28 dicembre 2005

Pandoro, again!

Un altro pandoro farcito? Non mi dite uffa! ;-) Assicuro che questo è buono e facile (riesce persino a me)! Ah, precisiamo: per “fare” il pandoro, rivolgetevi a Gennarino, io vi dico solo come ho fatto a farcirlo questo natale!

Occorrente:

1 pandoro (esssì, ci vuole! ;-) )
un po’ di zucchero a velo

½ litro di latte fresco intero
4 rossi d’uovo
1 cucchiaio scarso di Cointreau
la buccia di un’arancia bionda (Navel, ad esempio)
½ bacca di vaniglia
2 cucchiai colmi di mandorle tritate finefinefine (farina, insomma)
3 cucchiai colmi di farina bianca 00
3 cucchiai colmi di zucchero
1 cucchiaio colmo di zucchero vanillinato
un pizzico di sale
una noce di burro

250 grammi di mascarpone, quello sfuso, non quello confezionato!

3 cucchiai di Cointreau
il succo dell’arancia di cui sopra

¼ di litro di panna fresca
50 grammi, circa, di gocce di cioccolato
50 grammi di cioccolato fondente 90%
½ bacca di vaniglia
1 cucchiaino di fecola o altro amido adatto ai dolci

Esecuzione:

Mettete a scaldare il latte con la mezza bacca di vaniglia aperta e le scorze dell’arancia infilzate su uno stecchino;
nel frattempo montate i rossi d’uovo con lo zucchero, finché saranno belli spumosi e bianchi, poi aggiungete via via le farine (l’aggiunta di quella di mandorle è un prezioso suggerimento di Kat), lo zucchero vanillinato e il sale; se il composto si facesse troppo duro, diluitelo con un poco del latte caldo e continuate sempre a mescolare;
a questo punto unite tutto il latte caldo -poco alla volta- e, sempre frustando, rimettete al fuoco e fate cuocere, senza mai far bollire, finché la crema non avrà raggiunto una buona consistenza;
a termine cottura, aromatizzate con il cucchiaio di Cointreau, poi passate sulla superficie della crema la noce di burro.
Quando la crema si sarà raffreddata, togliete le bucce d’arancia e la bacca di vaniglia e incorporate un po’ per volta il mascarpone che avrete già tolto dal frigo da un po’ e battuto con il cucchiaio di legno per farlo gonfiare un pochino.

Tagliate il pandoro in 5 strati, mischiate in una scodellina il Cointreau e il succo d’arancia e, con un pennello da dolci, bagnate la prima fetta di pandoro, poi spalmatela generosamente di crema, prendete la seconda fetta e appoggiatela sulla prima sfalsando le punte e ricominciate con bagna e farcia; così via fino a esaurimento fette.
Date una spolverata non troppo abbondante di zucchero a velo e mettete a riposare la vostra opera fino al giorno dopo, in luogo fresco (in frigo, se ci sta, sennò va benissimo il balcone, a patto che non abitiate alle Maldive!). Sarebbe meglio coprire in qualche modo il pandoro, a parte per l’eventuale polvere, ma per evitare che la crema esposta si secchi in superficie: a questo scopo va bene la scatola che conteneva il Nostro, o in mancanza una grande pentola, fate voi.

Quel che rimane del succo d’arancia ve lo bevete perché a questo punto ve lo meritate!

Un po’ prima di andare in tavola, togliete dal frigo o ritirate dal balcone l’alberello, in modo che prenda temperatura. Se occorre qualche aggiustatina, fatela con la crema che avrete avanzata, poi decorate le punte con qualcosa di vivace. Qui, per me, nascono i problemi. I canditi non piacciono a nessuno dei miei, i confetti nemmeno. Quest’anno ho optato per semi di melagrana, ma se l’effetto scenico è ok, il sapore non combina proprio con il resto. Se qualcuno ha suggerimenti in merito mi fa davvero un favore!

Preparate la salsa di cioccolato mettendo in un pentolino la panna, la vaniglia e il cioccolato; fate sciogliere a fuoco bassissimo, poi incorporate la fecola che avrete diluito con un goccio di acqua tiepida e continuate a cuocere finché la salsa non avrà raggiunto una buona densità.
Servite il pandoro accompagnandolo con la salsa da versare calda sulle singole fette.

Patt

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10Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto:

Suggerimento: Sputare i semi di melograno man mano che si incontrano. L'effetto scenico è davvero troppo carino per rinnciarvi. Baci. K.

29/12/05, 07:59  
Anonymous Anonimo ha detto:

Bello e possibile! Grazie Kat.
(Cos'ha di male il mascarpone confezionato?! C'è molta differenza da quello sfuso?)

29/12/05, 16:56  
Anonymous Anonimo ha detto:

Va bene che stavi asciugando la saliva dalla tastiera ma il pandoro l'ha postato Patt.
Però non cambiare mai che ci piaci così come sei.

29/12/05, 19:24  
Anonymous Anonimo ha detto:

Il mascarpone confezionato sta a quello sfuso come un pane fatto da me sta a un pane fatto da quei due lì in Valle! ;-)))
Perché? Francamente non lo so, ma immagino che ci siano meno conservanti. O forse è più fresco. Boh. Però, dopo aver usato per anni quello in vaschette, quando ho preso quello sfuso ho ritrovato il sapore e la consistenza che ricordavo dall'infanzia e non sono più tornata indietro! :-)
'ciotti

29/12/05, 20:50  
Anonymous Anonimo ha detto:

Ah, confermo: ci piaci così come sei! :-)))

29/12/05, 20:51  
Anonymous Anonimo ha detto:

Noi "belle" e stordite effettivamenta abbiamo un certo fascino... hahaha!
Lo voglio proprio provare, il mascarpone sfuso... pensa che non ho mai neppure fatto caso che esistesse!
Baci!

30/12/05, 08:19  
Anonymous Anonimo ha detto:

Trovo però che il pandoro sia di troppo, preferisco finire la crema direttamente a cucchiaiate, sai i dolci non mi piacciono tanto :)
e poi il pandoro ingrassa.

30/12/05, 21:40  
Anonymous Anonimo ha detto:

Difatti, per quelli a dieta accanto al pandoro c'era la ciotolona di crema avanzata!
Ah, i sacrifici che si fanno per la linea! ;-)))

30/12/05, 21:47  
Anonymous Anonimo ha detto:

perchè non provi a decorare con le fragole?
ciao
Paolo

13/12/08, 13:37  
Anonymous Anonimo ha detto:

un blog gattaro con la ricetta che cercavo!
grazie e auguri per le feste
Yzma

24/12/08, 22:58  

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