29 agosto 2017

Gremolata di finocchio - Quattro chiacchiere e due righe di ricetta

Avete presente la gremolata? Wikipedia, che la elenca come GremolaDa, così la definisce: "La gremolada (dal milanese gremolà, ridotto in grani), è un condimento composto da un trito di prezzemolo e aglio, con l'aggiunta di scorza di limone grattugiata, usato a crudo a fine cottura principalmente per insaporire l'osso buco alla milanese[2], ma anche per scaloppine o coniglio". Siccome abbiamo scelto di non rinnegare il passato, troverete ricette di Osso buco, Scaloppine e Coniglio in archivio. Nei nostri piatti no, e da diversi anni ormai. Quanto al prezzemolo, a Rémy non garba molto mentre potrebbe vivere di solo riso semi-integrale. Potrebbe anche ridurre in grani erbe e ingredienti vari  con certosina pazienza e un gran coltello, anche più volte al giorno, senza mai protestare.
Ecco, l'unica esigenza di questo condimento buonissimo, leggerissimo e velocissimo sta nella necessità di  tritarlo a mano sennò diventa una poltiglia, meno bella ma anche meno buona del trito grossolano. 

Servono solo :
- Pinoli (per due porzioni, 20 g) 
- Aglio,uno spicchietto (magari spremuto)
- buccia di Limone (rigorosamente non trattato) grattugiata 
- Finocchietto selvatico o in assenza  di questo e/o nelle zone in cui non passa l'inverno o non cresce proprio o è fuori stagione, barbe di finocchio (meglio bio), una manciata

Si lava e asciuga con cura il finocchietto. Si fanno tostare leggermente e raffreddare completamente i pinoli. Quindi si pongono tutti gli ingredienti su un tagliere, si spolverizzano di sale e si tritano a coltello.
Meglio non troppo finemente ma sempre all'ultimo momento per preservare gli aromi. E che aromi! 

Buffo a dirsi, la ricetta è arrivata a casa nostra tramite uno dei molti libri di cucina vegana provenienti dagli... Stati Uniti. Se avete ancora pregiudizi, è giunta l'ora di iniziare a sfatarli. Gli americani, quando credono in qualcosa, fanno di tutto perché abbia successo e, sul fronte 100% veg, cucinano e divulgano cose davvero eccellenti, al di là di qualsiasi fenomeno di moda. Tant'è che  Robin Robertson, l'autrice di Vegan without borders, era già cuoca da molti anni quando, nel1987, ha optato per un alimentazione 100% vegetale. Racconta di aver riscoperto proprio allora, tramite le ricette di famiglia, le proprie radici Italiane e dell'Europa dell'Est.
Ah, tanto per sfatare altri pregiudizi, sono da scoprire anche autrici come Sarah Raven, Alice Hart e Jody Vassallo. La terza è australiana ma le prime due assolutamente... inglesi.
Nessuna delle tre è vegana ma cucinano prevalentemente vegetali. E come cucinano ! 

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26 agosto 2017

La bellezza di un'insalata

Al mercato del giovedì (Aosta- Viale della Pace) ci siamo innamorati di... una lattuga. Bella vero ?

Per accompagnarla degnamente  ci è tornata in mente una ricetta letta chissà dove e mai provata, un' insalata che abbina varie gradazioni di rosso, di salato, dolce, acidulo, morbido e croccante. Purché sia tutto rosso - magari anche il basilico, è una ricetta che si adatta facilmente alla stagione, a quanto si  trova nell'orto e/o nelle ceste dei mercati contadini. A breve, sia negli orti che nelle ceste compariranno le fragole d'autunno. Tenetele d'occhio !
Quando poi arriveranno i radicchi, basterà invece eliminare i pomodori.

Lista della spesa, al momento, per questa Insalata mista tutta rossa:
- Foglie di insalata rossa (con la Lollo è più bella ancora)
- Peperone rosso (magari sbucciato col pela pomodori)
- Pomodori di 2 o 3 tipi (mescolarli ne esalta il sapore)
- Cipolla rossa
- (Fragole)
- (Ribes rosso)
- Cranberries essiccate
- Basilico "viola"
- Barbabietola

Se cruda, la barbabietola andrà cotta (magari al vapore in pentola a pressione, dai 30 ai 60 minuti, secondo dimensioni) e, una volta tiepida, sbucciata e cubettata.
Anzi, andrà cubettato tutto quanto, anche le fragole se ne avete. Tutto tranne  il ribes e le cranberries, per impossibilità manifesta, e l'insalata che verrà impiattata all'ultimo.
Mentre tagliate pazientemente tutto quanto, converrà lasciare la cipolla a bagno in un po' d'aceto e le cranberries a reidratarsi in acqua tiepida. L'aceto della cipolla va poi buttato e le cranberries asciugate.
Quindi si raduna il tutto in un recipiente, si condisce con :
- olio
- aceto di o ai lamponi
- un filino di aceto balsamico
- sale, pepe e, eventualmente, aglio spremuto
e si lascia marinare in fresco un' oretta.
Se avete trovato il ribes, meglio diminuire un po' la dose d'aceto.
A proposito di dosi, in questa ricetta sono a piacere. Per due persone abbiamo cubettato tre piccoli pomodori, mezzo peperone, una cipolla piccola e una barbabietola media.
Al momento di servire, si adagiano le verdure marinate sulle foglie d'insalata con un mestolo forato in modo da poter dosare il succo che avranno prodotto. Infine si sminuzza sopra il basilico viola.
Non solo bella questa insalata!

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24 agosto 2017

Dagli orti - Collezione Autunno/Inverno

Per caso avete già adocchiato  i colori che domineranno la moda quest'autunno ?
Quest'anno il nostro orto è moooolto trendy.  A rappresentare buona parte dell'ultimo Pantone Fashion Color Report bastano le barbabietole ;-)
Vi stanno antipatiche?  Basterà toglierle dalla lista degli ingredienti dell'insalatona rustico/chic che torniamo presto a proporre.


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19 agosto 2017

La bellezza ci salverà

Delle storture della natura umana non ci sembra proprio il caso di parlare. Lasciamo la parola alle pesche di vigna che il vento ha strappato all'albero.  Piccole, amarognole, di conservazione limitata a poche ore, sono decisamente impegnative ma ogni anno quel color porpora ci riempie il cuore di gioia. Andava catturato e condiviso. Ora.

Le abbiamo sposate ad un terzo di zucchero, il succo di un limone  e un pezzetto di stecca di vaniglia. Le lasceremo pensare un paio d'ore prima di accendere il fuoco.

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