L'antipasto secondo Viveka - CdC goes spicy
Mousse speziata di Formaggio di Capra con Fichi al vin brûlé su toast di Pain d'épices.
Così si presenta quello che avevamo in mente di combinare (proprio nel senso di combinazione di sapori) mettendo fichi secchi ad ubriacarsi il giorno prima e un pain d'épices a maturare, meglio se qualche giorno prima.
Nel libro di Viveka Sandklef è proposto come antipasto e così l'abbiamo gustato noi ma si potrebbe anche proporre al posto del formaggio.
Viveka, chef parigina nata in Svezia dall'inventiva vulcanica e molto speziata riesce sempre a stupirci e, dobbiamo dire, non ci ha mai delusi. Sa sempre dove va anche nei suoi momenti più estrosi. Questa è senz'altro una delle sue ricette più tranquille ;-)
In realtà questa squisita combinazione di sapori si prepara in pochi minuti, sempre che il Pain d'épices sia già raffermo e i fichi ubriachi. Abbiamo scelto fichi secchi calabresi (grazie Cocò per averceli fatti scoprire a suo tempo) venduti sfusi dal nostro prezioso verduriere (che quando deciderà di chiudere per noi sarà un duro colpo non poterci più rifornire nel suo antro colmo di sacchi di noci, sacchetti di lenticchie rosa, cataste di cavolfiori, enormi zucche e delicati plateau di primizie). Quei fichi sono piccoli, sodi, non molto dolci eppure profumatissimi. Li abbiamo messi in infusione, interi, uno per ogni toast previsto, in vino rosso speziato.
Si parte a freddo, un cucchiaino di spezie da vin brûlé (la nostra miscela contiene anche bacche rosa e foglie di alloro) per ogni bicchiere di vino, si fa sobbollire un paio di minuti, si lascia riposare una decina di minuti poi si scalda nuovamente e si versa sui fichi filtrando via le spezie. E si dimentica a temperatura ambiente fino all'indomani. Da così i fichi beoni diventano così :
Pronti e un po' strizzati i fichi, affettato (non troppo spesso) e leggermente tostato il pain d'épices (6-7 minuti in forno oppure nel tostapane in più volte) resta da preparare solo la mousse di formaggio di capra (o altro formaggio se la capra proprio non vi va).
Basta frustare a lungo il formaggio fresco con un po' di latte o di panna, qualche cucchiaio d'olio e.v.o., (sale) e spezie a volontà. Noi abbiamo messo molte bacche rosa e poco pepe bianco.
Una fetta di pain d'épices, un po' di mousse, un fico aperto a metà, tutto qua, ma che bontà !
In riassunto servono :
- pain d'épices, una fetta a porzione
- fichi secchi, uno piccolo a porzione
- vino rosso
- spezie da vin brûlé
- formaggio fresco di capra, 30 grammi a porzione
- pepe o altre spezie a piacere
- poco latte o panna
- olio e.v.o.
- sale se il formaggio non fosse abbastanza salato per i vostri gusti
- la giusta attesa che attizza il desiderio ;-)
Rispetto alla versione originale di Viveka Sandklef abbiamo usato le spezie da vin brûlé anziché thé al gelsomino. Trovandosi di fretta, forse si possono far cuocere i fichi nel vino.
Epperò, lasciando che bevano con tutta calma...
Epperò, in stagione, i fichi freschi, magari arrostiti un attimo in forno...
Kat e Remy
P.S.: Le capre stanno andando in asciutta quindi, dai piccoli produttori, il formaggio fresco si troverà ancora per una decina di giorni, poi si dovrà ricorrere a prodotti industriali.
Così si presenta quello che avevamo in mente di combinare (proprio nel senso di combinazione di sapori) mettendo fichi secchi ad ubriacarsi il giorno prima e un pain d'épices a maturare, meglio se qualche giorno prima.
Nel libro di Viveka Sandklef è proposto come antipasto e così l'abbiamo gustato noi ma si potrebbe anche proporre al posto del formaggio.
Viveka, chef parigina nata in Svezia dall'inventiva vulcanica e molto speziata riesce sempre a stupirci e, dobbiamo dire, non ci ha mai delusi. Sa sempre dove va anche nei suoi momenti più estrosi. Questa è senz'altro una delle sue ricette più tranquille ;-)
In realtà questa squisita combinazione di sapori si prepara in pochi minuti, sempre che il Pain d'épices sia già raffermo e i fichi ubriachi. Abbiamo scelto fichi secchi calabresi (grazie Cocò per averceli fatti scoprire a suo tempo) venduti sfusi dal nostro prezioso verduriere (che quando deciderà di chiudere per noi sarà un duro colpo non poterci più rifornire nel suo antro colmo di sacchi di noci, sacchetti di lenticchie rosa, cataste di cavolfiori, enormi zucche e delicati plateau di primizie). Quei fichi sono piccoli, sodi, non molto dolci eppure profumatissimi. Li abbiamo messi in infusione, interi, uno per ogni toast previsto, in vino rosso speziato.
Si parte a freddo, un cucchiaino di spezie da vin brûlé (la nostra miscela contiene anche bacche rosa e foglie di alloro) per ogni bicchiere di vino, si fa sobbollire un paio di minuti, si lascia riposare una decina di minuti poi si scalda nuovamente e si versa sui fichi filtrando via le spezie. E si dimentica a temperatura ambiente fino all'indomani. Da così i fichi beoni diventano così :
Pronti e un po' strizzati i fichi, affettato (non troppo spesso) e leggermente tostato il pain d'épices (6-7 minuti in forno oppure nel tostapane in più volte) resta da preparare solo la mousse di formaggio di capra (o altro formaggio se la capra proprio non vi va).
Basta frustare a lungo il formaggio fresco con un po' di latte o di panna, qualche cucchiaio d'olio e.v.o., (sale) e spezie a volontà. Noi abbiamo messo molte bacche rosa e poco pepe bianco.
Una fetta di pain d'épices, un po' di mousse, un fico aperto a metà, tutto qua, ma che bontà !
In riassunto servono :
- pain d'épices, una fetta a porzione
- fichi secchi, uno piccolo a porzione
- vino rosso
- spezie da vin brûlé
- formaggio fresco di capra, 30 grammi a porzione
- pepe o altre spezie a piacere
- poco latte o panna
- olio e.v.o.
- sale se il formaggio non fosse abbastanza salato per i vostri gusti
- la giusta attesa che attizza il desiderio ;-)
Rispetto alla versione originale di Viveka Sandklef abbiamo usato le spezie da vin brûlé anziché thé al gelsomino. Trovandosi di fretta, forse si possono far cuocere i fichi nel vino.
Epperò, lasciando che bevano con tutta calma...
Epperò, in stagione, i fichi freschi, magari arrostiti un attimo in forno...
Kat e Remy
P.S.: Le capre stanno andando in asciutta quindi, dai piccoli produttori, il formaggio fresco si troverà ancora per una decina di giorni, poi si dovrà ricorrere a prodotti industriali.
15Commenti:
Buonissimo!!!
Che non era un dessert lo avevi detto che potesse avere un retrogusto dolce e speziato era ovvio ma che sarebbe saltato fuori una combinazione semplice&golosa questo onestamente no...pensavo a qualcosa di più complesso...ed invece COMPLIMENTI per questo assemblaggio raffinato e ricercato che incontra notevolmente i miei gusti...soprattutto come antipasto vicino ad un buon mezzo bicchiere di vino poco corposo ma da giusto accompagnamento alle note dolci ed acidule.
Un bel modo per cominciare una cena o un pranzo :)
Tutto segnato ;-)
lo so la cucina della sottrazione ma la foto mi ha suggerito un pezzetto di porco maiale fatto diventare croccante in padella.
lardo di arnad?
boh??? ragazzi però che cosa geniale.
io voto il vino speziato al posto del the al gelsomino.
anche perchè i calabresi guarderebbero il the al gelsomino come franco di zelig!
uhmm...uhmm...dopo il solito impatto di diffidenza segue la solita curiosità del "ma come sarà?"
a me il formaggio di capra piace molto, abbinato ai fichi penso possa starci...la cuiosità deriva dal pan d'epices...mmm.....mmmm... famina!
mamma che spettacolo di piatto!!! questo è veramente un trionfo di profumi e sapori, davvero una splendida idea ;)
Un bacione
fra
Be valeva la pena di aspettare quattro giorni per vederlo!
Si sente il profumo fin qui!
Francesca
Si, sembra particolarmente buono, si...
Mi inchino è un antipasto eccezionale!
Io, come per caso, avevo a portata di bicchiere un Pinot Noir (ovviamente valdostano :-)
Ci stava bene.
Remy
Mi avete fatto venire in mente un'idea per una mise en bouche per la vigilia di natale!!!! Magari tagliando la fetta di pain d'epices in un formato più piccolo, oppure a forma di stella con il taglia biscotti, la vostra bella mousse di formaggio di capra con bacche rosa (senza pepe da noi)e poi un pezzo di fico ubriaco! Miammmmm si credo proprio che faranno parte del menù.
Credo che una fetta di questa libidine potrebbe aiutare anche GG!
MAgari non consolare.... ma un bel passetto in avanti...
Micia, l'idea era proprio quella. Grattini assortiti.
Marinella sul momento avevo pensato anch'io ad usare un copapasta, nel mio caso banalmente rotondo, ma chi lo trovava più...?
La mamma di questa ricetta a dir vero usa anche il sac à poche per dosare la mousse;-)
Kat
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Lo Staff
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E' ora di rifare il pain d'épices (altrimenti che ci stanno a fare tutti quei barattolini in dispensa!?!) abbinamento stra-godurioso di formaggio frutta e spezie!
Sempre grandi ispirazioni prêt-à-porter per il week end, rigorosamente firmato Cuochi di carta :-P
che delizia!!!!vi seguirò con assiduità e con l'acquolina in bocca!!! =))
visitatemi se vi fa piacere : http://coccoledimarzapane.blogspot.com
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