25 agosto 2018

Hummus valdostrano (un pelino balsamico)

Da qualche parte in archivio credo ci sia già un hummus di cannellini ma era parecchio che volevo provare ad aggiungervi un po', anzi un bel po' di Santoreggia, quella che noi valdostani - di nascita e/o di adozione - chiamiamo Parietta e mettiamo ovunque.
Contrariamente alla Santoreggia montana che è perenne, la "nostra" Parietta (Satureja hortensis) è annuale. Ora come ora, quella che non è stata strappata, sta finendo la fioritura (minuscoli fiori color malva) e non è granché bella.

Poi verranno i semi, piccolissimi e durissimi che si mescolano al terreno e resistono bene all'inverno. Resistono così bene che ai primi di giugno è facile trovarsi le aiuole letteralmente tappezzate di Parietta. Poco male, quando si diserba un po' si mangia e un po' si mette via per l'inverno, meglio in congelatore perché secca è poco aromatica.
Nell'orto sta spuntando, molto più rada ma deliziosa, una nuova generazione.
L'ho usata per mettere in tavola questo Hummus un pelino balsamico.
 
Servono :
- cannellini o altri fagioli bianchi piccoli, ben cotti (se in scatola, anche ben sciacquati)  
- santoreggia
- aglio, se volete
- succo di limone a piacere
- olio e.v.o.
- tahin, se volete
- acqua fino alla consistenza desiderata
- sale

Mixate finemente il tutto. Aggiustate i condimenti e la consistenza secondo i vostri gusti. 
Questo hummus balsamico va molto d'accordo con le zucchine e/o altre verdure alla griglia.
A noi piace un sacco nei panini, con una bella fetta di pomodoro.
In riassunto, piace.
K.

Etichette: , , ,