13 settembre 2006

Buon compleanno Roald Dahl

Roald Dahl e la moglie Patricia Neal
fotografati nel 1954 da Carl Van Vechten
fonte: Wikipedia

Caro Roald
Qualcuno ti definisce scrittore per bambini. Qualcuno, in modo molto acuto, "Maestro dell'imprevedibile". A suo tempo ti bollarono come "diseducatore". Io oserò definirti il più fantasioso ma anche più sfigato degli scrittori del secolo scorso.
La tua fantastica immaginazione e la disciplina che ti imponevi nello scrivere ti hanno consentito di vivere del tuo talento. Chissà se questo bastò a consolarti dell'infinità serie di drammi che segnarono inesorabilmente la tua vita.
A chi non ha mai letto nulla di tuo, anziché La Fabbrica di cioccolato, "tanto ora c'è il film", consiglierei Le Streghe oppure Gli Sporcelli. Si si, anche agli adulti, soprattutto agli adulti. Tu stesso dicevi "Gli adulti sono troppo seri per me. Non sanno ridere. Meglio scrivere per i bambini. E' l'unico modo per divertire anche me stesso."
Il tuo è un compleanno che, finché esisterà questo blog, festeggeremo senz'altro ogni anno. Con un appuntamento cioccolatoso, ovviamente. Una torta? Una crostata? Una ganache?
Mah... Da quando ho visto il fim di Tim Burton tratto dal tuo libro, mi è rimasta la voglia di fare colazione, come l'affamatissimo Charlie e il suo altrettanto famelico nonno, con un mestolo di cioccolata prelevata dal fiume che scorre nella fabbrica del bizzarro Willy Wonka.
Ma per farla durare di più, perché me ne possa bastare una sola scodella, ha da essere più solida di una crema. E allora... gelato!


Questo, molto simile al gelato di compleanno di Cannella, l'ho sperimentato una sera di depressione e ne sono rimasta molto contenta, anche perché - pur contenendo meno panna di quanto suggerito dal fabbricante della mia amata gelatiera - se riposto in congelatore non diventa un blocco di cemento. Si solidifica ovviamente ogni giorno di più ma al quarto giorno ci si può ancora piantare dentro il cucchiaino.

400 ml di latte
200 ml di panna liquida
150 g di zucchero (magari Dulcita)
mezza stecca di vaniglia oppure un cucchiaino di estratto
una tavoletta da 100 g di cioccolato fondente (ideale quello al 70%)
2 cucchiai di ottimo cacao amaro

Se uso la vaniglia in stecche la faccio bollire con metà del latte per qualche minuto dopo averla aperta in due. Lascio in infusione per almeno 5 minuti poi tolgo la vaniglia e verso invece lo zucchero nel latte, metto sul fuoco nuovamente per farlo sciogliere, aggiungo quindi il cioccolato spezzettato e il cacao e faccio sciogliere e amalgamare su fuoco dolce. Spengo e lascio raffreddare, mescolo col resto del latte e la panna e lascio in frigo fino al momento di mettere in moto la gelatiera. Chi non ha la gelatiera potrà versare da subito il preparato in vaschette di metallo e metterle in congelatore, mescolando però ogni tanto per evitare che si formino cristalli di ghiaccio.

Già che c'ero mi sono decisa a provare una ricetta che mi lasciava perplessa, scoprendo alla fine che si ottengono dei Biscobrownies, assai diversi da quelli che faccio di solito ma buonissimi.


Per una ventina di "biscotti"(le dosi sono però facilmente raddoppiabili):
50 g di burro
60 g di zucchero (Dulcita)
50 g di farina
1 uovo
60 g di cioccolato fondente
mezzo cucchiaino di lievito per torte

Lascio il burro a temperatura ambiente finché non sia morbido. Intanto, grattugio il cioccolato (mettendone ovviamente dappertutto). Separo il tuorlo dell'uovo dall'albume. Monto quest'ultimo a neve soda con il lievito. Al tuorlo aggiungo lo zucchero, il burro, il cioccolato e la farina, amalgamo del mio meglio, poi verso in una pentola su fuoco bassissimo e faccio scaldare girando sempre finché l'impasto non sia omogeno. Lascio raffreddare poi aggiungo il bianco d'uovo una cucchiaiata per volta. Le prime serviranno ad allentare l'impasto, le successive andranno incorporate delicatamente per non smontare la neve. Verso la crema spumosa che ne risulta in una teglia bassa foderata di carta forno e spalmo con una spatola facendone uno strato spesso mezzo centimetro.
Inforno a 180° nel forno già caldo per 10-15 minuti, senza lasciar colorare.
Tolgo dal forno e lascio intiepidire poi ritaglio con un taglia biscotti e lascio finire di raffreddare su una griglia, mentre, va da sè, sgranocchio i ritagli.
Buon compleanno Roald. E grazie!
Kat

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9Commenti:

Blogger Gaia ha detto:

Già che sono cresciuta leggendo i suoi libri, mi aggrego agli auguri della ziotta!
Ma il mio zio ron ronzante che fine ha fatto?!
baciottoli

13/09/06, 09:12  
Blogger LaCuocaRossa ha detto:

adorabili cartacei, ho appena visto che qualcuno non ho capito bene chi, vi candida a food blog dell'anno...
io vorrei votarvi, ma non mi voglio perderci tre ore votando prima la categoria "blog erotici" poi quella "blog di falegnameria" etc etc...
insomma non è che posso perdere una giornata!!! che voi sappiate, si può votare solo epr una categoria???

13/09/06, 09:20  
Anonymous Anonimo ha detto:

Adoro Roald Dahl e da quando sono qui in Uk ancora di più, ogni volta che vado in biblioteca prendo un suo libro...la settimana scorsa mi sono immersa nella lettura di "Charlie and the choccolate factory", alla terza pagina ero così emozionata che ho chiuso il libro e ho deciso di comprarlo:D
Baci al sapore di pesche giganti:*

13/09/06, 10:44  
Anonymous Anonimo ha detto:

tanti tanti auguri a chi continua a farci sognare, sorridere...grazie
ps: sono d'accordo con lacuocarossa, esiste un modo per votare solo ciò che interessa?

13/09/06, 11:37  
Anonymous Anonimo ha detto:

Gaia, ciaaaaoooooo!!!!! :)
Lo ziotto ronronzante e la ziotta cioccolatara sono in vacanza, beati loro! :-D

Zora, baci ricambiatissimi! :-*

Cuocarossa e Sil, riguardo alla faccenda dei blog awards ne sappiamo quanto voi, anzi: se Jazzer non fosse stato tanto gentile da avvisarci saremmo ancora all'oscuro di tutto. Ringraziamo tanto chi ha avuto la bontà di segnalarci e chi avrà la pazienza di votarci, ma, ripeto, non sappiamo nulla se non, appunto, che siamo stati segnalati e scelti. E ne siamo felici, eh! :-)))

13/09/06, 11:55  
Blogger cybergatto ha detto:

Roald Dahl mi piace parecchio, tim burton è un mito e johnny depp un grande attore, ma sinceramente preferivo la versione antecedente. Riguardo il libro invece niente da dire...splendido anche se in effetti con la sua "fama" offusca gli altri sui libri che sono ugualmente belli.

13/09/06, 12:06  
Blogger franci ha detto:

Io ho letto solo La fabbrica di cioccolato, splendido, quante volte ho immaginato e sognato di poter vivere una situazione del genere...
Veramente un bel libro.
baci

13/09/06, 12:39  
Blogger Tulip ha detto:

Non ho mail letto Dahl---

mi ci avete fatto fare un pensierino!!!

Però queste due ricettine sono di un goloso...ma di un goloso.....
che sento che mi si alza la glicemia!!!!!


baciotti

13/09/06, 16:47  
Blogger cat ha detto:

Auguri al nostro idolo (mio e dei miei mostri!)lo abbiamo letto quasi tutto, magico, unico, ti lascia quel brividino che fa impazzire i bambini!e non solo loro, provate a leggere "storie impreviste e altre storie ancora più impreviste" garzanti, 2000; la storia dell'affittacamere mi fa ancora venire gli incubi, cat
Ah dimenticavo biscotti e gelato da sogno!

13/09/06, 21:09  

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