13 giugno 2006

Il meme dei soprannomi - Mariber

La mamma, quand'ero piccola, mi chiamava Bombi: il perché, non si sa.

Per i miei zii favoriti sono e sarò sempre Titti (pare somigliassi al pestifero canarino), La Petìta (la piccola) o Spìpura (credo sia il nome dialettale di un uccellino, forse un fringuello, particolarmente piccolo ed esagitato).

Mia cugina Roberta mi chiamava Manubrio perché mamma mi faceva sempre i codini alti, mio cugino Gigi mi chiamava Rospa perché sì. C'è da chiedersi come io abbia raggiunto l'età adulta senza andare in analisi.

Durante l'adolescenza la nonna mi chiamava Velenella per via della mia lingua tagliente...

A scuola per un certo periodo mi hanno chiamata Fanella: pochi di voi ricorderanno questo personaggio, durato lo spazio di un mattino. Era la fidanzata di Provolino ed io ero, all'epoca, pettinata come lei e dotata di occhialoni altrettanto vistosi.

La mia amica Vivi mi chiama Pepita o Pippi (evoluzione). La colpa è di uno mio strampalato ammiratore che anni fa tormentava tutta la compagnia con la sua passione per me; il suo discorso più ricorrente era: "perché capisci, Marina è una pepita, non è un tipo che abbaglia subito, solo quando la osservi bene ti accorgi di quanto è preziosa..." Non vi dico quanto lo prendevano in giro, poveretto!

Vi risparmio (anzi, MI risparmio) i nomignoli attribuitimi dai fidanzati, visto che il più amorevole è Pulce.

Da queste parti sono Stelassa , ma me la sono voluta perché sono stata io a stelassare a destra e a manca ;)

2Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto:

Ehehehe, la faccenda della pepita mi piace assai! Secondo me l'ammiratore ci aveva pure azzeccato. Ciao Stella Marina, un bacione.

13/06/06, 09:49  
Blogger cybergatto ha detto:

oh che bello una collega "pulce"!

:))))))))))

13/06/06, 10:03  

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