
Ok, lo dico io prima che venga in mente a voi : sono francese e i francesi con la pasta ci azzeccano poco.
Forse, però, proprio perché della perfetta cottura del maccherone non facciamo un mito, ci capita di aprirci più facilmente a nuovi o diversi metodi di cottura. Che la pasta, semi-cotta, si possa, anzi si debba, "tirare" in padella col fumetto di pesce, è cosa ormai nota e
la pratichiamo in molti. Che si potesse partire dalla pasta cruda, proprio non lo immaginavo. Finché non mi sono imbattuta, tra le pagine di una rivista francese di cui mi fido quasi ciecamente, in una ricetta che accompagnava e promuoveva il "Pastapot", pentola italianissima (e costosissima, come tutte le bellissime cose di quella marca) che prevede che la pasta venga cotta come il risotto, un mestolo di brodo per volta. Ah... Lessi, rilessi, provai e ... il risultato ci piacque assai. Si, si anche alla componente italica di casa Karemy. Sicché, beccatevi questi
"sedani" risottati nel wok! Visto che questo tipo di cottura è chiaramente derivato dalla cucina orientale (vedi gli spaghetti di riso tuffati da crudi nel wok in due dita di un qualche sughetto) tanto valeva risalire fino alla fonte.
Per due porzioni ho usato :
- i soliti 200 grammi di pasta (di quella marca credo si chiamino "Trivelli"anziché sedani )
- un litro di brodo vegetale ( dado senza lievito in polvere - Rapunzel o Baule volante) e non, come da ricetta, brodo di pollo. A tutto c'è un limite!
- una piccola cipolla
- una piccola carota
- una zucchina
- basilico (secco)
- sesamo lievemente tostato
- olio evo
Ho tagliato le verdure a bastoncini e fatto saltare brevemente nel wok la cipolla e la carota con poco olio. Ho aggiunto un paio di cucchiai d'acqua calda e ho fatto stufare finché non sono state quasi tenere.
(Per i macrobiotici, un banale nituké ;-)
Le ho messe in attesa in una ciotola e ho fatto lo stesso con la zucchina lasciandola parecchio al dente. Tolti dal wok i bastoncini di zucchina, ho versato dentro mezzo litro di brodo e aggiunto la pasta.
Ma no che il wok non va prima lavato! Così si recuperano i succhi di cottura delle verdure, tutto sapore in più.
Il resto del brodo è stato aggiunto, un mestolo per volta, al bisogno.
Qualche minuto prima che la pasta risultasse al dente (diciamo 8, visto che quel formato richiede 12 minuti di cottura) ho aggiunto le verdure alla pasta e aggiustato di sale. A 11 minuti dall'inizio della cottura della pasta, ho spento il wok - il mio è di ghisa e continua a cuocere per un bel po' - aggiunto olio, basilico e sesamo e mescolato bene. Il tempo di trasferire il tutto sul tavolo, era perfetta - cosa che per me francese che non azzecco mai la cottura della pasta ha del miracolo! Con poco olio sembrava conditissima e non assomigliava neanche un po' ad un minestrone. Cosa si può desiderare di più?
Anche il fatto di risparmiare pentola e scolapasta mi è piaciuto parecchio! ;-)
La prossima volta penso che proverò con asparagi verdi. Magari con brodo di pesce, come si è inventato Berso.
Kat
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