07 agosto 2022

Carote marinate

 

 Da prepararsi al mattino presto, quando si riesce ancora a pelare due carote senza sudare.

Il sapore aciculo/ salato è molto rinfrescante e la consistenza croccante dà una botta di vita che se iniziano a vivere di soli gelati finiamo mosci e sdentati  prima che finisca la calura.

Servono :  un pelapatate robusto e affilato

                 un paio di carotone *

                 mezzo spicchio d'aglio 

                 un cucchiaio di capperi 

                 dell'Acidulato di Umeboshi (le prugne giapponesi salate) oppure

                 il vostro aceto preferito e una punta di cucchiaino di sale 

                qualche cucchiaio d'olio e.v.o  

 * Quest'anno allo Tsaven di Campagna amica vanno così ...    

 Se usate aceto e sale, la prima cosa da fare è far sciogliere il sale nell'aceto in una ciotola dove si aggiungeranno poi l'olio e i capperi tritati finemente. Intanto si pelano, lavano e asciugano le carote che si tagliano a nastro col pelapatate tenendole di piatto sul tagliere. La fettona finale si sgranocchia  al momento o va in frigo per altri usi (centrifugati, minestre fredde, creme da spalmare).  I nastri di carote si adagiano a strati in una teglia larga (meglio se di pyrex o ceramica per via dell'aceto) e si coprono con la bagna uno strato per volta. In frigo almeno un paio d'ore ricordandosi di tirarle fuori in tempo per gustarle fresche ma non gelate.  Si comportano  molto bene anche su una tartina di labneh o di formaggio fresco di capra o dentro un wrap o un panino. Se non le finite prima, si conservano un paio di giorni.                          

Piaciute molto!

Etichette: , ,