27 febbraio 2007

MEME DEL RIGATTIERE - L'autoclave di Duàr


E' la bisnonna della nostra pentola a pressione. L'aveva riportata dalla Francia lo zio Eduard dell'amico Carlo.

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26 febbraio 2007

Ma, sarà doping?


Sarà che è veloce da fare, sarà che è stagione di radicchio, sarà che è proprio buona di suo ma, ormai, questa (anche senza pancetta) è diventata la nostra pasta da giorni di trasloco intenso. 'assie Patt.
Kat e Remy

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25 febbraio 2007

La casa nuova...

...attualmente è arredata così ma, dalla finestra della cucina, abbiamo questa vista...

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23 febbraio 2007

Ma esisterà davvero?


O sarà la materializzazione della leggenda metropolitana della botteguccia magica che, quando la incontri ti vende, non tanto merci, quanto raggi di sole e balsamo per l'anima? E poi svanisce...


Così l'hanno scovata gli amici Mip e GG e così ce la raccontano:
"Allora................... gironzolando per Roma come due turisti da strapazzo, un po' per provare la macchinetta fotografica nuova un po' perchè ci piace..... indovinate un po dove siamo finiti?
Davanti ad una vetrina coloratissima e golosissima!
Naturalmente stava chiudendo..... e "magicamente" (secondo me ha visto bene in faccia GG!) ci hanno riaperto le porte di questa meraviglia..... ed eccoci qui!
L'arcobaleno in terra!
Un tripudio di colori e di profumi!
Roma nasconde delle chicche davvero inaspettate."

L'indirizzo? E chi se lo ricorda :-)
Qualcuno lo sa?

Aggiornamento - Mip e GG hanno scovato anche il link, eccolo: http://www.fruttaseccaonorati.com/ e se volete le indicazioni stradali, le trovate cliccando su contatti!
Grazie, ragazzi, e ... all'assalto amici romani! :-)

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22 febbraio 2007

Rame, mon amour


Quanto è bello il rame! In tutta la casa, ma soprattutto in cucina ha un fascino irresistibile! La polenta fatta nel paiolo di rame sembra avere perfino un'altro sapore!
Ma ... Essì, poi tocca lavare e lucidare!
E io non amo quei prodotti miracolosi che fanno tutto loro e non si sa che c'è dentro.
E allora? Aceto! E sale (e olio di gomito). Le nonne lavavano alla fontana e usavano aceto e farina gialla, ma noi non possiamo intasare lo scarico, chi lo trova poi l'idraulico? Quindi l'azione "grattante" è svolta egregiamente dal sale grosso, strofinato in giro con l'aiuto della spugnetta dei piatti, rigorosamente priva di ogni detersivo. E l'aceto lucida, eccome se lucida! Provate: è proprio come in tv. Prendete un oggetto in rame un po' opaco, passate una spugnetta imbevuta di aceto e vedrete in un attimo la differenza!
Una vigorosa strofinata con sale e aceto, una risciacquata con acqua calda e un'asciugatura immediata e meticolosa renderanno splendente tutto il vostro rame!
Patt

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21 febbraio 2007

MEME DEL RIGATTIERE - "Quanta strada...



...avrà fatto Bartali?"
Recitava una canzone di Paolo Conte.
E, quanta ne avrà fatta questa rotella per la pasta?

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20 febbraio 2007

MEME - IL MUFFIN DELLA TUA VITA -

Un giorno futuro li ricorderemo come i muffins del trasloco (infinito trasloco). Al momento questi dolcetti, figli della torta di Nelly, sono tra i nostri comfort food preferiti.
E così, tra uno scatolone e l'altro, riusciamo a partecipare al Nuovo Meme Cannelliano.

Ingredienti per una decina di muffins:

- un uovo, chiara e tuorlo separati
- 100 g di zucchero Dulcita
- 25 g di burro morbido = una bella cucchiaiata ( facoltativo)
- 1 yogurt all'albicocca
- 125 g di farina
- mezza bustina di lievito vanigliato
- 50 g d'olio
- un pizzico di sale

Come da ricetta, abbiamo sbattuto il bianco d'uovo con lo zucchero, aggiunto il tuorlo (e il burro) quindi lo yogurt, la farina setacciata con lievito e sale e, da ultimo, l'olio.
Abbiamo versato l'impasto nelle apposite formine.
Cuociono in 20 minuti a 180°.
Kat e Remy
P.S. quando riusciremo a ricordarci in quale scatolone lo abbiamo messo, progettiamo di aggiungere una bella cucchiaiata di rum :-)
P.P.S. Nella casa nuova ci attende un sacco di luce, le foto dovrebbero giovarsene (anche loro :-)


E, difatti... (06/10/2007)

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19 febbraio 2007

Giornata Mondiale della Lentezza


Come celebrare questa ricorrenza se non con un pane dalla lievitazione leeeeeeeeentissima che è figlio di un altro pane di scribacchina memoria.

Il poolish:
300 gr. di farina di forza (Manitoba)
300 gr. di acqua
2 gr. di lievito di birra fresco

Messo tutto nell'impastatrice e fatto girare pochi minuti. Lasciato lievitare 14/16 ore a 18°.

Il giorno dopo:
330 gr. di semola rimacinata di grano duro
100 gr. di acqua
2 gr. di lievito di birra fresco
un cucchiaio d'olio evo
1/2 cucchiaino di malto d'orzo
sale a piacere (poco è meglio)

Abbiamo messo il sale nella farina e mescolato ben bene, poi aggiunto la farina un cucchiaio alla volta al poolish mentre l'impastatrice girava.
Poi l'acqua nella quale avevamo precedentemente sciolto il lievito e il malto e, alla fine, l'olio.
Fatto lievitare per altre 4 ore a 18° e rilavorato per alcuni minuti ripiegandolo su sè stesso più volte.
Fatto riposare una mezz'oretta, gli abbiamo dato la forma e lasciato nuovamente lievitare altre 3 ore.
Infornato a 240° con ciotola d'acqua e spruzzata sulle pareti. Dopo 10 minuti abbiamo abbassato a 210° per 40 minuti.
Quando si abbassa la temperatura sarebbe meglio togliere l'acqua per far diventare più croccante la crosta.
Sfornato e lasciato raffreddare leeeentamente coperto con un telo.



Così, 26 ore dopo aver cominciato a pesare la farina del poolish, abbiamo potuto assaggiare il nostro pane, annusando intensamente la grande varietà di aromi che sprigionava e lo abbiamo mangiato masticando lentamente ;-)
Katy e Remy

Ah dimenticavamo, se volete saperne di più sulla Giornata Mondiale della Lentezza andate a vedere qui. Senza fretta...

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17 febbraio 2007

17 febbraio - Giornata Mondiale del Gatto


Molto, moltissimo tempo fa, in tempi così remoti che le stesse rocce non ne conservano traccia, il Creatore di ogni cosa convocò le diverse categorie di spiriti che destinava a popolare il pianeta Terra. Per poter procedere ad un'equa ripartizione delle specie, chiese ad ogni gruppo di formulare un auspicio.
I clan si concertarono a lungo, il tempo per un buon miliardo di stelle di nascere e morire. Poi ognuno espresse il suo punto di vista, le sue ambizioni, i suoi sogni.
- Desideriamo l'onnipresenza e l'invisibilità, dissero i primi.
Così nacquerò batteri, microbi e virus.
- Noi vorremmo fare fortuna, dissero i secondi.
Dio creò le ostriche perlifere.
Da chi aveva chiesto solo la pazienza, nacque la stirpe dei ragni.
Chi chiedeva l'eloquenza divenne pappagallo, chi aveva uno spirito sociale particolarmente sviluppato e desiderava una perfetta eguaglianza diede vita alle pecore, chi sognava l'alta finanza solcò gli oceani con pinne da pescecane, chi voleva conoscere l'alfabeto dei fiori volò via con ali di farfalla.
- Noi vorremmo essere gli eterni fidanzati della luna.
Dio concesse loro di essere i primi lupi.
Qualche originale espresse il sogno di far parte dell'Accademia.
Nacquero i pavoni.
Un gruppo di esagitati reclamò una mente particolarmente efficiente e brillante. Malgrado la bizzarria della richiesta, il Creatore, nella sua infinita bontà, generò l'uomo.
- E voi - chiese infine all'ultimo gruppetto rimasto silenzioso e appartato - cosa auspicate ?
- La saggezza, o Signore.
Così apparvero i gatti.

Liberamente tradotta dalla raccolta di novelle di Julia Deuley, La Sagesse des chats - Editions du Rocher.
Edizione italiana: Racconti che fanno le fusa- Piemme editore.

Kat

Principessa nel raggio di sole

Patt

La Giornata Mondiale del Gatto, gironzolando tra i blog: click (Cybergatto), click (Orsociccione), click (Gattivity), click (Elena), click (ancora Gattivity), click (Paola), click (Kaneda), click (Ziamaina), click (Carla), click + click + click (Placidasignora)

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15 febbraio 2007

Impossibile abbandonarle


Ci accompagnano da 25 anni . Così, anche se ormai iniziano a cadere a pezzi, le "scatole coi cuori" hanno affrontato il loro terzo trasloco.
Quando si dice... avere una reputazione da mantenere ;-)
Kat e Remy

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14 febbraio 2007

Love love love

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Una dolce pausa



Gli scatoloni aspetteranno fino a domani. Oggi si festeggia.
La ricetta di questa torta sofficissima ci arriva dall'amica Paola che l'ha ricevuta dall'amica Nelly che chissà da chi l'aveva avuta.
Il procedimento sembra bizzarro ma il risultato merita davvero. Noi, per rispettare un nostro vecchio rituale, abbiamo aggiunto delle albicocche secche.
Raddoppiando le dosi si ottiene una torta abbastanza alta da poterla tagliare a metà e farcire con una crema di yogurt al limone e confettura d'albicocche.

Per 4-6 porzioni:
- un uovo, chiara e tuorlo separati
- 100 g di zucchero
- 25 g di burro morbido
- 1 yogurt (all'albicocca)
- 125 g di farina
- mezza bustina di lievito vanigliato
- 50 g d'olio
- un pizzico di sale
- 8 albicocche secche tagliate a pezzetti

Abbiamo sbattuto il bianco d'uovo con lo zucchero, aggiunto il tuorlo e il burro quindi lo yogurt, la farina setacciata con lievito e sale e, da ultimo l'olio e le albicocche.
Abbiamo versato l'impasto nella prima teglia che ci capitava...;-)
Queste dosi cuociono in 30 minuti a 180°. La doppia dose richiede 40 minuti di cottura.
Kat e Remy

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13 febbraio 2007

Olio, Aceto e Sale


No, non dobbiamo condire l'insalata!
C'è l'oliera che chiede aiuto!
Tutta opaca ... quel velo di unto che non se ne va ...
E allora ... azione! Versate nell'oliera un po' di aceto bianco (meglio se caldo) e un po' di sale grosso e shakerate, shakerate, shakerate! Svuotate, risciacquate con acqua ben calda, asciugate e ... voilà: la vostra oliera sarà bella sbrilluccicosa e pronta per nuove avventure!


La tecnica, ovviamente, vale per tutte le bottiglie in vetro!

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12 febbraio 2007

MEME DEL RIGATTIERE - La macchina per...


Gli amici Paola e Carlo, oltre a regalarci delle vere sedie di vero legno ci hanno costretto a fermarci qualche ora e ci hanno pure nutrito. Già che c'erano ci hanno consentito di fotografare questo che serve per...
Sicuramente indovinerete tutti :-)

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11 febbraio 2007

Buona Domenica

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Va bene, se proprio ci tenete..


...le foto di domenica scorsa, arrivano da qui dietro.
Non è lo chalet di Heidi, ma un caseggiato in pietra appena ristrutturato con immenso amore dai proprietari che hanno mantenuto il portone originale con tanto di chiavistello istoriato.

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10 febbraio 2007


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09 febbraio 2007

I nostri più calorosi auguri



Buon compleanno Mip.
Ti pensiamo più che mai.

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08 febbraio 2007

Regali riciclati


Ma cosa avete capito? I regali non sono quelli che ci ha fatto a Natale la zia (mettete il nome che volete), sono regali mangerecci, ovviamente.
La sorella di Remy, venuta in possesso di alcune uova di gallina ruspante, aveva pensato bene di regalarne una parte ai due più bisognosi di energia. Ieri sera poi, la mamma (di Remy e sorella) vedendo in che stato eravamo ci ha regalato la polenta avanzata a pranzo che aveva messo da parte per farla abbrustolita.
Insomma...
Ingredienti:
Polenta, quanto basta
Uova intere, 2 a testa
Un goccio di latte (se piace)
Burro per la padella.
Mentre che la polenta si riscalda in forno...
Lanciatevi nella perigliosa e breve cottura di uova strapazzate cremose. Ovvero spegnete il fuoco al momento giusto :-)
Kat e Remy

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06 febbraio 2007

Sei HP dipendente?

Allora continua a leggere!


Finalmente sappiamo che l'ultimo capitolo della saga sarà nelle librerie inglesi il 21 luglio prossimo, ma ... la versione italiana? Per il sesto libro abbiamo aspettato sei mesi, ci toccherà mica aspettarne sette per il settimo? ;-)
E allora, se sei anche tu un fan del maghetto, se non mastichi l'inglese, se sei ansioso/a di leggere "Harry Potter and the Deathly Hallows" i.v., leggi qui e poi, se vuoi, firma la petizione.
HP per tutti, HP subito! :-)))

Patt (su istigazione della Pargola)

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05 febbraio 2007

Acciaio splendente


Per pulire a fondo le cose in acciaio, è sempre valido il vecchio trucco dell'aceto + bicarbonato.
Una pentola si è un po' sbruciacchiata? (Ehmm...) Niente paura: far bollire un dito di aceto e versare poi del bicarbonato (occhio che fa schiuma!), o viceversa far bollire un dito d'acqua e bicarbonato poi versare un bicchiere di aceto. Il risultato non cambia: incrostazioni sparite e pentola come nuova!
Vogliamo dare una rinfrescata a quel servizio di posate che non usiamo da un po'? Le mettiamo tutte in una pentola, le copriamo con acqua e un bel tot di bicarbonato, facciamo bollire e quindi versiamo un bicchierozzo (abbondante) di aceto. Risciacquo e asciugatura completeranno l'opera.
Però attenzione: mai pulire a questo modo oggetti non inossidabili! Io l'ho fatto con le trafile in ghisa del tritacarne e mi sono ritrovata con un mucchietto di ruggine!
Patt

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04 febbraio 2007

Ne vale la pena





Queste le abbiamo scattate, di corsa, il primo giorno di trasloco, dal balcone della casa nuova... che dite, valeva la pena di lanciarsi in quest'avventura che durerà ancora un mese?
Kat e Remy

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03 febbraio 2007

Ma uffa!


Guardate dove devo mettermi per evitare di finire in uno scatolone anch'io.
Nioula

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02 febbraio 2007

MEME DEL RIGATTIERE - i ferri del mestiere


Con un pensiero a chi li usava per stirare le tovaglie e i merletti di Tante Adèle.
Kat

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01 febbraio 2007

Per riposare la mente...

Quando abbiamo capito che il trasloco sarebbe andato per le lunghe, abbiamo subito ripreso a pagnottare. Ne valeva la pena...
Farina T80 ( integrale tipo 2) 500 g
Manitoba 100 g
Semola rimacinata di grano duro 100 g
1 cucchiaio di pasta acida essiccata (Tibiona)
12 g di lievito di birra
370 g di acqua
30 g di olio evo
sale... poco
Remy

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