Galettes di compleanno
Dove gli anni compiuti sono ormai 19, età un po' stupida e magari anche un pelino ansiogena per una "pubblicazione" (decisamente dormiente) perché inevitabilmente vien da chiedersi come e se arrivare ai 20. E dove Galettes sta per delle crèpes bretoni più volte esplorate in casa Di Carta. Riesplorate recentemente con un ripieno improvvisatissimo che mi ha subito fatto pensare a Patt e così eccoci qua ad arrotolare crespelle potenzialmente gluten free e decisamente vegane attorno ad una padellata di radicchio trevisano anziché infornare biscotti. Mia solo l'idea di spalmarle di hummus. Ma valeva la pena alzarsi dal divano quindi ve le racconto senza chiamarle wrap. Anche se ....
Con le dosi indicate ne vengono 5. 4 porzioni salate oppure 2 salate
più altrettante da trasformare in dessert. E una piccolina per
assaggiare sapore e consistenza.
Ingredienti della pastella :
- 2 cucchiai di semi di lino
- 120 grammi di farina di saraceno
- 30 grammi di fecola di mais
- 1 cucchiaino di sale
- 400 ml d'acqua
- 2 cucchiai d'olio di semi di girasole
- 2 cucchiai di semi di lino
E proprio dai semi di lino andiamo ad incominciare. Vanno macinati. In base all'attrezzatura di cui disponete in un macina caffé quindi mescolati in una ciotola con gli altri ingredienti asciutti prima di diluire con l'acqua e l'olio oppure in un mixer prima di aggiungere tutti gli altri ingredienti e amalgamare con cura. Ora servono 30 minuti di riposo. Sì, servono proprio.
Anche per preparare il ripieno.
Per l'hummus sono andata a naso ma scommetto che fate così anche voi. Scommetto che conoscete anche il trucco di Yotam Ottolenghi per farlo venire bello setoso. Servono ceci stracotti, tahin, aglio, succo di limone, sale e olio e... un paio di cubetti di ghiaccio prima di mixare il tutto.
Per ogni crèpe serviranno 3 cucchiai di hummus.
Mentre per ogni due porzioni servirà un cespo di radicchio trevisano, quello comune ma bello denso tagliato piuttosto sottile, lavato, sgrondato con cura e spadellato con una piccola cipolla rossa.
Su come cuocere le crèpes troverete di tutto di più in questo blog . Vi venisse mai voglia di esplorare... Vabbè, eccovi un aiutino.
E un trucco parecchio comodo : per ungere la padella, versate olio o burro fuso in un piattino e intingetevi un fagottino di garza avvolto attorno ad una spatola (che ha il vantaggio di asportare le briciole bruciate rimaste in padella) oppure, più rapido, una patata tagliata a metà infilzata su una forchetta. Mentre par tenerle al caldo potete accatastarle su un piatto unto, coprirle con un coperchio a misura o un foglia di aluminio e posarle su una pentola d'acqua bollente. Spenta.
Servono crèpes grandi e sottili quindi abbiate cura di spalmare l'intera padella (piatta e senza bordo) con la pastella e l'apposito aggeggio a T e di aspettare che un lato sia cotto e si stacchi particamente da solo prima di voltare sull'altro lato con una spatola larga e piatta.
Impilate le crèpes su un piatto, spalmate con l'hummus quindi distribuite il radicchio, arrotolate e gustate, dopo averle scaldate nel M.O. se lo usate o posandole sulla padella con sopra una cloche di vetro per pochi minuti. Se avete lavorato in fretta con ingredienti già caldi probabilmente non sarà necessario.
Buon diciannovesimo compleanno Cuochi di Carta. Sì, ci sono stati momenti davvero belli, così belli da alzarsi dal divano e mettersi a spadellare
Basi ! Katy