03 giugno 2006

La ricetta della torta di compleanno

Marì è la regina della ganache, quindi dovrebbe essere questa, ovvero una Cioccocrostata.



Ingredienti per 6 porzioni
Per la pasta:
150 grammi di farina
30 grammi di cacao
100 grammi di burro
75 grammi di zucchero
un uovo

Per la ganache:
300 grammi di cioccolato fondente per dolci
30 cl di panna liquida

Preparazione:
La pasta:
Mettete in un recipiente la farina, il cacao e lo zucchero. Mescolate. Unite il burro freddo tagliato a dadini e impastate velocemente con le dita fino ad ottenere una sabbia grossolana. Incorporate l'uovo sbattuto e fate la palla, sempre mescolando il minimo indispensabile. Avvolgete con pellicola e lasciate riposare in frigo da 1 a 24 ore. Un'ora prima di cuocerla, tirate fuori dal frigo la pasta. Stendetela col rullo su una carta da forno. Posatevi sopra lo stampo (per queste dosi l'ideale è 18-20 cm di diametro, meglio se basso e col fondo amovibile) e capovolgete aiutandovi con la carta. Staccate la carta forno, ritagliatene un cerchio che adagerete sulla pasta. Coprite con fagioli secchi o ceci o con le pietruzze d'ordinanza, per evitare che cuocendo si gonfi. Forno 180° per 15 minuti. Quindi togliete carta e ceci e cuocete ancora 5 minuti. Aspettate che si freddi prima di sformarla.
La Ganache:
Rompete il cioccolato a pezzetti in una ciotola. Portate la panna a bollore in un pentolino. Versatela sul cioccolato. Coprite e lasciate riposare 10 minuti, quindi mescolate con la frusta fino ad ottenere una pasta liscia che verserete nel fondo di pasta. Lisciate bene e fate rapprendere al fresco. Servite a temperatura ambiente (se l'ambiente non è surriscaldato)

Etichette: ,

4Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto:

Confesso: ho fatto una piccola variante, visto che la torta di compleanno virtualmente tua se la pappa Mario (ecco come si chiama!) che è tuo socio in compleannitudine e per merito tuo gode di un trattamento insperato... (due piccioni con una fava! ;)
Allora, la ganache questa volta l'ho fatta con il cioccolato al latte (che nel caso specifico deve rigorosamente essere Lindt, per ottenere l'effetto desiderato).
E nella panna in bollitura ci ho messo una stecca di vaniglia (vera verissima vaniglia, assamai che anche virtualmente Kat avvertisse la vaniglia "finta" che uso di solito).
Il suddetto "effetto desiderato" è...
avete presente il mitico "freddo dentro" dei Lindor rossi a palla?!?
Quello, è. Provare per credere.
E sciamescuse siora Ka se ho un pochino modificato l'originale, che è perfetto di suo :)

03/06/06, 10:42  
Anonymous Anonimo ha detto:

Oh Marì, grazie per aver inventato i Lindor casalinghi ;-) Già crediamo e presto proveremo. Augurissimi a Mario. Un bacione anche a Neve.

03/06/06, 11:10  
Anonymous Anonimo ha detto:

Eh... non l'ho mica inventato io, magaaaari! E' un trucchetto rubato a Rossanina di Coquinaria :)
Però non l'hai detto che la mitica Cioccocrostata è una ricetta tua, tuissima!!!!
Diamo ai Cesari giusti quello che è dei Cesari... ;))

03/06/06, 11:49  
Anonymous Anonimo ha detto:

Veramente è talmente "tuissima" che l'avevo presa da Marie Claire idées 2002 (speriamo ci sia la prescrizione).
Un grazie anche a Rossanina

03/06/06, 13:01  

Posta un commento

<< Home