13 febbraio 2018

Bruschetta dei SS. Freezer e Dispensa

A volte capita di doversi assentare un paio di settimane e di tornare a casa leggermente affranti, senza un adeguata motivazione per andare a fare la spesa.
A volte, capita di finire un barattolino di Bruschetta strafiga ricevuto in regalo a Natale (ancora grazie, Anita)  e di mettersi a leggere l'etichetta prima di archiviarlo nel vetro. Melanzane, carciofi, cipolle, olive nere, capperi, vino bianco, olio e.v.o., origano e peperoncino.  
E inevitabilmente parte la salivazione e scatta la voglia di melanzane anche se a Febbraio non c'entrano proprio niente.
- Ogni tanto si può anche sconfinare, no? Hai presente le Melanzane speziate al pomodoro tirato della grande nevicata?
- Vero! Però, manca poco all'ora di pranzo...
- Poco male, in congelatore ci sono delle melanzane alla griglia...  E in dispensa c'è tutto il resto.
- Anche i carciofi?
- Questa volta proviamo senza.

E' stato un attimo! (Anche perché le foto le abbiamo fatte in seguito;-)
Abbiamo tirato fuori le melanzane dal freezer e un salta pasta dal cassetto;  Remy ha affettato una piccola cipolla rossa e l'ha messa a cuocere con un filo d'olio su fuoco dolce con l'origano; Intanto ho sciacquato una decina di olive taggiasche, le ho snocciolate e tritate grossolanamente.
A quel punto, le  melanzane (4-5 fettone) erano già meno intirizzite. Tolta la buccia tagliandole tutto attorno, è stato facile farle a dadini. Hanno raggiunto le cipolle in padella dove le abbiamo portate a metà cottura prima di unire anche le olive e due cucchiaini di capperi. Un goccio di vino bianco su fuoco deciso e qualche altro minuto su fuoco tranquillo e abbiamo assaggiato. Malgrado le olive, un po' di sale ci voleva. Anche un'altro po' d'olio, ha decretato Remy che soffre molto della mia "prudenza" su quel fronte.
Tolta la padella dal fuoco, è ora di aggiungere - o meno - il peperoncino e, volendo, una micro puntina d'aglio spremuto, mescolare con cura e lasciare intiepidire almeno un po'.

Intanto, tostate il pane. Spalmate abbondandemente e assaporate. 
Si accompagna sia al pane di segale che tiene testa al sapore deciso di questo delizioso intruglio e lo completa, che ad un pane più discreto che farà da spalla anziché da co-protagonista.

 Piaciuto!  Più ancora l'indomani, bello riposato, a temperatura ambiente.
Kat

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1Commenti:

Blogger cat ha detto:

direi che quesi santissimi fanno miracoli ;O)))
Cavolo, averci pensato prima a grigliare le melanze e a congelarle!
Quest'estate dall'orto piantato ancora col babbo, alla decima parmigiana, non sapvamo più come farle fuori.
Questi sapidi spalmini sono una goduria.
sg, il cat

16/02/18, 21:56  

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