31 agosto 2018

Buns 100% veg

Ora come ora, la luce è di una bellezza matura. Mature, o quasi,  sono anche le mele sotto casa, mentre gli orti sono bizzarre scacchiere di piante esauste, terra secca e aiuole rigogliose.  Sui davanzali non più roventi i gerani e il basilico tirano un sospiro di sollievo. Soprattutto, rinfrescano le notti, a volte drasticamente. Ci si può di nuovo abbracciare più di un minuto per volta. Tornano ad accoccolarsi vicino vicino persino i gatti. Segno inequivocabile, quest'ultimo, che l'estate sta mostrando la coda, la sua bellissima, a volte lunghissima coda. Sta arrivando quella che in medicina Ayurvedica viene chiamata la Quinta Stagione, la mia preferita.
Anche perché ... si può riaccendere il forno!

Siccome avevo una gran voglia di un panino, ho impastato quello che in casa nostra fa le veci dei buns (panini soffici da hamburger), il Panonno nella sua versione 100% veg.
In realtà, è un pane che si presta a molte cose. Cotto a forma di cake, fornisce fette ideali per tramezzini e tartine.  La mollica, tolta via per far posto al ripieno, è deliziosa nei ultimi gazpacho e fa da base ad impanature sopraffine.
Cose sulle quali dovrò ricordarmi di tornare...
Per ora torniamo ai buns. A seguire, le dosi per sfornarne 8 da 10 cm di diametro.
Servono 600 g di farina, bilanciando quelle che daranno volume e quelle che daranno sapore.  Noi, negli anni abbiamo sostituito il Farro al frumento e usiamo :  
- 200 g di farina di Farro Forte
- 200 g di Farina di Farro setacciata
- 200 g di farina di Kamut

A quella base (o a quella a voi gradita) si aggiungono :
- una bustina di lievito liofilizzato (7g) o (meglio) una busta di Pasta madre essiccata con lievito (30g) 
- 1 cucchiaio di zucchero (meglio scuro)
- 2 cucchiaini di sale
- 1 yogurt (100 ml) di soia non zuccherato (ma sì che si trova!)
- 270 cl di acqua tiepida quasi calda
- 3 cucchiai d'olio e.v.o. o di riso

Preparazione :
Unite tutti gli ingredienti secchi nell'impastatrice o la macchina del pane (programma solo impasto) e mescolate bene. Aggiungete gli ingredienti liquidi e lasciate impastare ben bene. Dopodiché servono un paio d'ore buone a lievitare sotto un telo umido, d'inverno nel forno spento ma con la luce accesa.
Quindi sgonfiate l'impasto sulla spianatoia infarinata, dategli qualche piega e dividetelo in pagnottine. L'ideale, se non avete l'occhio a bilancia, è pesarle. Con questo impasto ne faccio 8 da 100 g più una da due etti che mi incasina un po' la teglia ma così viene un unica infornata. Vero è che il nostro forno si presta ad accogliere una teglia da  36 x 40.
Lasciate rilievitare un'altra ora sotto il telo umido.

Dopo una quarantina di minuti, accendete il forno e dategli il tempo di raggiungere i 200°.
Fate cuocere 24-30 minuti. Dipende dai gusti. A noi piace il pane ben cotto quindi lasciamo le pagnottine per 20 minuti a 200° e gli  altri 10 a 180°, coprendo con carta forno a metà percorso. Verificate la cottura battendo con le nocche sotto le pagnotte e lasciatele raffreddare su una griglia, sotto un telo asciutto se volete una crosta morbida.
Una volta ben fredde, si surgelano senza problemi. Pensate solo a tagliarle a metà e a scavarle un po', in modo da poterle sgelare nel tostapane all'ultimo momento.

Si ottiene un panino caldo, morbido dentro e, se li cuocete quanto noi, leggermente croccante fuori.  Cosa ci mettiamo dentro? Anche solo un hummus di cannellini con una fettona di pomodoro o di melanzana alla griglia ma abbiamo trovato una ricetta veloce per degli hamburger veg decisamente buoni.
E se voi preferite la carne trita, vi parliamo lo stesso.
K.

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1Commenti:

Anonymous Angela ha detto:

Proprio la ricetta che mi serviva, grazie!

01/09/18, 06:11  

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