...e già che ci siamo vi raccontiamo il risultato.
Prendendo un po' di
qua e un po'
di là da
Chefblog e sottraendo quello che mancava in frigo sono saltate fuori delle
Tagliatelle con farina di castagna condite con sedano, patata, crema di Parmigiano e semi di papavero.
Le dosi sono per 2, facilmente moltiplicabili.
Per le tagliatelle abbiamo impastato un uovo XL con 50 g di semola rimacinata di grano duro + 50 g di farina 00 + 50 g di farina di castagne e un pizzicone di sale. Dopo un oretta di riposo in frigo abbiamo tirato una sfoglia un po' spessotta.
Abbiamo quindi preparato il condimento seguendo le indicazioni di Christian : "
Tagliate a dadini piccoli il sedano e le patate (1 pugno a persona ) e fateli sbianchire, potete farlo anche nell’acqua della pasta prima di buttare la pasta, basta 1 minuto, scolateli e immergeteli in acqua fredda. Fate scaldare l’olio con l’aglio, asciugate le verdure con carta assorbente e spadellatele fino a cottura."
Siccome il nostro sedano era un po' ruspante l'abbiamo buttato in pentola un paio di minuti prima delle patate. E per arrivare a fine cottura abbiamo aggiunto un paio di volte in padella un goccio d'acqua bollente evitando però di girare per non disfare le verdure.
Unica variante alla
crema di Parmigiano di Chefblog (Parmigiano grattugiato, acqua calda, pepe) abbiamo sostituito la salvia con semi di papavero e aggiunto un cucchiaio di olio a crudo nella cremina per compensare la nostra pitoccheria nell'ungere la padella della dadolata di sedano e patate.
Piaciute!
Volete proprio sapere cosa abbiamo combinato in questi mesi di silenzio? Di tutto un po' e quasi nulla a parte cercare di goderci la vita, oltre al silenzio, proprio lui. D'estate vivere in Valle d'Aosta è già di per se un notevole privilegio. Intanto ci è capitato sempre più spesso di accompagnare gli amici musicisti nelle occasioni
"di strada" e di cucinare per le cenette a tema che si svolgono nella loro sede. Forse, più cuciniamo e meno ne parliamo...
Settembre ci ha portati come sempre (e speriamo per sempre) in Grecia e ci siamo a dir poco innamorati di
Karpathos. Ruvida, scoscesa e ventosa com'è non è un isola per tutti ma se vi piacciono i luoghi ancora autentici e avete voglia di mare mare mare e nulla più è un incanto. Magari non ad Agosto, ecco.
Al ritorno siamo stati presi in giro dall'
Archiniere che "siccome ha ripreso a pubblicare persino lui...", abbiamo condiviso i dubbi di
Enza, pensato molto, seppur in silenzio, ad amici blogger e non blogger che ogni tanto sussuravano cose molto carine e qualche garbato rimprovero finché... eccoci qua. Magari solo di passaggio ma ci sono sapori che, seppur delicati, vanno assolutamente condivisi!
Kat e Remy
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