15 agosto 2006

La gita rituale che ...


quest'anno non abbiamo fatto, perché oggi lavoro...
Questo "alberello" viene affettuosamente chiamato La Brenva foula. Sta per larice strambo ma preferisco pensare a lei al femminile, come in patois valdostano. Perché delle femmine ha la tenacia e la duttilità quella vecchia, vecchissima signora dalla "scorza" spessa mezzo metro. Gli specialisti le attribuiscono 500 anni d'età. Il resto della foresta di cui faceva parte è scomparso da secoli.
Io e Remy l'amiamo molto, come peraltro tutti gli alberi monumentali della Valle d'Aosta che, spesso, sono monumentali soprattutto per meriti storici, raramente per maestosità. In montagna la poca, pochissima terra dove radicare è magra e, per quanto possa sembrare strano, qui è poca anche l'acqua che viene giù dal cielo. In montagna crescere è fatica. E tenacia. E duttilità.
Buon Ferragosto a tutti, ovunque siate.
Kat

3Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto:

Lunga vita a la Brenva foula \V//

15/08/06, 16:01  
Blogger Gracianne ha detto:

500 ans tu dis! Tous mes respects a ce majestueux vieillard. Qu'est-ce que c'est comme espece?

16/08/06, 13:32  
Anonymous Anonimo ha detto:

Gracianne, c'est un mélèze.

16/08/06, 14:13  

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