Carote marinate
Il sapore aciculo/ salato è molto rinfrescante e la consistenza croccante dà una botta di vita che se iniziano a vivere di soli gelati finiamo mosci e sdentati prima che finisca la calura.
Servono : un pelapatate robusto e affilato
un paio di carotone *
mezzo spicchio d'aglio
un cucchiaio di capperi
dell'Acidulato di Umeboshi (le prugne giapponesi salate) oppure
il vostro aceto preferito e una punta di cucchiaino di sale
qualche cucchiaio d'olio e.v.o
* Quest'anno allo Tsaven di Campagna amica vanno così ...
Se usate aceto e sale, la prima cosa da fare è far sciogliere il sale nell'aceto in una ciotola dove si aggiungeranno poi l'olio e i capperi tritati finemente. Intanto si pelano, lavano e asciugano le carote che si tagliano a nastro col pelapatate tenendole di piatto sul tagliere. La fettona finale si sgranocchia al momento o va in frigo per altri usi (centrifugati, minestre fredde, creme da spalmare). I nastri di carote si adagiano a strati in una teglia larga (meglio se di pyrex o ceramica per via dell'aceto) e si coprono con la bagna uno strato per volta. In frigo almeno un paio d'ore ricordandosi di tirarle fuori in tempo per gustarle fresche ma non gelate. Si comportano molto bene anche su una tartina di labneh o di formaggio fresco di capra o dentro un wrap o un panino. Se non le finite prima, si conservano un paio di giorni.
Piaciute molto!Etichette: 100% vegetale, facilissimo, preparazione anticipata