Apple softies
E va bene, il titolo sembra una furbata e forse un po' lo è. Voglio vedere se a far sprofondare le nostre già scarne statistiche è il calo fisiologico del mese di maggio o il nuovo corso (per ora forzatamente ma sempre più convintamente) vegano dell'ala Ovest dei Cuochi di carta.
L'ala Est, però, potrebbe rispuntare in ogni momento con un blitz pannoso e formaggioso. Chissà? Me lo auguro. Spero sempre nelle sue sorprese.
A dir vero il primo impulso era di intitolare questo post "In difesa delle mele cotte".
In questo, malgrado 40 e passa anni in Italia, sono ancora molto francese, amo la frutta cotta. Tanto. Così, quando mi capita sotto gli occhi una ricetta vegana che usa una "salsa" di mele in sostituzione delle uova, so già che mi piacerà. Tanto! Non è più stagione di mele? Mah, col freddo di questi giorni è senz'altro stagione per una coccola.
Vegan cookies invade your cookie jar, ovvero i biscotti vegani invadono la tua scatola di biscotti, sta diventando la mia bibbia dei giorni dolci. Però, da miscredente quale sono, anche questa volta ho alleggerito un po' le dosi di zucchero e olio.
Un ultima premessa poi passo alla ricetta: questi dolcetti profumatissimi e morbidosi hanno un po' la consistenza di un pain d'épices e come il pain d'épices sono speziati ma non contengono miele e si possono quindi definire strettamente vegani. Le gocce scure che si intravedono sono i "pallini" dello zucchero grezzo.
Per due dozzine di dolcetti :
- 8-9 mele per preparare in anticipo una cup di "apple sauce" molto ristretta
- 1/4 di cup d'olio e.v.o.
- 1/2 cup di zucchero grezzo (muscovado o simili)
- 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
- 1 cucchiaino di buccia di limone (non trattato e ben lavato) grattugiata
- 1 cup e 3/4 di farina di kamut oppure (come da ricetta originale) 1 cup di farina bigia (T2) e 3/4 di cup di farina bianca
- 1 cucchiaino di cannella
- 1/4 di cucchiaino di noce moscata
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- un pizzicone di sale
Sbucciare 8-9 mele, tagliarle a fettine e metterle a cuocere su fuoco basso, in una pentola a fondo spesso e tanto di coperchio, senza zucchero ma, eventualmente, con qualche cucchiaio d'acqua perché si disfino senza attaccare. Quando sono disfatte inizia il bello!
A meno che non abbiate una fiamma davvero piccina piccina che consenta di far asciugare le mele (questa volta senza coperchio) con appena uno sbuffo di vapore ogni tanto, toccherà girare finché il succo non sia evaporato tutto e la crema di mele non si sia ristretta a una cup. A quel punto si lascia raffreddare completamente. Io mi sono organizzata in modo da averne sempre un paio di dosi in congelatore.
A questo punto tutto diventa veloce e scorrevole.
Mentre il forno si scalda a 180° si mescola l'olio con lo zucchero, la vaniglia e la buccia di limone e si aggiunge la crema di mele poi sale, spezie e la farina setacciata con il bicarbonato. Rimestare fino ad ottenere un impasto morbido. Deporlo a cucchiaiate su una placca foderata di carta forno o, se la consistenza lo consente, farne palline grandi come una grossa noce e appiattirle un po'. Cresceranno (il bicarbonato va a nozze con la naturale acidità delle mele) quindi distanziatele almeno tre dita.
Io ho infornato per 18 minuti ma ho un forno piuttosto mite, magari a voi bastano 15 minuti perché siano belli gonfi e inizino a colorare sui bordi. Lasciateli raffreddare un paio di minuti nella teglia prima di trasferirli su una griglia a freddarsi del tutto.
Ciomp !
Kat
L'ala Est, però, potrebbe rispuntare in ogni momento con un blitz pannoso e formaggioso. Chissà? Me lo auguro. Spero sempre nelle sue sorprese.
A dir vero il primo impulso era di intitolare questo post "In difesa delle mele cotte".
In questo, malgrado 40 e passa anni in Italia, sono ancora molto francese, amo la frutta cotta. Tanto. Così, quando mi capita sotto gli occhi una ricetta vegana che usa una "salsa" di mele in sostituzione delle uova, so già che mi piacerà. Tanto! Non è più stagione di mele? Mah, col freddo di questi giorni è senz'altro stagione per una coccola.
Vegan cookies invade your cookie jar, ovvero i biscotti vegani invadono la tua scatola di biscotti, sta diventando la mia bibbia dei giorni dolci. Però, da miscredente quale sono, anche questa volta ho alleggerito un po' le dosi di zucchero e olio.
Un ultima premessa poi passo alla ricetta: questi dolcetti profumatissimi e morbidosi hanno un po' la consistenza di un pain d'épices e come il pain d'épices sono speziati ma non contengono miele e si possono quindi definire strettamente vegani. Le gocce scure che si intravedono sono i "pallini" dello zucchero grezzo.
Per due dozzine di dolcetti :
- 8-9 mele per preparare in anticipo una cup di "apple sauce" molto ristretta
- 1/4 di cup d'olio e.v.o.
- 1/2 cup di zucchero grezzo (muscovado o simili)
- 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
- 1 cucchiaino di buccia di limone (non trattato e ben lavato) grattugiata
- 1 cup e 3/4 di farina di kamut oppure (come da ricetta originale) 1 cup di farina bigia (T2) e 3/4 di cup di farina bianca
- 1 cucchiaino di cannella
- 1/4 di cucchiaino di noce moscata
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- un pizzicone di sale
Sbucciare 8-9 mele, tagliarle a fettine e metterle a cuocere su fuoco basso, in una pentola a fondo spesso e tanto di coperchio, senza zucchero ma, eventualmente, con qualche cucchiaio d'acqua perché si disfino senza attaccare. Quando sono disfatte inizia il bello!
A meno che non abbiate una fiamma davvero piccina piccina che consenta di far asciugare le mele (questa volta senza coperchio) con appena uno sbuffo di vapore ogni tanto, toccherà girare finché il succo non sia evaporato tutto e la crema di mele non si sia ristretta a una cup. A quel punto si lascia raffreddare completamente. Io mi sono organizzata in modo da averne sempre un paio di dosi in congelatore.
A questo punto tutto diventa veloce e scorrevole.
Mentre il forno si scalda a 180° si mescola l'olio con lo zucchero, la vaniglia e la buccia di limone e si aggiunge la crema di mele poi sale, spezie e la farina setacciata con il bicarbonato. Rimestare fino ad ottenere un impasto morbido. Deporlo a cucchiaiate su una placca foderata di carta forno o, se la consistenza lo consente, farne palline grandi come una grossa noce e appiattirle un po'. Cresceranno (il bicarbonato va a nozze con la naturale acidità delle mele) quindi distanziatele almeno tre dita.
Io ho infornato per 18 minuti ma ho un forno piuttosto mite, magari a voi bastano 15 minuti perché siano belli gonfi e inizino a colorare sui bordi. Lasciateli raffreddare un paio di minuti nella teglia prima di trasferirli su una griglia a freddarsi del tutto.
Ciomp !
Kat
Etichette: alternativi, dolci e dessert, vegano