagne
- 150 grammi di zucchero (possibilmente a velo)
- 1 dl di panna (oppure 1 dl di latte più 3 cucchiai di burro fuso)
- 2 uova, 3 se piccole
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 cucchiaio di miele (meglio se di castagno)
- 2 cucchiai di rum
- 1 bustina di lievito
- 2 etti di uvetta

Preparazione
Lavate l'uvetta 2 o 3 volte in acqua calda. Sgocciolate. Asciugate. Infarinate.
In una ciotola, miscelate bene panna e zucchero. (Non compro mai zucchero a velo. Ho un vecchio macina caffè elettrico che uso invece per lo zucchero o per fare la farina di mandorle).
Se usate zucchero semolato, sbattete finché non è sciolto nella panna.
Aggiungete le uova sbattute e un pizzico di sale.
In un'altra ciotola, setacciate mescolandole le farine e il lievito.
Incorporatele alla prima miscela.
Aggiungete l'uvetta, il rum e l'estratto di vaniglia.
Versate in una forma da cake imburrata. Cuocete a 180 gradi per 40-45 minuti (30 per il formato minicake), senza lasciar scurire troppo. Prova stecchino. Lasciate raffreddare sopra una griglia.
Kat

ps: se decidete di non mettere l'uvetta, aggiungete magari 2 cucchiai di zucchero.

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17 maggio 2007

Per finire le scorte

C'era una volta la fame... e, per quanto possa sembrare strano, soprattutto qui in montagna, il momento peggiore era la Primavera quando le scorte si esaurivano e la natura ancora non produceva di che riempire la pentola.
Questo, in passato, succedeva in Febbraio/Marzo, noi siamo un po' in ritardo ma... in Aprile faceva talmente caldo che avevamo voglia solo di insalata e carpacci e, così, le scorte tocca finirle adesso.
Tra le cose che passano male l'Estate c'è la farina di castagne e allora...
Maltagliati di farina di castagne con scalogno, noci e rosmarino.

Per le solite 2 porzioni abbondanti :-)
Per i maltagliati:
60 g. farina di castagne
40 g. farina tipo "00"
un uovo
un pizzico di sale
un cucchiaino d'olio evo.

Dopo aver impastato tutti gli ingredienti, abbiamo lasciato riposare la pasta in frigo (minimo mezz'ora).
Dopo aver lasciato che tornasse a temperatura ambiente, l'abbiamo tirata con l'Imperia, non troppo sottile (penultima tacca) e ritagliata come capita con la classica rotellina. Non abbiamo fatto le tagliatelle perchè, con un'alta percentuale di farina di castagne, non sempre vengono così bene (vedi alla voce "poltiglia";-)

Per il condimento:
2 scalogni medi
8 noci (sgusciate ;-)
un rametto di rosmarino
olio evo
sale
(miele di castagno)

Abbiamo messo in una padella con l'olio, a freddo, gli scalogni affettati sottili. Vanno lasciati imbiondire a fuoco lento aggiungendo il rosmarino dopo circa cinque minuti e le noci, spezzettate, quando si butta la pasta.
Abbiamo fatto saltare la pasta nella padella qualche secondo prima di servire.
Sconsigliamo il formaggio ma, se volete osare, provate a fare prudenti ghirigori di miele di castagno versato a filo sul piatto. Se piace, è una bomba.
Kat e Remy

P.S. Se volete farli ma vi spaventa l'idea di aprire un sacchetto di farina per usarne solo 60 grammi... niente paura, è in arrivo un dolcetto più vorace ;-)

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16 maggio 2007

Spezzatino per la bella stagione

Il buon Leo, ovvero il nostro macellaio, ci ha fatto notare che il caldo non trasforma i bovini in inesauribili fonti di carpaccio. La percentuale di pezzi meno pregiati è invariabile e quel giorno nel banco c'era uno spezzatino davvero degno di nota.
Si ma... chi ha voglia del solito soffritto ? Non che in questa stagione si disdegni il tocio ma il pomodoro, per Kat, resta bandito. Pensa che ti ripensa, alla fine abbiamo cucinato quel bel tocco di manzo, tagliato a bocconcini e preventivamente rosolato in olio d'oliva, con :
- uno scalogno tritato
- mezzo bicchiere di vino bianco
- timo (limonato, se lo trovate) a volontà
- una generosa manciata di olive taggiasche snocciolate
- la buccia grattugiata di mezzo limone non trattato (da aggiungersi a cottura ultimata insieme a, volendo, un leggero trito di prezzemolo)

Siccome la stagione non si addice più a lunghe cotture, abbiamo optato per la pentola a pressione. Trattandosi di bovino adulto, tagliato però a pezzi non più grandi di un boccone, sono stati necessari 20-25 minuti.
L'abbiamo accompagnato, come si usa fare in Francia per molti intingoli, con un riso pilaf. E lo rifaremo. Forse anche d'inverno ;-)
Kat e Remy

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15 maggio 2007

Gironzolando: Onda su onda

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Una dolcissima dipendenza


Vorrei tanto smettere, anzi devo... Consigli?
Kat

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14 maggio 2007

Ho risottato i maccheroni e non mi pento

Ok, lo dico io prima che venga in mente a voi : sono francese e i francesi con la pasta ci azzeccano poco.
Forse, però, proprio perché della perfetta cottura del maccherone non facciamo un mito, ci capita di aprirci più facilmente a nuovi o diversi metodi di cottura. Che la pasta, semi-cotta, si possa, anzi si debba, "tirare" in padella col fumetto di pesce, è cosa ormai nota e la pratichiamo in molti. Che si potesse partire dalla pasta cruda, proprio non lo immaginavo. Finché non mi sono imbattuta, tra le pagine di una rivista francese di cui mi fido quasi ciecamente, in una ricetta che accompagnava e promuoveva il "Pastapot", pentola italianissima (e costosissima, come tutte le bellissime cose di quella marca) che prevede che la pasta venga cotta come il risotto, un mestolo di brodo per volta. Ah... Lessi, rilessi, provai e ... il risultato ci piacque assai. Si, si anche alla componente italica di casa Karemy. Sicché, beccatevi questi "sedani" risottati nel wok!
Visto che questo tipo di cottura è chiaramente derivato dalla cucina orientale (vedi gli spaghetti di riso tuffati da crudi nel wok in due dita di un qualche sughetto) tanto valeva risalire fino alla fonte.

Per due porzioni ho usato :
- i soliti 200 grammi di pasta (di quella marca credo si chiamino "Trivelli"anziché sedani )
- un litro di brodo vegetale ( dado senza lievito in polvere - Rapunzel o Baule volante) e non, come da ricetta, brodo di pollo. A tutto c'è un limite!
- una piccola cipolla
- una piccola carota
- una zucchina
- basilico (secco)
- sesamo lievemente tostato
- olio evo

Ho tagliato le verdure a bastoncini e fatto saltare brevemente nel wok la cipolla e la carota con poco olio. Ho aggiunto un paio di cucchiai d'acqua calda e ho fatto stufare finché non sono state quasi tenere.
(Per i macrobiotici, un banale nituké ;-)
Le ho messe in attesa in una ciotola e ho fatto lo stesso con la zucchina lasciandola parecchio al dente. Tolti dal wok i bastoncini di zucchina, ho versato dentro mezzo litro di brodo e aggiunto la pasta.
Ma no che il wok non va prima lavato! Così si recuperano i succhi di cottura delle verdure, tutto sapore in più.
Il resto del brodo è stato aggiunto, un mestolo per volta, al bisogno.
Qualche minuto prima che la pasta risultasse al dente (diciamo 8, visto che quel formato richiede 12 minuti di cottura) ho aggiunto le verdure alla pasta e aggiustato di sale. A 11 minuti dall'inizio della cottura della pasta, ho spento il wok - il mio è di ghisa e continua a cuocere per un bel po' - aggiunto olio, basilico e sesamo e mescolato bene. Il tempo di trasferire il tutto sul tavolo, era perfetta - cosa che per me francese che non azzecco mai la cottura della pasta ha del miracolo! Con poco olio sembrava conditissima e non assomigliava neanche un po' ad un minestrone. Cosa si può desiderare di più?
Anche il fatto di risparmiare pentola e scolapasta mi è piaciuto parecchio! ;-)

La prossima volta penso che proverò con asparagi verdi. Magari con brodo di pesce, come si è inventato Berso.

Kat

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13 maggio 2007

Casa!


La macchina, dopo aver trasportato quasi tutta la casa vecchia in quella nuova , adesso si ferma a riflettere.
Remy

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12 maggio 2007

Si festeggia


Dopo due anni di attesa nella casa vecchia e sessanta giorni in quella nuova...
Ta daaaa! Abbiamo l'adsl anche noi come quelli grandi :-)
Kat e Remy
P.S. La pizza è la mia preferita anche se non molto primaverile.
P.P.S. ma davvero ci va così poco a caricare una foto?

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Abbondanza

Erbacce? No, no, boraggine !
Il bello è che non l'abbiamo seminata. Cresce dove le pare e piace e, a quanto pare, il nostro orto le piace molto.

Cosa ne faremo ? Il nostro solito risotto color smeraldo e i fantastici sblisigoni di Cat.
E frittate,frittelle...

Kat e Remy

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11 maggio 2007

Verde su verde


Metti una sera che hai voglia di pasticciare. Metti che in frigo c'è il famoso barattolino di pepe verde, ma ancora non sai bene che farne.
Cos'è che avevi letto in giro? Ah, si! Un condimento per la pasta (grazie, Mara). Già, però gli spinaci? Ti pareva: manco l'ombra. Andare a raccoglierli in orto? Ma siamo matti? Hai visto che ore sono? Naaaaa.
E fu allora che dall'angolino più remoto del frigo spuntò un mezzo pacchettino di gnocchi verdi. Bene! Invece che fuori, gli spinaci saranno dentro! La ricetta dov'è? Nel computer, spento. N'importa, me la ricordo, figurati! (seeee ...)
Allora via. Padellino. Direttamente nel suddetto, pesto col batticarne un tot di pepe (Graziella docet). Ci schiaffo sopra un bel pezzo di burro e via a sfrigolare sul fuoco. E ora? Da qualche parte si parlava di brandy. Ma era per il filetto! O anche per la pasta? E vabbè, tanto non ce n'è. Ma c'è del whisky, andrà bene? Siiii! Vai col whisky! Vado. Un po' troppo allegramente perché prende fuoco e mi rifà la sfumatura al ciuffo. Ora che trovo un coperchio e lo copro (il padellino, non il ciuffo), è già bruciato tutto. Pazienza, poco male.
E ora? Ci vuole la panna, di questo sono sicura. Un'affannosa ricerca in frigo fa emergere un mezzo barattolino di panna, giusto quella che occorreva! Via nel padellino, e giù gli gnocchi nell'acqua!
Ormai ci siamo. Scolo gli gnocchi e li ripasso un po' nell'ormai famoso padellino con panna+burro+pepeverde+whisky, spolvero con abbondante grana e ... pronto!
Non male. Magari la prossima volta metto un po' meno pepe (un cucchiaino scarso per persona dovrebbe bastare, in luogo dei tre che ho usato io) e vado un po' meno allegramente col whisky, ma penso proprio che rifarò quanto prima!

Patt

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10 maggio 2007

A.A.A. cercasi info su ...

... pepe verde!


Occhieggiava dallo scaffale del super ed è finito nel mio carrello.
Ora il quesito è: oltre che così (slurppp!!!), come usarlo?
(Evitando il pesce ed evitando pure ricette che richiedano più di 15 minuti per la preparazione).
Attendo suggerimenti a valanga! :-)
Grazie a tutti!
Patt

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09 maggio 2007

Meme "chi sei" - Kat

Un meme che riesca a coinvolgere Patt è per forza un bel meme così ci ho provato anch'io...
Le radici di questo meme sono qui . Grazie MoF



SONO: grigio argento
TENDENZIALMENTE SEMBRO: un comodino
FREQUENTO: molta gente, raramente per scelta mia
EVITO: il pomodoro e i luoghi affollati
AMO: L'uomo focaccia
ODIO: non essere capace
ADORO: risolvere
DETESTO: lavorare con l'acqua alla gola o, peggio ancora, non avere nulla da fare
RICORDO: di aver avuto, un tempo, un'ottima memoria
RIMUOVO: il ricordo di quando ricordavo tutto
RESTO INDIFFERENTE A: tutto quanto viene presentato come sensazionale
MI INNERVOSISCE: il tono esagitato di molti telegiornalisti
MI RILASSA: fare la doccia, camminare a lungo, andare in bici
CHIEDO: scusa in continuazione
OFFRO: un sacco di consigli non richiesti
MI DEPRIMO: quando non posso risolvere
MI VESTO: di nero d'inverno e di bianco d'estate
MI SPOGLIO: c'era una volta...
MI ELETTRIZZA: qualsiasi novità
MI DEMORALIZZA: il rovescio della medaglia, di tutte le medaglie
MI PIACEREBBE: imparare a scolpire. Avere gatti che si lasciano coccolare ;-)
Kat

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08 maggio 2007

La bella lavanderina ...


Ormai vi sarete stancati di sentirmi parlare di aceto! Eppure non ho finito.
Oggi lo usiamo in lavanderia: con l'uso regolare dell'aceto bianco potremo dire addio agli inquinanti e costosi anticalcare (un bel risparmio), potremo ridurre di molto la quantità di detersivo e di ammorbidente (altro risparmio), avremo un bucato sempre profumato "di pulito", davvero, e i capi colorati, anche quelli scuri, non si sbiadiranno.
Vi pare poco? :-)
Patt

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07 maggio 2007

No, le carote noooooooooo


All'OGB le carote non piacciono più di tanto, soprattutto quando ne ha già mangiato a pranzo, al canile, come -tra colleghi-chiamano la mensa aziendale. Io però, quand'è arrivato a casa, ne avevo già grattugiato una. Cosa mai potevo farne? Ormai le galline dalla padrona di casa erano già andate a dormire... Mi sono ricordata che c'era una forma da ciambella da collaudare. Ho acceso il forno e fatto una versione formaggiosa della torta svizzera di carote.

Per una ciambella da 4-6 porzioni servono:

2 uova
1 vasetto di yogurt naturale
1/3 vasetto d'olio evo
2 vasetti di farina (di kamut, volendo)
1 bustina di lievito per torte salate oppure 1/2 cucchiaio di cremor tartaro e 1/2 di bicarbonato
1 grossa carota grattugiata
50 grammi di formaggio grattugiato non troppo fine (Friburgo, Piave mezzano o affini)
una punta di cucchiaino di sale
(ci starebbero sicuramente bene un po' di nocciole tostate macinate fini fini ma avevo finito le scorte, sia di nocciole che di... come dire.. ispirazione)

Mescolate gli ingredienti nell'ordine citato, magari setacciando prima assieme farina e lievito. versate nella teglia di vostra scelta.
In una forma da ciambella in silicone, a 180°, questo impasto cuoce in 30 minuti.
Forme di metallo, soprattutto senza foro centrale potrebbero richiedere 40 minuti.
Perché aspettare che si freddi? È buona anche tiepida! ;-)
Siiiiiiiiii, le carote si!
Kat
ps: la torta allo yogurt , in versione salata, si presta a 10 mila varianti. L'ho vista per la prima volta, addirittura farcita, su Cooker.net a firma Lorenzo 74 (un grande) che suggeriva appunto di sostituire il terzo barattolo di farina con uno di formaggio. Da allora ne ho fatto muffins, ciambelle e persino una focaccia alta, comodissima per fare panini. Attenzione però, in questo caso, a non cuocerla troppo per evitare che diventi secca.

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06 maggio 2007

Buona domenica!

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05 maggio 2007

MEME DEL RIGATTIERE - un goccio di latte?

Certo! Con la lattiera '800 di Paola dei Gatti!

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04 maggio 2007

Meme "chi sei" - Remy

Sarà che i funghetti ispirano...


SONO: anzi cogito
TENDENZIALMENTE SEMBRO: intelligente
FREQUENTO: non tanto
EVITO: di far carriera
AMO: Tanto
ODIO: l'ipocrisia
ADORO: il pane
DETESTO: i luoghi comuni
RICORDO: ogni tanto qualcosa
RIMUOVO: purtroppo nulla
RESTO INDIFFERENTE A: le veline
MI INNERVOSISCE: l'attesa
MI RILASSA: fare il pane, leggere, zappare l'orto
CHIEDO: attenzione
OFFRO: attenzione
MI DEPRIMO: quando sbaglio
MI VESTO: troppe volte al giorno
MI SPOGLIO: volentieri all'uscita del lavoro
MI ELETTRIZZA: qualsiasi novità
MI DEMORALIZZA: la stupidità
MI PIACEREBBE: imparare
Remy
ps: le radici di questo meme sono qui . Grazie MoF

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