W l'anarchia!
Che io sia imbranata già si sapeva, che io sia un'anarchica in cucina sarà pure noto, d'ora in poi. ;-)
Da tempo avevo nel cassetto una ricetta dell'amica Lorella e oggi ho deciso che è il momento giusto per realizzarla. Peccato che sia Pasqua, che i negozi siano chiusi e che mi manchino alcuni ingredienti. Problemi? Ma no, si inventa!
Così, invece dell'uvetta fatta rinvenire in acqua calda e rum ci sono le gocce di cioccolata, al posto della buccia di limone grattugiata c'è l'aroma di mandorla, al posto delle due mele a cubetti c'è una pera a fettine. La famiglia ha comunque gradito, tant'è che la crostata è stata "assaggiata" ancor prima che potessi scattare la foto di rito!
Ingredienti:
- per la pasta frolla
200 gr di farina
100 gr di burro
100 gr di zucchero
1 pizzico di sale
mezza fialetta di aroma mandorla
1 tuorlo e 1 uovo intero
- per la crema pasticcera
2 tuorli
3 cucchiai di zucchero
250 ml di latte
2 cucchiai di farina
mezzo cucchiaio di rum
1 pizzico di sale
- per il ripieno
1 pera william's
un cucchiaio di zucchero
poco succo di limone
un cucchiaio di gocce di cioccolato
Esecuzione:
Preparate la pasta frolla con gli ingredienti indicati e mettetela a riposare in frigo. Per la procedura corretta, io ho seguito le istruzioni di Gennarino (grazie Gen).
Sbucciate e affettate la pera, disponetela in un piatto, cospargetela con lo zucchero e spruzzatela con il limone.
Preparate la crema pasticcera battendo i tuorli con lo zucchero, aggiungendo la farina, il sale, il rum e infine il latte caldo. Cuocetela a fuoco molto dolce (non deve mai bollire) finché sarà densa.
Imburrate e infarinate la teglia, stendetevi la pasta frolla rialzando bene il bordo, disponete le fettine di pera a raggiera, versate e livellate la crema e aggiungete qua e là le gocce di cioccolato.
Infornate a calore moderato per circa 40 minuti: la frolla sarà color biscotto e la crema un po' bruna.
La prossima volta proverò con gli ingredienti originali, promesso Lorella! :-)))
Patt
Da tempo avevo nel cassetto una ricetta dell'amica Lorella e oggi ho deciso che è il momento giusto per realizzarla. Peccato che sia Pasqua, che i negozi siano chiusi e che mi manchino alcuni ingredienti. Problemi? Ma no, si inventa!
Così, invece dell'uvetta fatta rinvenire in acqua calda e rum ci sono le gocce di cioccolata, al posto della buccia di limone grattugiata c'è l'aroma di mandorla, al posto delle due mele a cubetti c'è una pera a fettine. La famiglia ha comunque gradito, tant'è che la crostata è stata "assaggiata" ancor prima che potessi scattare la foto di rito!
Ingredienti:
- per la pasta frolla
200 gr di farina
100 gr di burro
100 gr di zucchero
1 pizzico di sale
mezza fialetta di aroma mandorla
1 tuorlo e 1 uovo intero
- per la crema pasticcera
2 tuorli
3 cucchiai di zucchero
250 ml di latte
2 cucchiai di farina
mezzo cucchiaio di rum
1 pizzico di sale
- per il ripieno
1 pera william's
un cucchiaio di zucchero
poco succo di limone
un cucchiaio di gocce di cioccolato
Esecuzione:
Preparate la pasta frolla con gli ingredienti indicati e mettetela a riposare in frigo. Per la procedura corretta, io ho seguito le istruzioni di Gennarino (grazie Gen).
Sbucciate e affettate la pera, disponetela in un piatto, cospargetela con lo zucchero e spruzzatela con il limone.
Preparate la crema pasticcera battendo i tuorli con lo zucchero, aggiungendo la farina, il sale, il rum e infine il latte caldo. Cuocetela a fuoco molto dolce (non deve mai bollire) finché sarà densa.
Imburrate e infarinate la teglia, stendetevi la pasta frolla rialzando bene il bordo, disponete le fettine di pera a raggiera, versate e livellate la crema e aggiungete qua e là le gocce di cioccolato.
Infornate a calore moderato per circa 40 minuti: la frolla sarà color biscotto e la crema un po' bruna.
La prossima volta proverò con gli ingredienti originali, promesso Lorella! :-)))
Patt
Etichette: dolci e dessert
11Commenti:
Cerea Remy!!!
:-)
Buona Pasqua....neeeeeeeeeeee!!!!
Anche in piemontese va beneeee....
:-)
Evviva! Credo che la proverò nelle due versioni, anzi non so con quale delledue iniziare. Slurp & smack.
ps: l'ogb ancora ride
pps: tra gli epiteti, hai dimenticato "esagerata". Dov'è l'eccessiva abbronzatura che, al telefono, attribuivi al dolce l'esperimento? Mangiato prima della foto?
L'abbronzatura c'è, ma non si vede! ;-)))
'ciot
Avrai improvvisato ma il risultato direi che incoraggia a non essere troppo pignoli...;-))
---
gen
Quello che ti distinge da me e che ammiro visto che a me non riesce è la tua improvvisazione nel saper modificare le ricette con tanta fantasia facendone dei veri capolavori, C0MPLIMENTI!!
Smack!
ahahahaha
ti nomino grande chimica della cucina (io stessa lo sono, nel senso che facendo le cose per tentativi e con ingredienti non sempre uguali, difficilmente faccio due volte la stessa cosa).
sei un mito Patt !
E brava la Kat, sempre troppo modesta!
Credo che quella deliza non sarebbe sopravissuta neanche nella cucina di casa Jazzer!!!!
...mmm..
a me sembra venuta proprio bene questa tortina....
ne vorrei una fetta...sento sopraggiungere un calo di zuccheri!!!
Paaaaattt, esci allo scoperto per davvero, sennò qua continuano ad attribuirmi anche le torte tue. E' un onore, cecché tu ne dica, però così non va non va non va ! ;-)
Uellà, ragassse, ma checccariiine!
Gen - se mi incoraggi tu ... io ci provo! Però la responsabilità è tua, ok? ;-)))
Lorella - la mia non è abilità: è pura incoscienza! :-)
Cybergatto - ma sei forse la mia gemella astrale? ;-)
Graziella - òcio, che la Kat si potrebbe offendere: lei è quella brava, la pasticciona sono io! ;-))))) Al prossimo meeting ne faccio una tutta per te (beh, insomma, uguale non so, però qualcosina assemblo!) :-*
Tulip - mi spiace, l'hanno finita tutta ... la prossima volta te la tengo da parte! :-D
Kat - checché tu ne dica, è un onore che i miei pasticci passino per opera tua! :-))) 'ciottoni
Remy - dico: la smetti di ridere? ;-ppp
Scusate ho sbagliato nome, ma ce l'avevo proprio con Patt!!! Aspetto comunque la torta!
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