22 gennaio 2018

Soda bread Mela, Salvia e Sidro

In questo inverno coi fiocchi, fa buio, proprio buio. Così buio da rendere meno gradevole fare le foto. Così ne ho ripescata una di inizio autunno. Però prima di proporvi la ricetta, l'ho dovuta testare di nuovo ;-) Funziona, anzi, come comfort food in un pomeriggio buio, questo Soda Bread Mela, Salvia e Sidro è davvero benvenuto.
La pensata originale, di Gill Meller sulla rivista inglese Country living quasi tre anni fa, prevede una generosa aggiunta di Cheddar stagionato, facilmente sostituibile - per chi mangia formaggio - con qualcosa di più italico. Io non ne metto nell'impasto. Chi lo gradisce (sapendo che da noi non ce n'è ma non si rischia di venir cacciati in malo modo se non si mangia come noi) se lo porta da casa e lo abbina a piacer suo.
Questo "pane rapido" si gusta caldo, vedete voi se all'ora del té o come merenda sinoìra o a cena dopo una semplice minestra. Una volta freddo, come tutti i soda bread, purtroppo diventa gnecco in un batter d'occhio. Basta però  un giro nel tosta pane a fette spesse per farlo tornare subito pimpante.

Per una pagnottella (6-8 porzioni ma anche solo 4 se c'è poco altro in tavola) servono:
- 2 mele asprigne (qui, le renette ormai leggermente vizze del solaio)
- un paio di cucchiai d'olio o (quando gira per il frigo) di margarina home made
- 250 g di farina (qui, farro bigio)
- 6-7 g di bicarbonato (un cucchiaino raso)
- 1/2 cucchiaino di sale (un po' di più, se non usate formaggio)
- (1 cucchiaio di zucchero di canna, se non usate formaggio)
- 1 cucchiaino di salvia secca o qualche foglia fresca lavata, asciugata e sforbiciata
- 1 pizzicone di timo
- 100 ml di sidro oppure succo di mela + un cucchiaio di aceto di mele
- 100 ml di yogurt di soia
- (20 g di formaggio stagionato)

La preparazione inizia sbucciando le mele e tagliandole a tocchetti che verranno fatti leggermente rosolare in padella con olio o "burro". A fuoco spento si aggiungono le erbe, se secche, si mescola e si lascia raffeddare.
A questo punto si accende il forno su 200° e si inzia a mescolare  in una ciotola la farina più il bicarbonato, il sale e l'eventuale zucchero e le erbe tritate, se fresche.
Una volta fredde, si uniscono le mele e si avvolgono nella farina. 
Resta solo da bagnare con sidro e yogurt, mescolare il minimo indispensabile e rovesciare l'impasto molle ottenuto su una placca coperta con carta forno.
Con le mani bagnate o ben infarinate, si forma una pagnotta piccola e alta (indicativamente 20 cm di diametro e 10 di altezza) che va incisa profondamente con un coltello bagnato o una spatola, operazione che la appiattisce parecchio.
In forno per 35' circa, sorvegliando dopo 25' e coprendo con carta forno se prende troppo colore. Sfornare su una griglia e aspettare una decina di minuti prima di addentare.
Piace! La prossima volta, però, voglio provare ad aggiungere qualche cucchiaio d'olio all'impasto.

Kat

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4Commenti:

Blogger cat ha detto:

ciao Katy, dai che siamo già quasi fuori dal buio pesto e alle 4,30 c'è ancora un bel chiarore dietro le montagne.
Buono questo dolcetto/salatino, mi incuriosisce l'abbinamento mela-salvia, insolito.
Hai una buona ricetta di "margarina" casalinga?
Ma chi è che vi bacchetta per il formaggio ;O))))???
saluti golosi, e un po' al formaggio, il cat

22/01/18, 12:35  
Blogger Scribacchini ha detto:

Ciao caro Cat
Il formaggio ce lo bacchettano il suo colesterolo congenito e la mia intolleranza severa che mi procura dolori adeguati a sostenere la rinuncia.
Sì, ho una buona ricetta di margarina casalinga e la pubblicherò a breve. Però serve olio di cocco neutro. Lo trovi?
E se lo trovi, procuratene. Basi. K.

22/01/18, 12:52  
Blogger cat ha detto:

povera! beh dai, mi sembra che oggi di golosità ce ne siano una tonnellata anche senza latticini!
giaà in cerca dell'olio di cocco...ma non ditelo a chi sapetre voi bzzzzzz smuack

22/01/18, 13:09  
Blogger Scribacchini ha detto:

Quello deodorizzato, mi raccomando. Attendo ragguagli riguardo alla pagnottella. Secondo me è migliorabile.
Sbaciuck. K

22/01/18, 13:50  

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