Vestire gli ignudi...
e nutrire i pennuti.
L'oggetto misterioso è.... un panetto di burro (congelato dai 10 gradi sotto zero che imperversavano fino a ieri anche sul nostro balcone) scolpito a colpi di becco da passeri, pettirossi e capinere. Kat
Inserito da Scribacchini alle 20:37
12Commenti:
Non ho mica capito...
Patt, non vorrei essere reiterativa ma...li hai visti i miei/tuoi bignè? Baci! (li ho messi su http://biscotti.blogspot.com)
Non ho capito neanche io!
polenta?
burro.
allora non ho capito nemmeno io!
Cannella bella, quei petisù mi fanno crapare dall'invidiaaaaaa! Temo che la nostra gran maestra in petisù,Gennarino,sia assai indaffarata oggi. Le linko il tuo link. Baci baci. Kat
Sono arrivata di corsa e sono andata a vedere i bigne'... bellissimi!!! Che bello pensare che qualcuno ha lavorato con te oggi, cosi' lontano... e' una piccola grande emozione, GRAZIE!
Teresa alias gennarino
Ma e' bellissimo pure quel piccolo pezzo di burro: non sapevo che piacesse agli uccellini, chissa' se sapevano di starvi facendo un cosi' bel regalo...;)
Mi sento meglio perché:
a) non sono l'unica che non ha capito
b) ho avuto la vostra approvazione sui petisù
Baciotti, dopo torno a vedere se mi svelate il mistero!
Cannella, il mistero è stato svelato nel post.
Es mantequilla (si scrive così').
Kara, bello il "mistero". Gli uccellini dei tuoi paraggi sono fortunati! :-)))
Ne approfitto per ricordare (non ci pensiamo mai) che il freddo (come e forse più del caldo) genera sete: un piattino d'acqua sul balcone, e chi può ... un po' di più, a terra, per i quadrupedi. :-)
'ciotti burrosi
Accidenti! ti giuro che alla fine, dopo una severa spremitura di meningi, ci ero arrivata!
Ma il burro non fa male agli ucellini? :-((
Assolutamente no, Danielad, anzi: soprattutto gli insettivori, in inverno, hanno bisogno di ingerire grassi che faticano a trovare in natura. :-)))
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