19 febbraio 2016

I biscotti gluten-free della lettrice di Cucina naturale

Questo post potrebbe iniziare con le stesse identiche parole usate a suo tempo nel presentare i crackers d'avena e rosmarino di un'altra lettrice di Cucina naturale. Questa rivista mi è tutt'ora preziosa e mi piacciono particolarmente le ricette inviate dai lettori.
Per non strappare, fotocopio e metto in un classificatore etichettato "sbav sbav" ovvero... da provare.
Come tutte le ricette, a volte vanno in pentola quasi subito, a volte mesi dopo, a volte diventano "di famiglia", senza contare quelle da una botta sola. La vita è così, à la cuisine aussi.
Dopo il primo morso, questi Biscotti di saraceno, riso integrale,succo di mele, mandorle e datteri (gluten-free ma anche privi di zuccheri aggiunti) erano già di casa.
Grazie ad Anna Bonfanti, di Lazzate (MB), per questa ricetta pubblicata nel numero di Aprile 2015 di Cucina naturale, che oltre a tutto mi aiuta a smaltire un altro po' di mandorle e datteri e a farmi piacere (molto)  senza venir meno alla mia scelta di non toccare zucchero per un po'.  Anna, che non conosco e non saprei dove rintracciare, le va di partecipare in tandem al Gluten free friday? Spero di sì.   

I Love Gluten Free (FRI)DAY – Gluten Free Travel & Living

Per 18-20 biscotti, che saranno gluten-free solo usando ingredienti certificati:
-  80 g di farina di grano saraceno*
-  70 g  di farina di riso integrale
- 20 g (2 cucchiai) di fecola di mais
- 50 g di mandorle non pelate tritate o, se quella avete, di farina di mandorle
- 1 cucchiaio (7 g) di cremor tartaro o lievito per dolci o miscela casalinga
- 100 ml di succo di mela
- 80 g di datteri, pesati snocciolati
- 40 ml d'olio (per Anna di mais, per me di riso)
- un pizzicone di sale
e, aggiunta personale, la mia mania del momento, un pizzicone di miscela speziata La Saporita.

* Quella fine, senza fibre scure apparenti. Oppure si setaccia fino ad averne 80 g.

I datteri sono già snocciolati e pesati  e il succo di mela misurato? Allora si mettono insieme in un pentolino. Su fiamma così dolce da non farli bollire mai, dice Anna. Io non ci sono riuscita quindi ho spento, messo un coperchio e lasciato riposare.
Intanto si mescolano tutte le polveri (farine, fecola, sale, lievito o affini, spezie e mandorle tritate) in un recipiente comodo.
Ora conviene accendere il forno. Su 180°. E riprendere il pentolino con i datteri in ammollo nel succo di mela. Si aggiunge l'olio e si mixa in crema col frullatore a immersione.
E si versa il tutto sopra le polveri. E si mescola, prima con un cucchiaio poi a mano.
E si lavano le mani, lasciandole bagnate, tanto si dovranno pure ribagnare.
Con l'impasto si fanno palline grosse come una noce (un pelino più piccole di una pallina da ping pong, per intenderci) che si appoggiano man mano sulla placca (grande) coperta di carta forno. Ora basta schiacciarle leggermente con un cucchiaio bagnato (da ribagnare pure lui ogni 3 o 4 pastine) e infornare per 12-15 minuti quindi sfornare e far raffreddare su una gratella. Col forno ventilato potrebbero bastare 10-12 minuti.

Ciomp! Decisamente.Unica pecca,vanno mangiati il giorno stesso. Tutti ;-) Per ridare un  tono a eventuali superstiti, si possono infilare per un giro brevissimo nel tostapane e lasciar raffreddare prima di addentare. 
Grazie Anna.
Kat

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2Commenti:

Blogger Elena Bruno ha detto:

Prendo volentieri un biscottino per accompagnare il tè :-)
Baci

19/02/16, 17:12  
Anonymous Piscataway Animal Control ha detto:

This is ggreat

19/08/22, 05:24  

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