19 aprile 2006

Tempo di erbe spontanee


In Valle d'Aosta, la borragine cresce spontanea negli orti e diventa facilmente infestante. Quando è ancora molto piccola e ha solo quattro o sei foglie, la si estirpa o la si raccoglie. Il procedimento è lo stesso, è l'uso che se ne fa ad introdurre una sfumatura. Noi, siccome la mangiamo, la raccogliamo, tenendo anche la parte bianca e carnosa della radice.
Le piantine della foto hanno un compagno segreto, aguzzate la vista (appartiene al regno animale).

Ingredienti per 2 porzioni:
160 g di riso arborio
una insalatiera di borraggine lavata
uno scalogno o una piccola cipolla
brodo vegetale granulare (ciao Graziella)
un'abbondante grattuggiata di asiago mezzano

Facciamo rosolare lo scalogno, il riso, aggiungiamo brodo e subito dopo la borraggine che, piccola com'è, a fine cottura del riso risulterà disfatta. Facciamo mantecare con l'Asiago (ci sta bene anche il Taleggio) (va bene Patt, anche il Piave) oppure, volendo salvaguardare l'aroma marino della borraggine, gustiamo senza aggiunta di formaggio.


Non potevamo certo lasciar sole le erbacce di Graziella e di DanielaD ;-)
Kat e Remy

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12Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto:

Remy, sei un mito! Solo tu potevi rosolare il brodo!!!
;-ppp

19/04/06, 07:04  
Anonymous Anonimo ha detto:

Colpa mia che ho apportato correzioni a mezzanotte... Che dici , correggo di nuovo ? Magari quando avrò entrambi gli occhi aperti ... ;-)

19/04/06, 08:50  
Blogger aroti ha detto:

la borraggine da noi si trova a foglie più grandi, quasi come quelle degli spinaci..veramente non ve ne sono coltivazioni, ma intorno il campo in campagna ne troviamo!
mia nonna la faceva fritta con la pastella farina e uovo (quando friggeva i cavolfiori) oppure delle frittatine ("frignacce" il nome dialettale) acqua, farina e sale.
Le si usavano come pane.

19/04/06, 11:57  
Anonymous Anonimo ha detto:

Cia Ape, grazie della visita e delle informazioni. La cosa buffa è che in inglese la borraggine viene soprannominata... pane delle api.

19/04/06, 13:30  
Anonymous Anonimo ha detto:

Causa correzzione il brodo rosolato è evaporato ;-)

19/04/06, 14:33  
Anonymous Anonimo ha detto:

O che invidia, io bramo la borragine e per voi e` addirittura infestante! Beati voi... Ma non vedo nessun animaletto, devo forse mettere gli occhiali?

19/04/06, 14:41  
Blogger aroti ha detto:

Borraggine = pane dell api?!
oggi è una giornata piena di coincidenze..

19/04/06, 14:51  
Blogger Gloria ha detto:

Bell'idea, spero di trovarla anche qui nel varesotto. Io per ora nel risotto metto la menta o l'ortica. Sperimento...

19/04/06, 16:20  
Anonymous Anonimo ha detto:

Kja l'animaletto c'è e se clikki sulla foto un pochino aiuta.
Ciao Gloria, non so se si trova anche nei prati, prova a fare una passeggiata sui bordi dei campi. Prova anche a fare il risotto con i butti nuovi del luppolo, quelli che in veneto chiamano bruscandoli.

19/04/06, 19:00  
Blogger Daniela @Senza_Panna ha detto:

Un grillotalpa?? :-pppp

o l'ho sognato? :-)

19/04/06, 19:31  
Anonymous Anonimo ha detto:

Erbacce a chi??????
Mi offenderei, ma siccome avete usato il brodo granulare vi perdono!

19/04/06, 20:28  
Anonymous Anonimo ha detto:

anche a me sembra un grillotalpa.


noi in primavera (piemonte)raccoglliamo i "vertis", ossia le punte del luppolo selvatico. si lessano e poi si usano come gli spinaci, in insalata con olio e limone, al burro, in frittata, nella zuppa, uniti ai funghi (l'ideale è una zuppa di vertis, asparagi selvatici, spugnole e magari qualche peziza, ma è difficile avere tutti gli ingredienti).
nello stesso modo usiamo i germogli dei rosolacci

19/04/06, 22:04  

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