07 aprile 2009

Per l'Abruzzo


CONTO CORRENTE POSTALE N° 28748200
Intestato a: Fondazione Banco Alimentare Onlus
Causale: emergenza terremoto Abruzzo

CONTO CORRENTE BANCARIO
Banca Prossima
IBAN IT52L0335901600100000003514
Intestato a: Fondazione Banco Alimentare Onlus
Causale: emergenza terremoto Abruzzo DONA ONLINE (con carta di credito)
http://www.bancoalimentare.org/donazioni
Causale: emergenza terremoto Abruzzo

ALIMENTI NECESSARI (SOLO DA PARTE DI AZIENDE)
  • latte a lunga conservazione
  • zucchero
  • crackers e fette biscottate
  • biscotti, brioche e altri prodotti per la prima colazione
  • tonno in scatola
  • confetture e frutta sciroppata
  • succhi di frutta
  • cioccolata
  • prodotti per la prima infanzia
  • acqua minerale
Per contattare il BANCO ALIMENTARE:
02-89.65.84.63 - Per aiuti da privati (solo donazioni in denaro)
02-89.65.84.58 - Per aiuti da aziende (donazioni e alimenti)
per info e segnalazioni: terremotoabruzzo@bancoalimentare.it


Dal Sito Ufficiale della Regione Abruzzo
CONTO CORRENTE POSTALE 10400000
CONTO CORRENTE BANCARIO IT69L0300215300000410000


Inoltre, sul sito TOM'S HARDWARE abbiamo trovato questo elenco:

SMS al 48580 (Tim, Vodafone, Wind, 3 Italia)

Gli operatori di telefonia mobile TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia, d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno attivato la numerazione solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. Ogni SMS inviato contribuirà con 1 euro, che sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l'assistenza.

Bonifico, Carta di Credito, Vaglia Postale (Caritas Italiana)

Per sostenere gli interventi in corso (causale "TERREMOTO ABRUZZO") si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 o tramite UNICREDIT BANCA DI ROMA S.P.A. IBAN IT38 K03002 05206 000401120727

Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
* Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012
* Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma - Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097
* Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113
* CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio)

Bonifico, Vaglia Postale (Croce Rossa Italiana)

C/C BANCARIO n° 218020 presso: Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati
Tesoreria - Via San Nicola da Tolentino 67 – Roma
intestato a Croce Rossa Italiana Via Toscana, 12 - 00187 Roma.
Codice IBAN relative sono: IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020
Causale: PRO TERREMOTO ABRUZZO

Conto Corrente Postale n. 300004
intestato a: "Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma
c/c postale n° 300004
Codice IBAN: IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004
Causale: Causale PRO TERREMOTO ABRUZZO

Bonifico o Vaglia Postale (Poste Italiane)

A partire da oggi è attivo il conto corrente 10 40 0000 che Poste Italiane ha messo a disposizione per la raccolta di fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, su richiesta della Regione Abruzzo. I sottoscrittori potranno versare i loro contributi in tutti i 14 mila uffici postali attraverso bollettino di conto corrente postale o direttamente online.

Bonifico (UniCredit, Banca Mps, Intesa Sanpaolo)

Conto corrente intestato a "Solidarietà terremoto Abruzzo", aperto presso UniCredit Banca di Roma IBAN: IT 96 S 03002 05132 000414414414.

Conto corrente intestato "pro-terremotati Abruzzo" aperto presso da Banca Mps IBAN: IT 33 E 01030 14200 00008620017
È possibile eseguire i versamenti anche attraverso il call center di Banca Mps, mediante bonifico o addebito su carta di credito, chiamando il numero verde 800414141.

Conto corrente intestato "Un aiuto subito-Terremoto dell'Abruzzo" aperto presso Intesa Sanpaolo IBAN: IT 03 B 03069 05061100000000144.

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7Commenti:

Blogger ziamaina ha detto:

Bravi; io ho fatto una cosa simile copiando un'articolo di un quotidiano ed inviandolo ai miei colleghi.
Ma credo e temo che poc, se non nessuno, metteranno una mano al portafogli, figurarsi... :-\
Ora posto anch'io la stessa cosa.
Per poco che farà ognuno di noi, sarà sempre un bel gesto di solidarietà, augurandoci di non averne mai bisogno :-(

07/04/09, 19:25  
Blogger Scribacchini ha detto:

Noi, da alluvionati del 2000, ne abbiamo avuto bisogno quindi all'invito ad aiutare - cercando fino a trovarlo l'organismo di cui riusciamo a fidarci - aggiungiamo quello a non passare ore davanti alla Tv. Fa male a chi guarda, non fa bene a chi è rimasto in mezzo ad un mondo di polvere e distoglie l'energia dall'essenziale:aiutare fosse ben anche solo con pensieri di compassione.
Kat

07/04/09, 19:54  
Blogger Alice Martini ha detto:

Grazie per le informazioni... spero tanto non me ne vogliate per avervi spudoratamente copiato il post, purtroppo non avevo il tempo di scriverne uno da capo. L'ho appena pubblicato, mi spiace di non aver atteso per una "liberatoria" ma ho pensato che in questo caso sia meglio diffondere le notizie al più presto.

07/04/09, 21:21  
Blogger ziamaina ha detto:

Infatti, io ho guardato la tv al minimo indispensabile, invece sono più di 36 ore che ascolto la radiorai e, per quanto sia una specie di 'autoviolenza' per me che sono allergica alla tv di stato :-P, ammetto che la situazione appaia molto più reale che davanti allo schermo.
Forse perchè in radio non si vedono le immagini e nulla può essere 'costruito' come in tv.
Buona notte, almeno a noi che abbiamo un letto caldo ed un tetto, solido, a proteggerci...

07/04/09, 21:53  
Blogger Tar e Tifla ha detto:

Copiate, copiate pure. Se qualcuno ha dei problemi a copincolare dal post e vuole l'originale in formato HTLM non ha che da chiedere.
Remy

07/04/09, 22:11  
Anonymous sesamo&coriandolo ha detto:

Forza ragazzi! Ad maiora e aiutiamo qesta purea di mondo ad assmere prospettive diverse. Solidali e partecipi, come davvero gli italiani sanno essere.

08/04/09, 14:07  
Anonymous Anonimo ha detto:

Grazie Kat, ho copiato/incollato ed inoltrato...
Bacioni
Clara

"La natura è una cosa spaventevole ed anche quando è fermamente
addomesticata dà ancora una specie d'angoscia ai veri cittadini."
Louis-Ferdinand Destouches (1894-1961)

08/04/09, 16:33  

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