Nero scaccia nero
Una mattina di pessimo umore, mettere in cantiere un bel pane nero mi sembrava un rimedio (omeopatico) come un altro.
Ovviamente ho usato una ricetta lunghissima da realizzare e farine pressoché introvabili ;-) Sennò che gusto ci sarebbe a raccontarvelo ???
Le farine, Manitoba integrale e Segale bianca (ovvero setacciata) le abbiamo trovate qui e devo dire che continuano a darci delle belle soddisfazioni. Anche al di fuori della panificazione.
Vabbè, dopo la doverosa premessa che le dosi si possono facilmente dimezzare mentre i tempi di attesa sono complessivamente di almeno 6 ore (più cottura) e non si possono dimezzare ...
Per 2 belle pagnotte
- 1 chilo di farina Manitoba integrale oppure 3 etti di Manitoba "zero" e il resto di frumento integrale
- 120 grammi di farina di segale bianca (oppure setacciata da voi stessi)
- una bustina di lievito di birra liofilizzato
- un cucchiaio di zucchero di canna
- 4 cucchiaini rasi di sale (che a voi probabilmente sembrerà davvero poco ma noi facciamo il pane in casa anche perché quello del panettiere ci sembra sempre spaventosamente salato)
- circa 700 ml di acqua tiepida
Con la farina di segale e altrettanta farina di frumento (Manitoba o meno), il lievito, lo zucchero e l'intera dose d'acqua si prepara una pastella liquida che si lascia riposare 3 ore (direttamente nell'impastatrice).
Si aggiunge quindi il resto della farina nel quale si è mescolato il sale e si impasta bene (sempre con l'impastatrice. Sarà pur vero che impastare aiuta a rasserenarsi ma è altrettanto vero che l'umore nero agli impasti non fa troppo bene ;-)
Quando la pasta sarà raddoppiata (con quella dose di lievito potrebbe non bastare l'ora e mezza d'ordinanza) si sgonfierà con un pugno e si impasterà dandole qualche piega.
Dividendo l'impasto in due si faranno due pagnotte di identiche dimensioni (mica per bellezza, per via del tempo di cottura!) che si copriranno con un telo fine umido.
Un'altra ora e mezza di attesa, anche due (ma non di più sennò iniziano a sgonfiarsi) e via in forno preriscaldato a 250° per 10 minuti più altri 30-40 minuti a 200°, coperto con carta forno se dovesse colorare troppo.
Questo pane scuro dalla mollica soffice si conserva almeno 4 giorni. Direi anche una settimana.
Con un velo di vero burro di panna, a colazione è una lussuria.
E intanto mi sono allenata per la giornata mondiale del pane........................
Kat
Ovviamente ho usato una ricetta lunghissima da realizzare e farine pressoché introvabili ;-) Sennò che gusto ci sarebbe a raccontarvelo ???
Le farine, Manitoba integrale e Segale bianca (ovvero setacciata) le abbiamo trovate qui e devo dire che continuano a darci delle belle soddisfazioni. Anche al di fuori della panificazione.
Vabbè, dopo la doverosa premessa che le dosi si possono facilmente dimezzare mentre i tempi di attesa sono complessivamente di almeno 6 ore (più cottura) e non si possono dimezzare ...
Per 2 belle pagnotte
- 1 chilo di farina Manitoba integrale oppure 3 etti di Manitoba "zero" e il resto di frumento integrale
- 120 grammi di farina di segale bianca (oppure setacciata da voi stessi)
- una bustina di lievito di birra liofilizzato
- un cucchiaio di zucchero di canna
- 4 cucchiaini rasi di sale (che a voi probabilmente sembrerà davvero poco ma noi facciamo il pane in casa anche perché quello del panettiere ci sembra sempre spaventosamente salato)
- circa 700 ml di acqua tiepida
Con la farina di segale e altrettanta farina di frumento (Manitoba o meno), il lievito, lo zucchero e l'intera dose d'acqua si prepara una pastella liquida che si lascia riposare 3 ore (direttamente nell'impastatrice).
Si aggiunge quindi il resto della farina nel quale si è mescolato il sale e si impasta bene (sempre con l'impastatrice. Sarà pur vero che impastare aiuta a rasserenarsi ma è altrettanto vero che l'umore nero agli impasti non fa troppo bene ;-)
Quando la pasta sarà raddoppiata (con quella dose di lievito potrebbe non bastare l'ora e mezza d'ordinanza) si sgonfierà con un pugno e si impasterà dandole qualche piega.
Dividendo l'impasto in due si faranno due pagnotte di identiche dimensioni (mica per bellezza, per via del tempo di cottura!) che si copriranno con un telo fine umido.
Un'altra ora e mezza di attesa, anche due (ma non di più sennò iniziano a sgonfiarsi) e via in forno preriscaldato a 250° per 10 minuti più altri 30-40 minuti a 200°, coperto con carta forno se dovesse colorare troppo.
Questo pane scuro dalla mollica soffice si conserva almeno 4 giorni. Direi anche una settimana.
Con un velo di vero burro di panna, a colazione è una lussuria.
E intanto mi sono allenata per la giornata mondiale del pane........................
Kat
Etichette: pane
15Commenti:
ma buon giorno, come 4 cucchiaini di sale sono pochi...io per un chilo di farina n metto anche meno.
con un pane così ci sta un buon salame e un bel bicchiere di vino rosso e che la festa cominci.
Ciao Enza, buongiorno!
Rasi o rasati (come si dice in italiano ?) i cucchiaini di sale.
Ecco si, hai ragione, mancano solo vino e salumi ;-)
Kat
mmmmmmmm si sente il profumo fino a Nord-est!!!
Cucchiaini rasi, direi, ma tanto ci capiamo anche con rasati...
Originale questo pane, ha assunto un colore stranissimo, forse per i tipi di farine diverse utilizzate...però ci piace!
baci baci
Buongiorno a tutte!
Grazie Bee, vado ad inserire il giusto aggettivo ;-)
Benvenute Spizzichi e Boccon!
Riguardo al colore ... il mio amato fotografo spero mi perdonerà se dico che la foto è leggermente gialla. Nondimeno la mollica di un pane con segale ha sempre una tinta particolare, tra il bruno e il grigio. E io ora scappo a farne un panino alla veloce.
Kat
che nerume.... :(
mi spiace...
spero che il paninetto goloso ti abbia sollevato il morale!
:o* smack!
ecco... quell'anninaconchiara ero io... si era capito? pasticcionaaaaa
bella faccia! io queste farine le prendo poco in considerazione, ma devo cambiare rotta...
E' già che gusto c'è senza le sei ore di preparazione!!!! ;-(
Non cambiate mai.....per fortuna!
Si, Annina bella c'eravamo arrivati e salutiamo entrambe ;-)
Mica vero che non cambiamo,Gra! Due volte su tre anziché la pizza di quella pasta di uomo di Adriano ci accontentiamo di una lievitazione diretta ;-(
Miam che buono deve essere il mio ultimo pane con farina di segale è piaciuto molto all'architetto, domani ne rifaccio, vediamo se viene abbastanza bello da fotografarlo. ciao
Buonissimissimo, ottima vaccinazione. Dici che può valere anche per i miei di umori neri!?! Smack
Funziona Twostella, funziona. Io con marmellata di ribes fatta in Francia da mammà. Tu con marmellata d'uva ?
Un bacio. Kat
Una bella cognà tradizionale fatta con il mosto di dolcetto ... però mi scappa anche una fettina di tuma ... Sì sì sto meglio!
Buona serata!
Mi pare di sentirne il profumo!
/Ho aggiunto anche io il link alla giornata mondiale del pane. Quest'anno vorrei partecipare :-)
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