07 marzo 2006

Coniglio con noci e santoreggia


Avevamo in congelatore un bellissimo coniglio che ci aveva regalato la mia mamma
Avevamo della santoreggia essiccata raccolta nell'orto della mia mamma
Avevamo delle noci regalateci da Carlo (amico e collega di Kat).
Ingredienti:
Un coniglio tagliato a pezzi
mezzo litro di brodo di carne vero (amanti dei dadi astenersi)
un cucchiaino di santoreggia essiccata
uno spicchio d'aglio
un cucchiaio di aceto (aromatizzato allo scalogno)
cinque cucchiai d'olio d'oliva
La sera prima mi sono ricordato di tirare fuori il coniglio dal congelatore (veramente è stata Kat).
Alla mattina, un po' distante dalla colazione, ho lavato ed asciugato il coniglio e lo messo in una teglia (terrina? ciotola?). L'ho cosparso di santoreggia, ho aggiunto tre cucchiai d'olio e uno spicchio d'aglio.
Ho coperto con una pellicola e l'ho messo in frigo dove l'ho dimenticato fino alle sei di sera.
A quell'ora ho tirato fuori il brodo dal congelatore e l'ho messo sul fuoco con mezzo litro d'acqua (noi congeliamo il brodo piuttosto concentrato)
Ho messo due cucchiai d'olio in una casseruola (veramente ho usato una padella ma casseruola fa più chic). Ho tirato fuori il coniglio dalla marinata sgocciolandolo un pochino (non che fosse molto bagnato) e l'ho fatto rosolare.
Quando era bello dorato ho aggiunto l'aceto lasciandolo svaporare prima di aggiungere il fondo della marinata e un po' di brodo bollente.
Ho lasciato cuocere due ore a fuoco moderato aggiungendo brodo ogni volta che serviva.
Dimenticandomi del brodo salato, avevo messo troppo sale nella marinata. A metà cottura mi sono accorto che era immangiabile. Ho pelato e lavato due patate medie e gliele ho messe dentro. L'ho salvato per il rotto della cuffia... uff e, massimo della fortuna, le patate sono diventate buonissime.
Insomma, il miglior coniglio che abbia mai fatto meritava un Torrette di Costantino Charrere o un Petit rouge dello I.A.R. Ho optato per il primo.
Remy

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8Commenti:

Blogger Gaia ha detto:

Kat, mi è venuta un'altra idea per i tuoi momenti senza lievito! se ti piace la farinata allora ti piace anche questa versione:

Focaccine di Ceci:
100g farina di ceci
2 cucchiai di olio
acuq tiepida q.b.
sale fino q.b
a piacere rosmarino/semi sesamo...
Stempera la farina con l'olio e abastanza acqua per avere una pastella non troppo liquida, aggiusta di sale e copri con pellicola.
Lascia riposare un'oretta
Scalda una padella antiaderente dai bordi bassi ungila con un filo di olio e versa un mestolino alla volta di impasto, cuoci le focaccine un paio di minuti per lato e mangiale subito!!!!!
al posto del pane....

07/03/06, 08:13  
Anonymous Anonimo ha detto:

Mannaggia Remy, stavolta hai superato te stesso! Proprio bellissimo il tuo coniglio!
La santoreggia come gusto a cosa assomiglia? Non l'ho mai usata!

07/03/06, 09:21  
Anonymous Anonimo ha detto:

sìsìsì! concordo, è una ricetta magnifica e sembra di sentirne il profumo...

07/03/06, 12:06  
Anonymous Anonimo ha detto:

Remy i miei complienti!! Io amo il coniglio e dovrò assolutamente assaggiarlo così. Neanche io conosco la santoreggia.
Ciao!

ps. io in questo periodo mangio tutto lesso:((

07/03/06, 12:51  
Anonymous Anonimo ha detto:

Super Gaia- Grazie della super ricetta. Mi procuro la farina di ceci ed è subito miaaa!
Marì, suggerirei l'aggiunta di qualche piccolo scalogno intero o di cipolle borretane a metà cottura. Devono risultare fondenti ma non spappolati.
Graziella e Francesca, la santoreggia è un timo più delicato, così delicato che si può aggiungere anche all'insalata. mentre il timo è perenne, la santoreggia è annuale, come il basilico e, come il basilico cresce a cespuglietto. Contrariamente al basilico però è selvatica e persino un po'infestante. Se ne volete un po' (essiccata) basta mandarmi l'indirizzo. Qui potete vedere che faccia ha :
http://www.uni-graz.at/~katzer/engl/Satu_hor.html
Francesca, posso suggerirti la cottura al vapore ? Più sapore,più elementi nutritivi,ancora meno grassi. Se vuoi qualche ricetta, citofona. E quando finisci la dieta e la fase di mantenimento, avvisa che ti mando due muffins. Due di numero, promesso.
Ciao Bellezze, torno in miniera.

07/03/06, 13:34  
Anonymous Anonimo ha detto:

Grazie maestra Kat! Come sempre molto chiara! Vedo se ne trovo da queste parti altrimenti busserò alla tua dispensa!

07/03/06, 14:05  
Anonymous Anonimo ha detto:

gentilissima Kat!

07/03/06, 15:05  
Blogger fiordizucca ha detto:

buono il coniglio!! non dovrei dirlo eh, ma é cosí! :)

07/03/06, 19:55  

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