30 ottobre 2006

Voglia d'autunno

Remy - Una gran voglia!
Katy - Grande come il caldo esagerato che in questi giorni - cito un commento dell'amico Archiniere - fa sudare i ghiacciai.
R - Sembra una battuta ma la realtà che sottintende non è delle più allegre.
K - Così, anche per premiarci di aver fatto le pulizie con un po' più cura del solito, abbiamo improvvisato un pranzetto domenicale sotto il segno della mela. Con quello che c'era in frigo e in cantina, quindi non aspettatevi nulla di strabiliante.


R - Però già che c'eravamo l'abbiamo fotografato.
K - E siccome ci è sembrato tutto molto buono ve lo raccontiamo.
R - Con una premessa, per noi menù significa un antipasto, un primo o un secondo, un dessert.
K - E formaggio significa molto spesso "di capra".
R - E mele significa renette, meglio se ancora asprigne. Ma, ovviamente, è una scelta personale.

Quindi :
- Insalata di mele e sedano rapa
- Risotto mela, alloro e caprino
- Mela ripiena


Per l'insalata (per 2 persone) servono:
- una mela grande e asprigna
- mezzo sedano rapa
- 3 cucchiai di maionese
- aceto di mele
- sale
- qualche gheriglio di noce

Sia la mela che il sedano rapa scuriscono rapidamente dopo esser stati tagliati ma c'è un trucco che consente di ottenere un insalata bella chiara senza aggiungere limone.
Per prima cosa abbiamo messo la maionese in una ciotola e l'abbiamo diluita con 3 cucchiai d'aceto quindi abbiamo sbucciato il sedano e l'abbiamo grattugiato direttamente nella ciotola rimestando man mano. Lo stesso abbiamo fatto con la mela, sbucciandola all'ultimo e avvolgendola con la maionese man mano che la si grattugiava.
Abbiamo "aggiustato di sale" e lasciato riposare una mezz'ora.
Si serve fresca, ma non fredda di frigo, decorata con gherigli di noci. Volendo, si possono aggiungere noci spezzettate nell'insalata per avere una nota croccantina in mezzo al morbido.


Per il risotto :
- uno scalogno oppure una cipolla piccola
- una foglia d'alloro
- olio evo e burro
- 80 g di riso a testa
- 2 cucchiai di rhum
- una mela
- mezzo crottin di capra o altro formaggio di vostro gusto
- brodo vegetale

Dopo aver rosolato nell'olio lo scalogno tritato e fatto tostare il riso, l'abbiamo bagnato col rhum che abbiamo fatto evaporare. Quindi abbiamo aggiunto l'alloro e la mela grattugiata e mestoli di brodo fino a quando non è stato pronto per la mantecatura con burro e formaggio.


Queste mele ripiene sono un tentativo di far concorrenza a Grisù -che però è inarrivabile-quindi ci accontentiamo di cercare di riprodurre quelle di Cristina, la cuoca del ristorante dove Kat ha la fortuna di andare a mensa. Ci siamo quasi!
Servono :
- una mela a testa
- burro
- zucchero
- cacao
- amaretti
- un goccio di rhum ( se a tavola non ci sono bimbi)

Conviene scegliere mele di identica pezzatura e freschezza così da avere più possibilità di ottenere lo stesso grado di cottura.
Mentre il forno si scalda (180°), le mele, lavate e asciugate ma non sbucciate vanno scavate col levatorsoli. Poi, con un coltello affilato, si crea in cima un piccolo cratere, usando qualche pezzetto asportato per chiudere il più ermeticamente possibile il fondo. Per evitare che la buccia rischi di scoppiare conviene fare qualche piccolo taglio con la punta del coltello.
Gli amaretti pestati (oppure metà amaretti metà biscotti se gli amaretti hanno un sapore molto marcato) si mescolano con zucchero e cacao (e rhum) e si impastano col burro morbido. Una volta farcite, le mele si infornano, per una ventina di minuti se piccole. Basterà verificare la cottura con uno stuzzicadenti. Deve arrivare al cuore senza incontrare resistenza.
Sono più adatte ad un dessert in famiglia o alla merenda dei bambini che per una cena con gente snob perché regolarmente una metà scoppia o si affloscia, tant'è che ne abbiamo fotografata una sola ;-)

Kat e Remy e 4 mele renette valdostane

Etichette:

11Commenti:

Blogger Unknown ha detto:

grande inventiva, ma a me non piacciono le mele cotte :(

come si fa?

30/10/06, 09:13  
Blogger Daniela @Senza_Panna ha detto:

bone le mele cotte... quasi quasi faccio uno strudel...

30/10/06, 10:02  
Blogger cuochetta ha detto:

Che bella domenica all'insegna delle mele, l'insalata mi stuzzica tantissimo e anche il metodo maionese che igloba per evitare che si anneriscano sedano e mela è prorpio da appuntare per il futuro...
grazie!!!
E buona settimana!

30/10/06, 11:09  
Blogger LaCuocaRossa ha detto:

quanto mi piacciono i piattini piccoli piccoli!

30/10/06, 11:31  
Blogger Myrea ha detto:

La vostra fantasia in cucina è insuperabile!!

30/10/06, 15:23  
Anonymous Anonimo ha detto:

Vero, le mele mangiate a morsi, magari appena colte sono il massimo ma, giocare in cucina, ogni tanto...
Strudel? Hai detto strudel? Ottima idea :-)
Secondo me però, le noci sono quasi obbligatorie e, renette vere
Piattini piccoli? seeeeeeee, per la foto!
In quanto alla fantasia... come si fa la faccina che arrossisce?

30/10/06, 18:45  
Blogger cat ha detto:

buona questa "trilogia della mela", ennò ribadisco il mio gusto da nonnetto (indovinate chi lo dice?!)le mele cotte sono un po' ospedalizie e demodè, ma sono ottime anche per chi non ha ancora la dentiera! saluti al kukident cat,
PS: finalmente ci sono riuscito! ho pubblicato!

30/10/06, 20:57  
Blogger rosso fragola ha detto:

anch'io le mele con gli amaretti!!!

le voglio!!!

magari al rhum sostituisco il calvados...

30/10/06, 23:26  
Anonymous Anonimo ha detto:

Accidenti che fame che mi è venuta!

31/10/06, 09:11  
Anonymous Anonimo ha detto:

Se cercate nuove ricette facili da sperimentare date un'occhiata a http://rtsi.ch/cucinatori trovate un archivio con anche i video delle preparazioni
Ciao

31/10/06, 11:33  
Blogger Tatiana ha detto:

Belle ricette... che sia la volta che mangio mele cotte!!! :)))

08/11/07, 13:35  

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