Coraggio, si torna in pista
E allora tengo da parte la mousse cioccoalternativa di Clea (ma non dubitate, ve la propinerò comunque in settimana perchè mi è piaciuta un sacco) e imbuco uno dei dolcetti preferiti di casa Kat e Remy da lui ribattezzati Pistaciocchi.
E' l'impasto base, rapidissimo, della complicata Torta Wolfi. Proviene all'origine dal bellissimo libro di Valérie Cupillard Feste bio, che temo sia l'unico suo pubblicato in Italia ad ora.
Calorie parecchie ma niente farine né grassi animali né lieviti.
Questa dose con un uovo solo, ovvero per 3 dolcetti, è facilmente moltiplicabile per tre se siete in tanti o volete strafogarvi
- Una Chiara d'Uovo
- 50 gr di Pistacchi non salati oppure di mandorle o nocciole lievemente tostate
- 35 gr (3 cucchiai) di Zucchero
- 35 gr di Cioccolato Fondente ( 2 cucchiai di gocce)
Accendo il forno su 180°.
Mixo lo zucchero in un vecchio macina caffé elettrico perché la ricetta consiglia (e secondo me richiede) zucchero a velo.
Poi trito i pistacchi, pochi per volta, con un po' di zucchero in modo da sfarinarli finemente senza che facciano l'olio.
Monto la chiara a neve ferma e la mescolo delicatamente con zucchero e "farina" di pistacchi.
Faccio fondere il cioccolato e lo incorporo subito all'impasto.
Verso nei pirottini oppure nelle scodelline di una forma da muffin e cuocio una quindicina di minuti. Cuocendo gonfiano di un buon terzo.
Ciomp!
Kat
E' l'impasto base, rapidissimo, della complicata Torta Wolfi. Proviene all'origine dal bellissimo libro di Valérie Cupillard Feste bio, che temo sia l'unico suo pubblicato in Italia ad ora.
Calorie parecchie ma niente farine né grassi animali né lieviti.
Questa dose con un uovo solo, ovvero per 3 dolcetti, è facilmente moltiplicabile per tre se siete in tanti o volete strafogarvi
- Una Chiara d'Uovo
- 50 gr di Pistacchi non salati oppure di mandorle o nocciole lievemente tostate
- 35 gr (3 cucchiai) di Zucchero
- 35 gr di Cioccolato Fondente ( 2 cucchiai di gocce)
Accendo il forno su 180°.
Mixo lo zucchero in un vecchio macina caffé elettrico perché la ricetta consiglia (e secondo me richiede) zucchero a velo.
Poi trito i pistacchi, pochi per volta, con un po' di zucchero in modo da sfarinarli finemente senza che facciano l'olio.
Monto la chiara a neve ferma e la mescolo delicatamente con zucchero e "farina" di pistacchi.
Faccio fondere il cioccolato e lo incorporo subito all'impasto.
Verso nei pirottini oppure nelle scodelline di una forma da muffin e cuocio una quindicina di minuti. Cuocendo gonfiano di un buon terzo.
Ciomp!
Kat
Etichette: alternativi, dolci e dessert
6Commenti:
no ma appena svegli, vedere questo è troppo! non ero pronta...fame!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E invece, Gaia, li ho postati proprio per te. Tiè!
L'aspetto è invitante...e senza lievito gonfiano comunque?
Non serve il lievito, ci pensa il bianco d'uovo.
Buona scelta Kat!! Bella anche l'idea delle piccole porzioni!
muffins senza farina?! e di più al cioccolato!! questi me li mangio pure io ;-PP
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