Tris di carote "elfiche"
Anni fa, quando gliele ho proposte per un pranzo velocissimo tra ragazze, una mia amica parlò di "elfic food", il cibo degli elfi. Certo, leggere sono leggere ;-)
Ho cercato in archivio e credo proprio di non avervi mai proposto questi abbinamenti "elfici" che, seppur banalissimi, sono capaci di trasformare un piatto di carote grattugiate in una delizia. Un delizia molto sobria ma pur sempre una delizia.
Oltre alla sempre valida Carote, Zenzero e Buccia di Limone (non trattato) che diventa la nostra prima colazione quando facciamo la Dieta Mima Digiuno, per l'insalata n. 2 servono Carote e Pinoli (lievemente tostati) e per la n.3 Carote e Olive taggiasche (tritate grossolanamente).
Grattugia manuale a fori più o meno grandi o robot, una volta trovato il modo di sfilettare le carote che più vi aggrada (ebbene sì, non sono sempre uguali ne' altrettanto succose e gradevoli da masticare) resta solo da dosare le aggiunte con mano leggera. Servono a sottolineare il sapore delle carote non a coprirlo quindi non devono dominare. Mano leggera soprattutto con lo zenzero, più generosa invece con i pinoli.
Indipendentemente da presentazioni più o meno fighette, il modo più comodo di operare consiste nel condire (per esempio con sale, succo di limone e un olio e.v.o. leggero) tutte le carote grattugiate preparate, dividerle in tre piccole insalatiere con ognuna un diverso "sapore".
Se proprio siete di corsa, una volta preparati gli altri ingredienti, grattugiate pure le carote in anticipo, a condizione di conservarle in un recipiente ermetico in modo che non si secchino.
Cercate però di condirle il più tardi possibile perché non facciano in tempo a rilasciare acqua. Se ve le portate al lavoro in un barattolo, mettete la salsa in fondo, come per tutte le insalate e mescolate solo all'ultimo.
Se avete optato per il tris, assaporate iniziando dalle carote allo zenzero e terminando con quelle alle olive, così come mangereste un formaggio fresco prima di un formaggio stagionato.
Sì, certo, ho scritto formaggio. Embè? Sarà mica una parolaccia?
Kat
Ho cercato in archivio e credo proprio di non avervi mai proposto questi abbinamenti "elfici" che, seppur banalissimi, sono capaci di trasformare un piatto di carote grattugiate in una delizia. Un delizia molto sobria ma pur sempre una delizia.
Oltre alla sempre valida Carote, Zenzero e Buccia di Limone (non trattato) che diventa la nostra prima colazione quando facciamo la Dieta Mima Digiuno, per l'insalata n. 2 servono Carote e Pinoli (lievemente tostati) e per la n.3 Carote e Olive taggiasche (tritate grossolanamente).
Grattugia manuale a fori più o meno grandi o robot, una volta trovato il modo di sfilettare le carote che più vi aggrada (ebbene sì, non sono sempre uguali ne' altrettanto succose e gradevoli da masticare) resta solo da dosare le aggiunte con mano leggera. Servono a sottolineare il sapore delle carote non a coprirlo quindi non devono dominare. Mano leggera soprattutto con lo zenzero, più generosa invece con i pinoli.
Indipendentemente da presentazioni più o meno fighette, il modo più comodo di operare consiste nel condire (per esempio con sale, succo di limone e un olio e.v.o. leggero) tutte le carote grattugiate preparate, dividerle in tre piccole insalatiere con ognuna un diverso "sapore".
Se proprio siete di corsa, una volta preparati gli altri ingredienti, grattugiate pure le carote in anticipo, a condizione di conservarle in un recipiente ermetico in modo che non si secchino.
Cercate però di condirle il più tardi possibile perché non facciano in tempo a rilasciare acqua. Se ve le portate al lavoro in un barattolo, mettete la salsa in fondo, come per tutte le insalate e mescolate solo all'ultimo.
Se avete optato per il tris, assaporate iniziando dalle carote allo zenzero e terminando con quelle alle olive, così come mangereste un formaggio fresco prima di un formaggio stagionato.
Sì, certo, ho scritto formaggio. Embè? Sarà mica una parolaccia?
Kat
Etichette: 100% vegetale, buono a sapersi, crudo, veloce
0Commenti:
Posta un commento
<< Home