La Veillà des Artisans (2010)
Come promesso, ci siamo sacrificati (seeeeeeeeeeeee) e siamo andati alla Veillà des Artisans della Fiera di Sant'Orso (più semplicemente la Veillà, come diciamo noi).
La temperatura non troppo rigida e la giornata prefestiva hanno invogliato una folla enorme a partecipare anche se un venticello gelido cercava di infilarsi ovunque..
Ore 19.30 comincia la festa, il termomentro segna 1°
Ore 21 si balla e nelle zone riparate dal vento il termometro rimane stazionario
Ore 22 e 30 siamo nel cuore tradizionale della Fiera. La temperatura inizia a scendere, siamo attorno ai -2°. Andiamo a berci un vin brulé.
Mezzanotte, il termomentro è sceso a -4°. Ci imbuchiamo in una festa più o meno privata. Una volta si svolgevano solo nelle crotte (cantine) attorno alla colleggiata di Sant'Orso ma oggi si estendono anche ai bar (semichiusi al pubblico) un po' in tutta la città.
Qualcuno andrà avanti fino al mattino. Qualcuno non ha più l'età. Qualcuno dovrà pur dormire un paio d'ore per essere in grado di partecipare al secondo giorno di fiera ;-)
P.S.: quest'anno, le statistiche del primo giorno di fiera parlano di 120.000 visitatori...
La temperatura non troppo rigida e la giornata prefestiva hanno invogliato una folla enorme a partecipare anche se un venticello gelido cercava di infilarsi ovunque..
Ore 19.30 comincia la festa, il termomentro segna 1°
Ore 21 si balla e nelle zone riparate dal vento il termometro rimane stazionario
Ore 22 e 30 siamo nel cuore tradizionale della Fiera. La temperatura inizia a scendere, siamo attorno ai -2°. Andiamo a berci un vin brulé.
Mezzanotte, il termomentro è sceso a -4°. Ci imbuchiamo in una festa più o meno privata. Una volta si svolgevano solo nelle crotte (cantine) attorno alla colleggiata di Sant'Orso ma oggi si estendono anche ai bar (semichiusi al pubblico) un po' in tutta la città.
Qualcuno andrà avanti fino al mattino. Qualcuno non ha più l'età. Qualcuno dovrà pur dormire un paio d'ore per essere in grado di partecipare al secondo giorno di fiera ;-)
P.S.: quest'anno, le statistiche del primo giorno di fiera parlano di 120.000 visitatori...
Etichette: manifestazioni, tradizionali
13Commenti:
...e qualcuno a quel paio d'ore sottrae pure qualche minuto per fare il post...
che temerarietà con queste temperature!!
cmq grazie per averci reso partecipi di questa bellissima iniziativa e ancora buona fiera!!!....
Aspettando altre foto...
Vi seguo sempre anche da mooooolto lontano
Passo di quà di tanto in tanto, sempre con interesse ed appagamento, perchè le cose che scrivete, siano ricette, reportage o racconti, trasmettono comunque sempre belle sensazioni... sembra di leggere il diario di un amico! Di condividerlo, è bello! Complimenti...
Deborah
che bello!!!!!
non la conoscevo.
saluti al bestiun più peloso del nord.
(un bacio alla signora francofona)
uailà orsi vi siete ripresi dal gozzovigliamento generale?
Ma quanta gente c'era, una fiumana?
spiegateci tutto di quella robina di noci pressate, si mangia? ci si insapona? si usa come fermalibri?
a presto...volete un alkaseltzer?
;O) cat
Ciao Cat, il trolliet è la "sansa" dell'olio di noci e si mangia così com'è. Spezzettato lo si sgranocchia assieme all'aperitivo (anche per tutto il pomeriggio :-) oppure qualcuno lo grattugia sulla pasta. Mi dicono che viene anche usato nell'impasto dei Baci di Nus (dolcetti tipo baci di dama). Nei ristoranti macrobiotici lo grattugiano anche sull'insalata :-P (non è mica vero però potrebbe).
Unico inconveniente, infiamma un po' ma meno del vino che si beve assieme.
L'orso ben poco santo.
non ho capito l'allusione macrobbiotica ;O)) ?? e se riscalda, pazienza...poi si canta!
'notte Remy
Io sabato sera scendevo da un rifugio a campoluc a -15 gradi!!!!
L'anno prossimo non posso perderla!!!
Non ci crede nessuno che quello delle 22.30 era il primo vin brûlé!!! ;-PPP
meraviglia! comeavrei ballato bevendo per scaldarmi...o bevuto ballando...vabbè!
Troppo bello! ci sono stata diversi anni fa (prima in estate "quella per turisti" e poi in inverno) più volte. Ho anche il francobollo della 1000 edizione.
Mandi dal Friuli
o ma lassù malgrado il freddo ve la spassate proprio!!!!!
vabbé che siamo a carnevale, ma un po' di contegno ci vorrebbe :-)
invidia
Una delle principali caratteristiche dei valdostani è...di saper far festa. Noi, da valdostani atipici, riposiamo moooooltissimo tra una festa e l'altra ;-)
Kat e Remy
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