Pasticcini a sorpresa
Questi dolcetti svuota frigo sono davvero sorprendenti. Non sono mai uguali, dipende appunto da quello che forniscono frigo e/o dispensa. A volte sono soffici come amaretti morbidi, altre volte più biscottosi eppure vengono sempre buonissimi. Credo che il segreto stia nel mix di aromi. Buccia di limone più vaniglia più cardamomo più olio di cocco, abbinati sono irresistibili.
Alla base di tutto, oltre a un paio di ricette del libro di Amy Chaplin , ci sono le mandorle (o nocciole o anacardi o il cocco) che avanzano dopo aver fatto il latte vegetale. Usando la formula più diffusa (1 tazza di mandorle per 4 di acqua), una volta filtrato il latte, ne rimangono tra i 60 e gli 80 grammi (dipende quanto avrete strizzato il malloppo).
La polpa avanzata si può mettere in frigo per un paio di giorni o far essiccare in forno a 60° per usi futuri oppure... riciclare immediatamente sfornando qualcosa, magari di dolce. Beh, appena appena dolce se usate le proporzioni che seguono.
Per una ventina di pasticcini :
- 80 g circa di "polpa" di mandorle
- pari volume di cereali cotti (in frigo avevo del miglio ma andrà bene qualsiasi cosa purché poco salata) oppure di fiocchi d'avena (magari mignon oppure macinati)
- 100 g di farina bigia (un po' meno se usate i fiocchi d'avena che sono asciutti)
- mezzo cucchiaino di bicarbonato
- 1/4 di cup di olio di cocco vergine fuso
- 2 cucchiai d'olio e.v.o.
- 1/4 di cup di sciroppo d'agave* (dose minima, Amy ne mette il doppio)
- la buccia grattugiata di mezzo limone non trattato
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia naturale
- 1 cucchiaino di cardamomo macinato
e, se volete, uvetta ammollata e strizzata, scaglie di mandorle o pistacchi tritati e via dicendo.
* Sì, in Italia costa ma sempre meno dello sciroppo d'acero e l'indice glicemico basso lo rende davvero interessante.
Procedimento :
Accendete il forno su 180°. Mescolate tutti gli ingredienti in un contenitore. Con l'aiuto di una spatola viene più facile.
Se non avete sotto mano cereali cotti e state usando i fiocchi l'impasto sarà più asciutto. Per fare in modo che si amalgami bene, lasciatelo riposare una decina di minuti. Una volta inumiditi, i fiocchi tenderanno meno a defilarsi.
Dividete l'impasto in porzioni delle dimensioni di una pallina da ping pong (anche se mi sorge il dubbio che ormai siamo rimasti in pochi a sapere cosa sia il ping pong...) , adagiatele su una placca coperta con carta forno, schiacciate un po' con le dita e infornate (meglio se ventilato) per 15/20 minuti. Lasciate raffreddare su una gratella prima di addentare o di riporre in una scatola di latta dove si conserveranno un paio di giorni. O forse più ma... non ho esperienza diretta ;-)
Piacciono!
Kat
Alla base di tutto, oltre a un paio di ricette del libro di Amy Chaplin , ci sono le mandorle (o nocciole o anacardi o il cocco) che avanzano dopo aver fatto il latte vegetale. Usando la formula più diffusa (1 tazza di mandorle per 4 di acqua), una volta filtrato il latte, ne rimangono tra i 60 e gli 80 grammi (dipende quanto avrete strizzato il malloppo).
La polpa avanzata si può mettere in frigo per un paio di giorni o far essiccare in forno a 60° per usi futuri oppure... riciclare immediatamente sfornando qualcosa, magari di dolce. Beh, appena appena dolce se usate le proporzioni che seguono.
Per una ventina di pasticcini :
- 80 g circa di "polpa" di mandorle
- pari volume di cereali cotti (in frigo avevo del miglio ma andrà bene qualsiasi cosa purché poco salata) oppure di fiocchi d'avena (magari mignon oppure macinati)
- 100 g di farina bigia (un po' meno se usate i fiocchi d'avena che sono asciutti)
- mezzo cucchiaino di bicarbonato
- 1/4 di cup di olio di cocco vergine fuso
- 2 cucchiai d'olio e.v.o.
- 1/4 di cup di sciroppo d'agave* (dose minima, Amy ne mette il doppio)
- la buccia grattugiata di mezzo limone non trattato
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia naturale
- 1 cucchiaino di cardamomo macinato
e, se volete, uvetta ammollata e strizzata, scaglie di mandorle o pistacchi tritati e via dicendo.
* Sì, in Italia costa ma sempre meno dello sciroppo d'acero e l'indice glicemico basso lo rende davvero interessante.
Procedimento :
Accendete il forno su 180°. Mescolate tutti gli ingredienti in un contenitore. Con l'aiuto di una spatola viene più facile.
Se non avete sotto mano cereali cotti e state usando i fiocchi l'impasto sarà più asciutto. Per fare in modo che si amalgami bene, lasciatelo riposare una decina di minuti. Una volta inumiditi, i fiocchi tenderanno meno a defilarsi.
Dividete l'impasto in porzioni delle dimensioni di una pallina da ping pong (anche se mi sorge il dubbio che ormai siamo rimasti in pochi a sapere cosa sia il ping pong...) , adagiatele su una placca coperta con carta forno, schiacciate un po' con le dita e infornate (meglio se ventilato) per 15/20 minuti. Lasciate raffreddare su una gratella prima di addentare o di riporre in una scatola di latta dove si conserveranno un paio di giorni. O forse più ma... non ho esperienza diretta ;-)
Piacciono!
Kat
Etichette: 100% vegetale, dolci e dessert, svuotafrigo
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