Pan guanciale
La ricetta, dalla quale ci siamo scostati ben poco, è quella del Pain italien di Sandra (Le Pétrin). Un pane all'olio sofficissimo ma gustoso e che si conserva bene. Per fare panini è una meraviglia.
Il procedimento è inconsueto, nato - come spiega Sandra nei commenti- da una ricetta per mdp realizzata per puro caso a rate ma con esiti sbalorditivi.
Ho fatto qualche modifica per quanto riguarda le farine e diminuito la dose d'olio, ma riporto pari pari il metodo. Metodo molto adatto a chi lavora a casa, soprattutto se dotato di impastatrice o mdp, da riservare invece ai sabati, domeniche e festivi per gli altri.
300 g farina zero forte (Manitoba se la trovate)
220 g di semola di grano duro rimacinata
310 ml d'acqua
4 cucchiai d'olio evo
1 cucchiaino e mezzo di sale
12 g di lievito di birra fresco (mezzo panetto)
Mescolate le farine con la sola acqua, impastate con cura ma senza insistere e lasciate riposare un'ora.* Io l'ho lasciata meditare anche 4 ore.
Quindi aggiungete l'olio e, quando è assorbito, il sale. Quando anche questo è ben amalgamato unite il lievito sbriciolato e lavorate per 10 minuti con l'impastatrice o la mdp poi a mano su una superficie infarinata. Fate la palla e lasciate riposare in una ciotola unta d'olio e coperta con telo umido per un'ora.
Sgasate quindi l'impasto, dandogli un pugno o facendo fare un giro di pale all'impastatrice e lasciate rigonfiare un'altra ora.
Versate la pasta sul piano di lavoro, sgonfiatela poi lavoratela cercando di farle incorporare più aria possibile. Per questo la si piega e ripiega più volte su se stessa.
Fate nuovamente la palla e lasciate riposare (nella teglia che servirà per la cottura o sulla pala infarinata che userete per trasferirla sulla pietra del forno) sempre sotto un telo umido, per 45-60 minuti. Infarinate la pagnotta, incidetela e cuocetela in forno già caldo (220-240°, abbassando a 200 a metà cottura) con vapore (scodellina d'acqua sul fondo del forno) per 30-40 minuti.
Kat e Remy
*Perché? vi chiederete. Perché così la farina ha il tempo di assorbire l'acqua fino in fondo e questo già aiuta a non metterne troppa. Inoltre si avvia la lievitazione naturale che a temperatura ambiente inizia spontaneamente dopo 20 minuti. Essì, senza lievito. Per questo il pane azzimo ha da essere infornato entro quel lasso di tempo per essere tale.
7Commenti:
:-(
Ci siamo già capiti vero?!?
Graziella express!!!
Grazzy Vuoi dire che l'Alice non ha il programma: lavorazioni folli? ma se sono le più divertenti :-P
Però potresti provare davvero davvero a farla nella mdp. Programma impasto senza lievito. Quando finisce aggiungi l'olio, il sale e il lievito facendola mescolare un po' ogni volta e poi lanci il programma base. Hai visto mai?
Ricetta davvero interessante.
Io ho anche riletto due volte ma non capisco perché si chiama pane guanciale. L'UCT è rimasto deluso perché pensava si trattasse di pane con DENTRO il guanciale...lo copio, eh??? Che bello il marchio sulla foto, lo voglio anch'io!!!Baci in fronte!
bello, lo proverò in autunno quando con i primi freschi il forno di casa riprenderà a funzionare
Pan guanciale perchè è morbido come un cuscino (e se lo chiamavamo cuscino la Canny non poteva fare la battuta)e, vi va bene che c'è Kat di mezzo. Io avrei scritto: dopo aver messo il lievito, lasciare lievitare tre ore con un folding ogni ora :-P
Daniela se lo provi piegalo davvero su se stesso come una coperta(folding) anziche sgonfiarlo con un pugno. Comunque, ripeto: è davvero divertente da fare(anche buono ma questo è meno importante) e ci sta bene messo attorno alla mortadella.
Adesso il pan guanciale, prima il pan piumone, il prossimo cosa sarà? Il pan lenzuola? ;)))
Si capisce che ho sonno? zzzzzzz
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