07 novembre 2013

La vicina ha la scarola

Anche noi, parecchia, ma per fortuna solo nell'orto ;-)

Prima di spadellarne le foglie esterne, spiego in due righe perché a noi la scarola mette  allegria ma anche un po' di paura.
Una persona a noi molto cara un giorno ci ha annunciato  con tono drammatico che la vicina, porella, aveva la scarola. Una volta appurata la diagnosi reale, la scarola si è radicata nel lessico famigliare alla voce... arteriosclerosi.
Riderne sì, cercare di evitarla, anche!  Magari senza ricorrere a medicinali. Quindi mangiare del nostro meglio.
Quest'anno nell'orto la scarola abbonda, di conseguenza, oltre ai cuori da mangiare in insalata, abbondano anche le foglie esterne più verdi e meno tenere.
E allora Scarola saltata in padella!

Questo è il tipico piatto umilissimo e gustosissimo.  Un filo d'olio buono in padella, una piccola cipolla tritata, un po' di origano, uno o due pomodori maturi spellati e tagliuzzati alla bene e meglio e, quando il sughetto inizia a legare, tanta scarola, spezzettata e lavata senza quasi sgrondarla. Come tutte le foglie verdi, all'inizio sembrerà impossibile farla stare in padella ma basterà mettere un coperchio e dopo pochi minuti sarà più che dimezzata. Sennò bisognerà aggiungerla in più volte, aspettando che le prime manciate appassiscano e facciano posto alle altre. Manca solo un po' d'aglio spremuto (grande invenzione, lo spremiaglio!) e di sale, entrambi da aggiungere a metà cottura, diciamo dopo una decina di minuti.
Quanto dovrà cuocere la scarola?  A qualcuno piace quasi al dente. Altri la preferiscono più fondente.  Qualcuno, non volendo neppure un filino d'amaro nel piatto, la cuoce prima da sola, strizzandola bene prima di aggiungerla al sughetto.
Qualcuno la mangia calda. A noi piace tiepida o a temperatura ambiente.
Kat

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4Commenti:

Blogger francesca ha detto:

Mamma che voglia di pizza di scarole mi hai fatto venire.....intanto mi godo la visione di questa in padella...devo averne un po` congelata, non sara` il massimo, ma stasera la tiro fuori e me la faccio....non sono ancora riuscita ad averla nell'orto....ci riprovero` il prossimo anno....
Ciao francesca

07/11/13, 09:56  
Blogger Scribacchini ha detto:

Ciao Francesca
Buona come viene a Sud, è difficile farla crescere nei nostri climi. Però, se accetti di seminare quella da climi freddi, ce la puoi fare. Io mi trovo bene con la Cornet d'Anjou che, oltre a resistere bene al freddo, crescendo si arrotola su se stessa senza bisogno di legarla per sbianchirla. Se vuoi ti spedisco i semi. Smack. K.

07/11/13, 14:34  
Blogger francesca ha detto:

E questa la proverei volentieri....magari la semino giu alle scale lontana dai cervi....provero` a cercarla qui se non la trovo ti chiedo volentieri i semi....
Grazie
francesca

09/11/13, 22:09  
Blogger Unknown ha detto:

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

26/03/22, 12:10  

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